domenica 27 gennaio 2013

SE "NON MI MANGIA" ...NON FORZIAMOLO


Tanti genitori mi interpellano perché i loro figli mangiano poco. Rispondo per tutti che dobbiamo lasciare liberi i bambini di regolarsi e evitare di forzarli. Importante altrettanto, oltre a dare una dieta adeguata senza paciughi o "fuori pasto" è fare movimento  (3, TRE, ore al giorno dovrebbero fare: vedete qui:http://ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=tre+ore ) perché se alcuni bambini mangiano poco altri mangiano troppo e si muovono poco e sono sovrappeso se non obesi.  Tenete inoltre conto che l’accrescimento e la quantità di cibo che un bambino mangia varia molto, soprattutto nei primi periodi della vita. per cui magari qualche settimana crescono di più e altre di meno. 
Altra osservazione: la velocità di crescita rallenta man mano che passano i mesi. Per cui nei primi mesi crescono 150 grammi (o anche molto di più) e arrivati a 1 anno  a un anno aumentano di peso circa 50 grammi al dì. 
Per  tutti, un consiglio: MAI forzare un bambino a mangiare quando vuole smettere: si rischia di iniziare a creare, fin dai primi periodi di vita, un alterato rapporto con il cibo che poi si porterà dietro nelle età successive.  Un 30% dei bambini presenta dei disturbi del comportamento alimentare (eccesso di peso,anoressia, bulimia e altre forme sempre più in aumento).
Se un bambino che ha sempre mangiato mangia di meno rispettate la sua scelta, non  insistete, non fate il teatrino o altri trucchi (tipo fare l’aeroplano con il cucchiaio, ovviamente quando è più grande dell’età di sua figlia, approfittando di quando il bambino apre la bocca guardando il cucchiaio ,che “vola” in alto mentre voi fate dei rumori di vario tipo, per infilarglielo pieno di cibo). Il miglior modo per far mangiare un bambino che mangia di meno o che, addirittura non volesse mangiare è quello di non forzarlo e anche, a volte, di lasciarlo digiunare. Magari un bambino che mangia, per noi, o per i nonni, poco, cresce bene, è vivacissimo e magari anche un genitore, se non entrambi, da piccoli mangiavano, sempre per i genitori o per i nonni, poco. SE è così cercate di ricordare come gli “adulti” erano noiosi e vi facevano magari perdere l’appetito anche quando volevate mangiare. Leggete anche questo articolo sul blog www.ferrandoalberto.blogspot.it (link diretto: http://ferrandoalberto.blogspot.it/2012/04/aiuto-non-mi-mangia.html )

1 commento:

  1. Il problema, almeno nel mio caso con la primogenita di tre anni, è che non si tratta di insistere di mangiare ma almeno di sedersi a tavola con noi. A mangiare proprio non comincia. Così la piccola vede la grande che gioca e smette anche lei di mangiare e io butto tutto nella spazzatura, filetto, polpettine, pasta, minestrine, zuppe, potrei mantenerci due barboni. UN vero peccato, delusione e frustrazione che si rivers sull'unico pasto che mio martio ed io abbiamo da consumare insieme

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