lunedì 10 giugno 2013

PREVENIRE LA MORTALITA' INFANTILE CON I VACCINI: DENUNCIA A DI MEDICI SENZA FRONTIERE


Mentre da noi dilagano, sigh :-(,  le campagne antivaccinali nel mondo bambini muoiono per malattie prevenibili con le vaccinazioni. 2-3 milioni!!! E lo dice Medici senza Frontiere e UNICEF. Noi che abbiamo i vaccini abbiamo i contrari che diffondono dati e grafici che non trovano riscontro nei dati scientifici della medicina e sono contradetti dalle stesse Associazioni di Pazienti. Un esempio su tutto l'ANGSA (www.angsaonlus.org) Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici CHE AFFERMA LA NON DIMOSTRAZIONE DI UNA CORRELAZIONE TRA AUTISMO E VACCINO ANTIMORBILLO  (vedete qui: http://www.angsaonlus.org/obiettivo_autismo/news3-mar2011.pdf ).

Sul Sole 24 ore di questa settimana pubblicato un articolo con l'appello di "Medici senza Frontiere" : L’APPELLO DI MEDICI SENZA FRONTIERE  «Vaccini, serve un impegno collettivo per calmierare i prezzi d’acquisto». A questo link una dichiarazione della Associazione: http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/comunicati_stampa.asp?id=3155

Ad Abu Dhabi si è di recente concluso un summit internazionale sui vaccini. Il summit è stato motivato dalla volontà di risvegliare l’attenzione dei donatori internazionali sull’iniziativa lanciata nel 2010 e nota come “Decennio dei vaccini”. Il summit ha riconfermato gli obiettivi stabiliti dal “Decennio dei vaccini”, sottolineando come l’accessibilità finanziaria sia cruciale nel garantirne il successo (il costo stimato dell’iniziativa si aggira intorno a 57 miliardi), e ha consentito di raccogliere fondi a sostegno dell’eradicazione della polio, obiettivo che si vorrebbe raggiunto entro il 2018.

L’impegno dei donatori mondiali è fondamentale nel consentire ogni anno di salvare 2-3 milioni di vite grazie a un atto semplice e sostanzialmente poco costoso come una vaccinazione (una dose di vaccino per il morbillo costa poche decine di euro). Ma quello che i donatori riuniti ad Abu Dhabi non hanno fatto è stato offrire delle risposte concrete ai circa 22 milioni di bambini - uno su cinque - che nel 2012 ancora non avevano accesso al pacchetto completo di vaccinazioni raccomandato dall’Oms.

Il problema i costi. Per ottenere vaccini a un prezzo accettabile sono spesso necessarie  lunghe e snervanti negoziazioni, come dimostrano i recenti tentativi di ottenere il vaccino antipneumococcico per i nostri programmi in Sud Sudan.

Possiamo contribuire in qualche modo come pediatri?? Come singoli cittadini? Varie organizzazione sono attive quali UNICEF oltre a Medici senza frontiere e il Rotary

Ciao
Alberto Ferrando

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