Cari genitori e ragazzi e tutti coloro che leggono
Stamane aggiornamento all'Ordine dei Medici di Genova su alcol per pediatri di famiglia. Pediatri e loro società, Soc italiana di alcologia SIA infermieri, insegnanti delle elementari e delle medie. Nella SIA sono presenti tante figure professionali , anche magistrati e associazioni di cittadini, tra cui associazioni di automutuoaiuto. E' un esempio di collaborazione per la salute tra professionisti di varia estrazione della sanità, cittadini e altre figure professionali interessate nella problematica (polizia, magistratura, medico delle carceri, oltre a pediatra, il sottoscritto, che è segretario della sezione ligure). A breve su sito www.apel-pediatri.org metterò le relazioni. Intanto un solo messaggio: durante la gravidanza non bevete alcol.
Dobbiamo smettere di guardare con tolleranza l'uso (non dico l'abuso) di alcol. la documentazione sui danni alla salute, ad ogni età, sta diventando sempre più importante.
Innanzitutto è stato dimostrato che i danni nel sesso femminile, alla faccia della par condicio :-), sono 3 volte maggiori (vedete qui sotto) ma soprattutto si confermano i danni per il consumo in gravidanza.
"l’uso di alcol costituisce un significativo fattore di rischio per la salute pubblica che investe non solo l’età adulta ma anche l’età pediatrica.
Innanzitutto è stato dimostrato che i danni nel sesso femminile, alla faccia della par condicio :-), sono 3 volte maggiori (vedete qui sotto) ma soprattutto si confermano i danni per il consumo in gravidanza.
"l’uso di alcol costituisce un significativo fattore di rischio per la salute pubblica che investe non solo l’età adulta ma anche l’età pediatrica.
Infatti, l’esposizione all’alcol può essere “subìta” dal nascituro durante la vita fetale e può essere “scelta” dall’adolescente in conformità a modelli sociali e comportamentali. Gli effetti sono comunque molto rischiosi per la salute fisica e mentale del futuro adulto e quindi dell’intera società. In questo scenario il pediatra si pone come figura medica di riferimento per riconoscere e affrontare questa malattia “tossicoambientale” che può gettare le sue basi già nella vita intrauterina o nelle prime fasi dell’adolescenza"
Ricordo che l'alcol è la prima causa nota di ritardo mentale e che oltre il 50% degli incidenti sono legati al consumo di alcol (il 99% dall'insieme di alcol + droghe + CATTIVI STILI DI VITA) SU CUI COME GENITORI, INSEGNANTI, PEDIATRI, RAGAZZI E TUTTI NON POSSIAMO PIU' FARE FINTA DI NIENTE. Anche se il fumo tra i ragazzi è in aumento (sigh!) almeno non si fuma più neli locali pubblici, nei cinema e negli ospedali. Non possiamo proibire di farsi del male ma ALMENO AVVISARE CHE L'ALCOL COME IL FUMO DANNEGGIA E FORTEMENTE LA SALUTE.
L'alcol è una vera emergenza. Morti di droga e ricoveri per alcol e altre dipendenze. Ma chi aiuta le famiglie e i ragazzi?? Pur di guadagnare, noi adulti, “decisori” compresi, pecchiamo di permissivismo e pubblicità e consentiamo discoteche che aprono a mezzanotte. Abbiamo ragazzi che non dormono, non mangiano (anoressia) o hanno disturbi alimentari (bulimia) o mangiano troppo (Obesità) o per mangiare bene diventatno dei fanatici (ortoressia).....Intanto i nostri politici vergognosamente non considerano i ragazzi e i bambini. In Liguria non abbiamo più NOTIZIE DEL GARANTE DELL'INFANZIA IN LIGURIA. CHE VERGOGNA!!
MA INTANTO IL RUOLO PRINCIPALE E FONDAMENTALE LO ABBIAMO NOI GENITORI E TEMI COME ALCOL, DROGHE, TRAFFICO, SESSUALITA’ DOBBIAMO PARLARNE BEN PRIMA DELLA ADOLESCENZA. Parlarne in senso globale e cioè non solo con le parole ma con il comportamento nostro , con l’esempio positivo. RICORDATE CHE I BAMBINI IMPARANO QUELLO CHE VIVONO: http://ferrandoalberto.blogspot.it/2013/02/come-imparano-i-bambini.html
I genitori sono il fattore più importante nel determinare se il loro figli adolescenti decidono o meno di bere alcol E ANCOR PRIMA AD EDUCARLI
Alcuni studi hanno (Dal sito www.alcolnews.it ) dimostrato che i genitori hanno la massima influenza sulla scelta di un minorenne di consumare alcol. Quindi è importante che i tuoi figli conoscano la tua posizione: non si può bere se non si ha l'età legale per farlo.
Continua a parlarne
Una relazione forte e positiva tra genitori e figli è basata su una comunicazione aperta e bidirezionale. Puoi ottenere una reazione positiva parlando ogni giorno con i tuoi figli (e ascoltandoli) delle loro esperienze a scuola, con gli amici, dei loro interessi e dei loro sogni. Queste conversazioni ti aiuteranno a parlare anche di temi più seri, come il divieto di consumare alcol.
Cerca di evitare di avere la tua prima conversazione sull'alcol con i tuoi figli quando insorge un problema. Approfitta delle occasioni quotidiane come quando siete in macchina, state andando a fare la spesa, mentre state cenando o guardando la televisione. Siate onesti, usate spiegazioni adeguate alla loro età che possano condurlo all'indipendenza.
Chiedi a tuo figlio o tua figlia quali siano i loro pareri in materia di alcol. A questo punto sciogli eventuali dubbi e smaschera i vari miti e leggende sul consumo di alcol.
Simula le possibili situazioni critiche
Cosa fare se a una festa i loro amici iniziano a bere?
Cosa fare se qualcuno gli offre alcol?
Cosa fare se un amico che ti sta portando a casa in macchina ha bevuto?
Cosa fare se un amico che ha bevuto sta male o sviene?
Parlate delle scelte disponibili in ciascuna situazione cercando di raggiungere un accordo su quali siano maggiormente compatibili con i vostri valori di famiglia. Questo aiuterà i vostri figli ad essere preparati a non subire la pressione del gruppo e a reagire positivamente a situazioni potenzialmente pericolose.
Stabilisci delle regole e spiega le conseguenze per chi non le rispetta
Come genitore devi stabilire delle regole e accertarti che i tuoi figli comprendano le conseguenze del bere alcol senza avere età legale per farlo. Fai sapere ai tuoi figli che le regole e le relative punizioni ci sono perché hai cura di loro, e che se seguiranno le regole ciò porterà ulteriori privilegi perché saprai che meritano fiducia.
Studia le leggi
Le regole sull'alcol e i minorenni non sono limitate a quelle imposte dalla tua famiglia. Fai in modo che tutti, compreso te e i tuoi figli, sappiano cosa dice la legge del vostro paese in materia di consumo di alcol da parte di minorenni.
Sii presente
Cerca di avere un ruolo attivo nella vita quotidiana dei tuoi figli - sapere chi sono i loro amici, dove vanno e cosa stanno facendo. Invita anche i genitori degli amici di tuo figlio a fare lo stesso, e spiegagli il tuo parere circa il consumo di alcol da parte dei minori.
Dai il buon esempio
Bevi in maniera responsabile e osserva le leggi sull'alcol del tuo paese, aiuterai anche a rinforzare degli importanti valori che tuo figlio o tua figlia devono seguire.
Dal sito www.alcolnews.it
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