Cari Genitori
Ancora una ragazza, che seguo dalla nascita, è
finita in coma alcolico a seguito del NOSTRO permissivismo sull’alcol, il vino,
la birra. In discoteca con gli
amici. Si vedono sempre più spesso adolescenti e preadolescenti che bevono. La “cultura”
del vino è antica e millenaria ma alcune cose debbono essere conosciute e
diffuse. La pubblicità invita a bere, nelle discoteche si beve e tanto. Il
rapporto sullo stato di salute dell’infanzia (http://sip.it/per-i-genitori/adolescenti-e-alcol-che-fare)
ha indicato tra i
problemi emergenti nell’età pediatrica (intesa come età fino a 18 anni) la
mortalità per incidenti e il disagio sociale ove entra pesantemente in gioco il
ruolo dell’alcol. E noi che facciamo???
Solo negli ultimi 2 anni 4 ragazze che
seguo dalla nascita in coma alcolico (si sono riprese). Basta incitare i
giovani a bere direttamente con il nostro esempio se non offrendo da bere (il
vino NON FA sangue, fa male. La birra NON fa latte di più di un bicchiere di
acqua che almeno non danneggia). Un aiuto a capire verità e bugie ci viene da
un libro di Gianni Testino, noto epatologo genovese e vicepresidente Nazionale
della Società Italiana di Alcologia. I
contenuti del libro si fondano
rigorosamente sull’evidenza scientifica.
Con coraggio vengono riportate tutte le bugie che i media e
la pubblicita’ ci raccontano e le molte verita’ che e’ giusto portare a
conoscenza dei consumatori di bevande alcoliche (vino, birra e superalcolici).
I
primi capitoli sono dedicati a note storiche e ai dati dei danni da alcol.
I capitoli successivi informano sulla reale azione
dell’alcol sul nostro organismo con particolare riferimento alla azione di
educazione e prevenzione nei confronti dei nostri giovani.
Il libro, quindi, e’ rivolto ai genitori, agli insegnanti e
a tutti quelli che svolgono un ruolo di educatore.
Viene trattata l’alcoldipendenza. Le famiglie dei pazienti possono trovare informazioni per cercare di
risolvere il problema e soprattutto informazioni sulle associazioni di
auto-mutuo-aiuto che possono rappresentare la vera arma vincente per uscire
dalla dipendenza.
Vengono
fornite anche informazioni e consigli ai bevitori
“sociali-moderati” relative all’alimentazione e agli eventuali presidi
terapeutici per combattere il sovrappeso e altre alterazioni come il fegato
grasso.
Inoltre,
due temi poco conosciuti e che vengono affrontati in modo approfondito sono il
rapporto del consumo di bevande alcoliche con l’insorgenza dei tumori e con i
danni in gravidanza.
Tale rapporto e’ spesso nascosto o addirittura ridicolizzato
dalle lobby che certamente non hanno
come obiettivo primario la tutela della nostra salute.
Infine,
alcol e guida e alcol e lavoro sono analizzati in modo particolare. Il 40%
degli incidenti alla guida e circa il 20% di quelli sul lavoro sono alcol
correlati.
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