Cari Genitori
Qui sotto la lettera di una mamma preoccupata del cibo (qualità e tipo) che viene somministrato ai bambini. ne abbiamo già parlato e ci torneremo. Intanto i genitori di Rete Commissioni mensa a Genova (gruppo Facebook: https://www.facebook.com/ReteCommissioniMensaGenova?fref=ts) si stanno dando notevolmente da fare con il Comune. Intanto Vi lascio alla lettura di questa lettera e ..parliamone
Alberto Ferrando
.........Questa mail mi dà lo spunto per parlarti di una questione per me molto urgente: spererei proprio che almeno in asili e mense scolastiche non ci fossero i wurstel!!
Forse mi giudichi esagerata ma ti assicuro che non sono ortoressica :) Nel weekend e nelle occasioni speciali via libera a cibi "spazzatura", agli sgarri ecc ma durante la settimana e maggior ragione a scuola pretendo un regime alimentare sano.
Alice da settembre andrà alla scuola materna e l'ho iscritta a un comunale con mensa interna. Alessandro invece andrà ad un nido privato sempre con mensa interna e con menù approvato dalla ASL. Ho guardato entrambi i menù e devo dire che sono molto delusa, c'è carne almeno tre volte la settimana (in quello del privato una settimana addittura carne da lunedì a giovedì e venerdì pesce).
Ho guardato la provenienza delle carni, alcune (ad esempio il tacchino e il maiale) vengono da allevamenti nazionali o CEE. Ma perchè devo dare ai miei figli il tacchino che viene dalla CEE??? Ma un pò di carne bio no?? Una volta alla settimana e ce ne sarebbe d'avanzo credo. E perchè c'è solo pasta o riso? Ma gli altri cereali? E poi gli insaccati no... già la sera le mamme li ingozzano di teneroni aia e speedy pizza findus... Vogliamo dare del cibo a forma di cibo!? E non sempre dei trasformati??
Scusa la sfogo...., non voglio improvvisarmi nutrizionista e fare la spocchiosa ma proprio non capisco perchè proprio nella scuola che dovrebbe educare le nuove generazioni si cada in queste contraddizioni. Istituzioni, medici e media ci dicono che stiamo diventando tutti obesi, che mangiamo male e che inquiniamo troppo e poi proprio ai bambini e nelle scuole diamo sempre le stesse cose e per di più dentro le vaschette di plastica...
Al momento ho iscritto entrambi i bambini con richiesta di menù vegetariano, la carne gliela darò io.
Ho parlato con la commissione mensa e devo dire che sono stati molto gentili, mi hanno detto che esiste una commissione genitori e che sono ben contenti di ricevere nuove proposte.
Anche il menù sta cambiando, quest'anno si avrà anche il farro nella minestra e mi hanno detto che lentamente si sta tornando alle posate di acciaio. (Sul capitolo ecologia potrei poi aprirti un altro libro ma ora non voglio andare fuori tema). L'unica cosa che mi ha lasciato un pò perplessa è che mi hanno spiegato che siccome quest'anno parte il nuovo menù che sarà in vigore per due anni, le prime sei settimane saranno di prova e quindi le pietanza "non gradite" verranno sostituite. Ecco io in questo caso sono in disaccordo perchè ovvio che se presenti una cosa nuova i bambini la rifiuteranno. Una seconda volta magari la asseggerebbero e una terza la mangerebbero. Esempio... quest'anno ci ho messo tre giorni a convincere Alice a mangiare le albicocche (di cui peraltro va matta), perchè siccome le dò solo frutta e verdura di stagione, da una stagione all'altra non se le ricorda e, crescendo, diventa scettica quando vede una cosa nuova. Per questo sono convinta che sin dall'asilo (e dal nido) sia importante abituare i bambini a mangiare vario.
Ti allego per conoscenza il menù dell'asilo dove finora andavano i miei bimbi (purtroppo per questioni logistiche devo spostarli). Un venerdì sì e uno no una mamma con DHCCP cucinava vegano. Ti assicuro che tutti i bambini mangiavano volentieri. E l'asilo non era frequentato da figli di fricchettoni che si nutrono di alghe!
Insomma tutto questo per dirti che come me ci sono altre mamme un pò sconcertate e volenterose di collaborare e che quindi se c'è un modo per far sentire la nostra voce in maniera proattiva e costruttiva noi ci siamo!
Qui sotto la lettera di una mamma preoccupata del cibo (qualità e tipo) che viene somministrato ai bambini. ne abbiamo già parlato e ci torneremo. Intanto i genitori di Rete Commissioni mensa a Genova (gruppo Facebook: https://www.facebook.com/ReteCommissioniMensaGenova?fref=ts) si stanno dando notevolmente da fare con il Comune. Intanto Vi lascio alla lettura di questa lettera e ..parliamone
Alberto Ferrando
.........Questa mail mi dà lo spunto per parlarti di una questione per me molto urgente: spererei proprio che almeno in asili e mense scolastiche non ci fossero i wurstel!!
Forse mi giudichi esagerata ma ti assicuro che non sono ortoressica :) Nel weekend e nelle occasioni speciali via libera a cibi "spazzatura", agli sgarri ecc ma durante la settimana e maggior ragione a scuola pretendo un regime alimentare sano.
Alice da settembre andrà alla scuola materna e l'ho iscritta a un comunale con mensa interna. Alessandro invece andrà ad un nido privato sempre con mensa interna e con menù approvato dalla ASL. Ho guardato entrambi i menù e devo dire che sono molto delusa, c'è carne almeno tre volte la settimana (in quello del privato una settimana addittura carne da lunedì a giovedì e venerdì pesce).
Ho guardato la provenienza delle carni, alcune (ad esempio il tacchino e il maiale) vengono da allevamenti nazionali o CEE. Ma perchè devo dare ai miei figli il tacchino che viene dalla CEE??? Ma un pò di carne bio no?? Una volta alla settimana e ce ne sarebbe d'avanzo credo. E perchè c'è solo pasta o riso? Ma gli altri cereali? E poi gli insaccati no... già la sera le mamme li ingozzano di teneroni aia e speedy pizza findus... Vogliamo dare del cibo a forma di cibo!? E non sempre dei trasformati??
Scusa la sfogo...., non voglio improvvisarmi nutrizionista e fare la spocchiosa ma proprio non capisco perchè proprio nella scuola che dovrebbe educare le nuove generazioni si cada in queste contraddizioni. Istituzioni, medici e media ci dicono che stiamo diventando tutti obesi, che mangiamo male e che inquiniamo troppo e poi proprio ai bambini e nelle scuole diamo sempre le stesse cose e per di più dentro le vaschette di plastica...
Al momento ho iscritto entrambi i bambini con richiesta di menù vegetariano, la carne gliela darò io.
Ho parlato con la commissione mensa e devo dire che sono stati molto gentili, mi hanno detto che esiste una commissione genitori e che sono ben contenti di ricevere nuove proposte.
Anche il menù sta cambiando, quest'anno si avrà anche il farro nella minestra e mi hanno detto che lentamente si sta tornando alle posate di acciaio. (Sul capitolo ecologia potrei poi aprirti un altro libro ma ora non voglio andare fuori tema). L'unica cosa che mi ha lasciato un pò perplessa è che mi hanno spiegato che siccome quest'anno parte il nuovo menù che sarà in vigore per due anni, le prime sei settimane saranno di prova e quindi le pietanza "non gradite" verranno sostituite. Ecco io in questo caso sono in disaccordo perchè ovvio che se presenti una cosa nuova i bambini la rifiuteranno. Una seconda volta magari la asseggerebbero e una terza la mangerebbero. Esempio... quest'anno ci ho messo tre giorni a convincere Alice a mangiare le albicocche (di cui peraltro va matta), perchè siccome le dò solo frutta e verdura di stagione, da una stagione all'altra non se le ricorda e, crescendo, diventa scettica quando vede una cosa nuova. Per questo sono convinta che sin dall'asilo (e dal nido) sia importante abituare i bambini a mangiare vario.
Ti allego per conoscenza il menù dell'asilo dove finora andavano i miei bimbi (purtroppo per questioni logistiche devo spostarli). Un venerdì sì e uno no una mamma con DHCCP cucinava vegano. Ti assicuro che tutti i bambini mangiavano volentieri. E l'asilo non era frequentato da figli di fricchettoni che si nutrono di alghe!
Insomma tutto questo per dirti che come me ci sono altre mamme un pò sconcertate e volenterose di collaborare e che quindi se c'è un modo per far sentire la nostra voce in maniera proattiva e costruttiva noi ci siamo!
Sono assolutamnete d'accordo su tutto. Aggiungo che io ho richiesto il menu vegano per entrambi i miei bimbi per evitare che per compensare carne e pesce mettessero sempre formaggio e mi hanno chiesto il certificato medico di sana e robusta costituzione! ma perche'? per mangiare insaccati e cibi non biologici non e' richiesto un certificato di sana e robusta costituzione invece? li si che bisogna essere robusti per resistere..
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