mercoledì 23 settembre 2015

Il Servizio Sanitario Nazionale: una conquista sociale irrinunciabile che stiamo perdendo?

Il Servizio Sanitario Nazionale: una conquista sociale irrinunciabile che stiamo perdendo?
Cari Tutti
Leggete bene bene questo articolo dell'amico Nino Cartabellotta Presidente del GIMBE ( Gruppo Italiano di Medicina basata sulla evidenza) che si sta battendo per dare indicazioni al sistema sanitario pubblico dicendo in questo articolo: http://www.huffingtonpost.it/nino-cartabellotta/il-servizio-sanitario-nazionale-una-conquista-sociale-irrinunciabile_b_3550305.html 
"Un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico rappresenta una conquista sociale irrinunciabile per l'eguaglianza di tutti i cittadini italiani: mettere in discussione la Sanità pubblica significa compromettere non solo la salute, ma soprattutto la dignità dei cittadini e la loro capacità di realizzare ambizioni e obiettivi che, in ultima analisi, dovrebbero essere viste dalla politica come il vero ritorno degli investimenti in Sanità".
Temo che il nostro sistema pubblico, equo ed universalistico. Analizziamo:
Pubblico??? Si se riuscite a contattare il CUP
Equo ed universalistico? Per chi ha i soldi...per chi va per appuntamenti abbiamo appuntamenti a 1-2 anni (prevedibili come la visita oculistica), provate ad andare in un PS OVE I SANITARI E AUSILIARI SI FANNO UN MAZZO COME UNA CASA MA OVE VIGE LA DISORGANIZZAZIONE (CHI DOVREBBE ORGANIZZARE POI SALTELLA TRANQUILLO DA UNA AZIENDA ALL'ALTRA PRENDENDO ANCHE GLI INCENTIVI PER OBIETTIVI RAGGIUNTI!!!!!!! Come dire operazione è riuscita ma il paziente è morto :-( ).
Per non parlare poi di chi sta veramente male. Vi evito, per ora storie vere di sofferenza e trascuratezza per patologie pesanti. Ma ne ho e ve le proporrò!!
L'amico Nino dice che bisogna essere propositivi. VERO. L'ho sempre sostenuto e lo sostengo ancora: abbiamo mancato come operatori....ma anche come cittadini. Come si fa a fare una standing ovation  o chi dice che farà fare le visite al sabato e domenica al supermercato??? (Chi sta male va al supermercato?? Suvvia un po' di raziocinio) ma temo che non basti. In questa società dell'apparenza e dell'apparire ove si fanno leggi con un "tweet" e spopola Facebook  abbiamo bisogno di interlocutori che ascoltino chi fa proposte ...ma chi fa proposte non viene ascoltato Se ne trovassimo qualcuno che ascolta forse...ma...beh se lo conoscete fatecelo conoscere. A questo si aggiunge lo scarico delle competenze: Lo Stato alle Regioni, Le Regioni alle aziende, le aziende ai distretti, ospedali o singoli professionisti che ti rimandano alla ASL, alla Regione e allo Stato. Ragazzi tenete conto della salute che sarà sempre più difficile rimettere in sesto

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