QUANDO IMPARANO A PARLARE???
Tratto da un articolo del Collega di Palermo Angelo Spataro:
7 mesi lallazione canonica (ripetizione della stessa sillaba),
10-12 mesi ripete diverse
12-15 mesi indica con il dito per ottenere o mostrare qualcosa, fa ciao con la mano o dice no con la testa.
due anni unisce due parole. Da qui in poi segue un arricchimento progressivo del linguaggio con la pronuncia di circa 600 parole a 36 mesi e 1500 parole a 4-5 anni.
Tratto da un articolo del Collega di Palermo Angelo Spataro:
7 mesi lallazione canonica (ripetizione della stessa sillaba),
10-12 mesi ripete diverse
12-15 mesi indica con il dito per ottenere o mostrare qualcosa, fa ciao con la mano o dice no con la testa.
due anni unisce due parole. Da qui in poi segue un arricchimento progressivo del linguaggio con la pronuncia di circa 600 parole a 36 mesi e 1500 parole a 4-5 anni.
Ma se a due anni il bambino non parla.
A 24 mesi il bambino deve saper ripetere almeno 50 parole e
a 30 mesi deve sapere unire due parole.
PREOCCUPARSI QUANDO?
Se non pronuncia alcuna sillaba a 8 mesi o non pronuncia le prime parole a 18 mesi o le prime frasi con due parole a 30 mesi, specialmente se non usa i gesti
A 24 mesi il bambino deve saper ripetere almeno 50 parole e
a 30 mesi deve sapere unire due parole.
PREOCCUPARSI QUANDO?
Se non pronuncia alcuna sillaba a 8 mesi o non pronuncia le prime parole a 18 mesi o le prime frasi con due parole a 30 mesi, specialmente se non usa i gesti
La lettura di libri ad alta voce da parte dei genitori fin dai primi mesi di vita, costituisce uno stimolo importante per lo sviluppo del linguaggio sia parlato che scritto.
Che cosa possono fare i genitori per stimolarlo?
I genitori devono facilitare il processo evolutivo del linguaggio attraverso il dialogo che inizia già dai primi mesi di vita, con la ripetizione reciproca da parte della madre e del bambino di sillabe e di parole semplici, per passare successivamente al dialogo con frasi sempre più complesse fino al ragionamento astratto quando il ragazzo raggiunge l'età adolescenziale.
I genitori devono facilitare il processo evolutivo del linguaggio attraverso il dialogo che inizia già dai primi mesi di vita, con la ripetizione reciproca da parte della madre e del bambino di sillabe e di parole semplici, per passare successivamente al dialogo con frasi sempre più complesse fino al ragionamento astratto quando il ragazzo raggiunge l'età adolescenziale.
Nessun commento:
Posta un commento