sabato 18 giugno 2016

RICOSTITUENTI E DISINTOSSICANTI FANNO BENE AI SALTIMBANCHI

RICOSTITUENTI E DISINTOSSICANTI FANNO BENE AI SALTIMBANCHI
Prendo spunto da un bell’articolo del bravo Collega Salvo Di Grazie che trovate sul suo blog su due cose che fanno del bene a chi li propone e approfitta della creduloneria di tanti che ci cadono: RICOSTITUENTI E DISINTOSSICANTI.
I nomi sono già azzecatissimi: Ricostituente: ti viene voglia di prenderlo subito perché ti fa star meglio e Disintossicante: ti pulisce l’organismo (dandoti l’idea che è sporco cosa che, se uno sta bene, così non è).
Sintetizzo alcune cose che troverete in esteso qui: http://medbunker.blogspot.it/2016/05/disintossicazione-la-facciamo-gia-il.html
Dal periodo bellico, fatto di fame e carestie e, di conseguenza, carenze alimentari e vitaminiche per cui erano frequentissimi i casi di rachitismo e di scorbuto (carenza di vitamina C) si è arrivati, dagli anni  '70 a un miglioramento dello stato di salute della popolazione  e a grandi scoperte in medicina  vere e di mercato: tra queste i ricostituenti e più recentemente, grazie alle medicine alternative, utilizzate spesso più a fini di mercato che di salute i disintossicanti.
I ricostituenti contengono varie vitamine che erano indicate quando mancavano ma  al giorno d’oggi una carenza vitaminica è rara. Anche se carenze di Vitamina D possono manifestarsi tuttora per esempio nel lattante se non si supplementa con Vitamina D la dieta nel primo anno di vita, ma anche nella adolescenza, in gravidanza e in allattamento. In aumento le carenze di Vitamina B12 in diete “vegane” per cui tale vitamina va supplementata.
Nel bambino sano a poco/nulla servono (neanche in terapia antibiotica sono di utilità ma ottiche commerciali tendono a suggerite l’associazione di antibiotico a quello di vitamine e fermenti lattici: NON SERVONO A CHI LE PRENDE MA A CHI LE VENDE)
LA DISINTOSSICAZIONE?? Vi lascio all’articolo di Di Grazia evidenziando qui che : “….come spesso accade, pubblicità ingannevoli e ciarlatani, approfittano dell'ignoranza scientifica diffusa e ci convincono che dobbiamo "disintossicarci" per forza, spesso senza neanche sapere da cosa, ci inculcano l'idea che "disintossicandoci" potremmo vivere meglio: balle. I truffatori agiscono puntando su un'idea istintiva che abbiamo del benessere: tutti i mali sono causati da "tossine" e quindi per stare bene bisogna eliminarle. È un'idea antica, quasi innata nell'uomo. Quando non si conoscevano i meccanismi del funzionamento del corpo, tutto sembrava causato da "miasmi", "tossine", "umori", si cercava una colpa per il male quando le "colpe" (infezioni, virus, batteri, malattie, genetiche...) erano praticamente sconosciute. Se fate caso, su queste teorie, si basa la maggioranza delle medicine alternative.
Così si vendono preparati disintossicanti, diete particolari, macchinari che disintossicano e persino, per alcuni di questi, è possibile "vedere" con i propri occhi, delle sostanze che fuoriescono dal corpo, dandoci così l'idea (e spesso convincendoci) che davvero stia avvenendo una disintossicazione”.

“…Il giro d'affari della "disintossicazione" è enorme. Si troveranno anche trattamenti con olii e beveroni che "disintossicherebbero" il fegato, la cistifellea, l'intestino (lavaggi intestinali, epatici, gastrici), tutte procedure senza base scientifica né effetti. Credo quindi che sarebbe molto più utile ed intelligente evitare di regalare soldi agli imbonitori, in caso contrario gli confermeremmo che gli ingenui sono tanti e che rubare soldi è un gioco da ragazzi. Sarebbe quindi opportuno disintossicarsi dall'ingenuità, dalla creduloneria, dalla voglia di miracolo a tutti i costi, usando capacità critica, scetticismo ed informandosi da fonti scientifiche prima di diventare l'ennesimo truffato, ripulito sì ma esclusivamente dai suoi soldi.”



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