martedì 28 febbraio 2017

Come è importante dormire bene.: chi comincia bene è a metà dell'opera

Come è importante dormire bene.: chi comincia bene è a metà dell'opera
i genitori debbono avere spazi perse stessi, e questo va senza dubbio a vantaggio di tutta la famiglia.
Fin dai primi giorni in camera con NON  ma non nel VOSTRO letto (vedi immagine) 
Uno dei problemi che assillano molti genitori riguarda gli orari del sonno dei bambini, insieme alle regole e ai rituali che spesso sono necessari per questo delicato momento della giornata. 
Anche se spesso mettere a letto un bambino può essere un’impresa, soprattutto con i più piccoli, mamma e papà debbono sforzarsi per dare ai figli una routine per il momento della nanna, facendoli dormire sempre più o meno alla stessa ora anche se sull’orario di messa a letto dei bambini c’è grande varietà: troviamo la mamma che si lamenta del fatto che il figlio non dorme prima di mezzanotte e quella che allo scoccare delle 20 può dedicarsi ad altro perché dorme tranquillamente. 
In questo casi chi ha  ragione? Premesso che ogni bimbo è fatto a modo suo (e dunque anche la quantità di sonno necessaria può essere diversa), vari studi hanno sottolineato che andare a letto presto è davvero utile per il benessere dei bimbi e li aiuterà perfino quando saranno più grandicelli. “C’è una correlazione evidente fra il momento della nanna e problemi comportamentali. La mancanza di regolarità altera i ritmi circadiani, facilita la deprivazione di sonno e in ultima analisi compromette un corretto sviluppo cerebrale. Non avere una routine e un orario “fisso” per dormire provoca una specie di jet lag nei più piccoli e questo non è positivo per il cervello, il suo funzionamento e il suo sviluppo».” Su come, quanto deve dormire e su relative strategie esiste ampia letteratura e tanti studi…che non concordano tra loro per cui il consiglio è quello di cercare di parlare con il proprio pediatra e di trovare soluzioni personalizzate e vitando gli estremi che sono da una parte lasciarlo urlare fino a sfinimeto o assecondare completamente e rinunciare a dei momenti per se e per la coppia.
Dormire è importante, se un bambino dorme meno, ne risente anche duramte la giornata. Il sonno ridotto può determinare conseguenze nella quotidianità, soprattutto nel rendimento scolastico, nella capacità di concentrazione, così come dal punto di vista comportamentale: i ragazzini che non dormono vanno incontro a uno stato d’iperattività e, spesso, sono considerati “ragazzi difficili”, mentre semplicemente non riposano abbastanza. 
Inoltre, la deprivazione di sonno incide anche sull’alimentazione: studi fatti negli ultimi anni hanno evidenziato che durante il sonno, viene prodotto un ormone che si chiama leptina, che regola il nostro senso di sazietà. Se una persona dorme poco si abbassa la produzione aumenta il senso di fame.  La deprivazione di sonno comporta un maggior uso del cosiddetto ‘cibo spazzatura’, che tende a farli ingrassare, con conseguente aumento dell’obesità. 
CHE COSA FARE

  • Orari regolari
  • pasti regolari
  • regole: ritmi tranquilli alla sera, lettura, non videogiochi né giochi di movimento
Innanzitutto l'orario della nanna serale dovrebbe essere orientativamente verso le 21:00, protraendosi un poco, per i bambini più grandi e, qualora, si presentasse il problema parlarne con il pediatra visto che lo sviluppo cerebrale nei primi anni di vita ha evidenti ripercussioni sul benessere a lungo termine, per cui è essenziale procedere nel migliore dei modi.
Non dimenticare che i bambini hanno bisogno di regole e orari che scandiscano le loro giornate: in questo modo avremo bambini più sereni e meno inclini ai capricci. 
Anche l'orario dei pasti dovrà essere regolare e precedere l'orario del riposo pomeridiano e quello serale. 
Spesso per la nanna il piccolo richiederà il suo ciuccio o magari il suo pupazzo preferito che non andrà mai dimenticato. In genere i bambini, anche quando non lo mostrano, desiderano avere regole e orari perché li pongono in sintonia con se stessi. Un bimbo riposato, ed abituato ad aspettarsi i pasti ed il riposo in determinati orari, è più sereno e obbediente.


Per facilitare il sonno ogni genitore potrà scegliere il modo più consono: si possono leggere fiabe (vedi Nati per legger) , far ascoltare musiche rilassanti (Nati per la musica) oppure, se il bimbo è piccolo, si può conciliare il sonno  con l'ultima poppata.
Non bisogna cedere ai capricci dei bimbi che non vogliono andare a letto per poi vederli crollare sfiniti in tarda serata. In realtà spesso i capricci sono proprio sintomi di stanchezza. 
Dare buone abitudini, agendo con regolarità sin da subito, si eviterà di incappare in problematiche legate al sonno, senza contare che se i bambini vanno a letto presto, i genitori hanno qualche ora da dedicare a se stessi, e questo va senza dubbio a vantaggio di tutta la famiglia.



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