FARE
IL BAGNO DOPO MANGIATO SI PUO’??
Estate,
finalmente, si spera nel tempo bello e di andare al mare, di fare finalmente il
bagno.. Sulle spiagge si sentirà il solito ritornello che , almeno a me , aveva rovinato nell’infanzia, oltre 50
anni fa, le vacanze al mare: "Non fare il bagno dopo mangiato. Devi
aspettare 3 ore” (i più buoni 2 ore). Attesa
sotto i raggi infuocati, rischiando un colpo di calore, ad aspettare in uno
stato di malessere. Ma perché non mi portano in campagna si chiede il bambino?
Fare
il bagno dopo ore dal pasto …ma è Vero o si tratta di una bufala?
Ricordate
comunque che:
-
L’ANNEGAMENTO
è LA SECONDA CAUSA DI MORTE, IN ETA’ PEDIATRICA, DA INCIDENTI (DOPO GLI
INCIDENTI DA TRAFFICO). E' la prima causa tra 1 e 4 anni e appare molto
limitativo preoccuparci per la digestione. E Può avvenire per i bambini anche
in poca acqua, in una piscinettta , in un ruscello ecc.
-
I soggetti che sono predisposti ad avere svenimenti
debbono stare attenti in quanto una perdita di coscienza in mare può avere
conseguenze drammatiche a adottare alcune precauzione che il loro medico
consiglierà.
Se
cercate su Internet trovate ovviamente tutto e il contrario di tutto ma in
realtà non esiste documentazione scientifica che prescriva di aspettare prima
di fare il bagno.
OVVIAMENTE
SI DOVREBBE USARE IL BUON SENSO E NON USARE FORMULE ASSOLUTE: Se avete mangiato
come un bufalo affamato non bastano neanche 3 ore (il tonno ad esempio richiede
360 minuti, 6 ore, ad essere digerito, così come alimenti grassi). Se la
temperatura dell’acqua è fredda non ci si tuffa accaldati, (sindrome da
idrocuzione).
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“Ci sono
degli accorgimenti che si possono prendere per prevenire”?
"Non
bisogna naturalmente abbuffarsi, quindi il primo suggerimento che posso dare è
di evitare pranzi pantagruelici prima di fare degli sforzi, di qualsiasi tipo o
attività fisica intensa così come una nuotata fatta in modo energico. Gli
adulti, inoltre, non devono assumere sostanze alcoliche.
-
La cosa
più importante è che l'immersione in acqua sia graduale. Bisogna entrare
lentamente in acqua bagnandosi il viso
con l’acqua nella quale ci si immerge, il torace, l’addome quando ancora
l’acqua e’ bassa, in modo da poter tornare a riva immediatamente qualora si
avvertisse un malessere;
-
Bisogna
evitare i tuffi da accaldati, non tanto per il rischio di congestione ma più
per quello di sincope.
-
Quali
possono essere le conseguenze di un'immersione troppo rapida, che può avvenire
anche a digiuno?
"Ci può essere uno shock termico che può generare
crisi vagali con conseguente svenimento in acqua".
RICORDO
CHE L’ANNEGAMENTO è LA SECONDA CAUSA DI MORTE, IN ETA’ PEDIATRICA, DA INCIDENTI
(DOPO GLI INCIDENTI DA TRAFFICO) e
appare molto limitativo preoccuparci per la digestione. Le cause principali di
morte in acqua sono le seguenti:
1.
La presenza di una piscina privata in una casa dove ci sono bambini fra 1 a 4
anni.
2.
Non aver imparato a nuotare
3.
La mancanza di barriere che impediscano ai bambini di accedere alla piscina
4. La mancanza di supervisione costante sui
bambini
5.
Per i ragazzi al di sopra dei 15 anni, invece, l’annegamento è più probabile in
acque di fiume, mare o lago, a causa di comportamenti incauti (fare il bagno in
condizioni climatiche avverse (coll’acqua agitata ec.), andare troppo al largo
e stancarsi eccessivamente nuotando ecc.)
6.
Il mancato uso di giubbotti di salvataggio sulle imbarcazioni
7.
L’uso di alcol. A questo proposito, i ragazzi italiani cominciano ad essere
sempre più consumatori problematici di questa sostanza!
8.
La presenza di epilessia o disturbi neurologici analoghi.
Torniamo
alla cosìdetta congestione. Quanto tempo
ci vuole per digerire? Tempo fa, uno studio condotto alla New York University
School of Medicine (Usa) provò a smentire la convinzione secondo cui bisogna
far passare diverse ore prima del bagno dopo mangiato. Secondo i ricercatori
americani, nuotare subito dopo mangiato non aumenta il rischio di annegamento,
a meno che non ci siano di mezzo delle bevande alcoliche.
Come
regolarsi se nonostante tutto avete dei dubbi o siete assaliti da paure?
Prima
di tutto evitate di stare al mare dopo mangiato oppure usate cautela : evitate pasti
copiosi o ricchi di grassi, sughi e vino che richiedono anche varie ore di
digestione. Se mangiate uno snack leggero, un frutto o un panino le supposte ridistribuzioni del
volume sanguigno non richiedono particolari cautele.
Ricordo comunque che nella letteratura
internazionale non vi è supporto scientifico a questa tesi, né linee guida
ufficiali che impongano un tempo definito tra pasto e abluzione.
Una
delle ragioni riferite dalla “vox populi” a giustificazione del ritardare il
bagno dopo il pasto, farebbe riferimento al dirottamento dell’afflusso
sanguigno verso l’intestino in digestione, a discapito del muscolo impegnato
nel nuoto, con conseguente affaticamento e crampi. Di fatto il nostro apparato
cardiovascolare è perfettamente in grado di fare fronte alle due necessità
contemporaneamente. È evidente che poi a fare la differenza è il tipo di
attività fisica che ci disponiamo ad attuare.
La
seconda motivazione addotta è quella della cosiddetta congestione, ovvero un
blocco intestinale legato al cambiamento repentino di temperatura entrando in
acqua, che può abbinarsi o meno al riflesso vagale causato dallo shock termico
che porta fino alla perdita di coscienza. Anche in questo caso, non è tanto la
distanza dal pasto, quanto il tipo di pasto, la temperatura dell’acqua rispetto
a quella esterna e la rapidità d’immersione che contano. A questo scopo,
probabilmente, l’indicazione più giusta è di non fare pasti troppo ricchi in
grassi e proteine (che necessitano una digestione lunga e laboriosa), ma
preferire carboidrati, come un piatto di pasta semplice o un bel panino con i
pomodori.
Fate
attenzione a:
-
non perdere mai di vista i bambini quando sono
in acqua, specialmente se non hanno ancora una buona acquaticità e sono sotto i
4-5 anni anni
-
far bagnare i piccoli gradualmente, in
particolare modo nel caso di acqua fredda
A
questo idirizzo l’epidemiologia degli annegamenti in Italia: http://www.iss.it/binary/baaq/cont/Giustini.pdf
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