giovedì 16 novembre 2017

Si sveglia di notte piangendo per dolori alle gambe. Dolori di crescita

 Si sveglia di notte piangendo per dolori alle gambe. DOLORI DI CRESCITA:
Caro dott. Mio figlio di 4 anni si sveglia spesso di notte piangendo per dolori alle gambe. Il dolore si  calma con il  massaggio. Il pediatra ha parlato di dolori di crescita. Cosa sono?
Grazie

dolori di crescita sono frequenti nei bambini, si presentano tra il 10 e il 30% circa dei bambini tra i 3 e i 12 anni in entrambi i sessi. Si manifestano con dolori muscolari intermittenti a carico degli arti inferiori, con presentazione, in genere, notturna, (alcuni propongono di chiamarli "dolori benigni notturni dell'infanzia"). 
I dolori hanno una durata da pochi minuti a ore.
Le cause sono tuttora sconosciute, sebbene si ipotizzi da più parti l’eccessivo sforzo muscolare di un bambino attivo e sempre in movimento.
Non è dimostrato che i dolori di crescita siano causati dalla crescita del bambino in lunghezza, mentre le cause più probabili sono sorzi provocati dai salti, dalle arrampicate e dalle corse a cui tutti i bambini attivi si dedicano quotidianamente.
I bambini che soffrono di dolori di crescita, di solito, dopo una giornata di intensa attività fisica, quando si rilassano o riposano, quindi più spesso la sera o la notte, cominciano a lamentare dolore, spesso alle cosce, ai polpacci, alle gambe e dietro le ginocchia o ai piedi. Molto più raramente alle braccia.
E’ abbastanza frequente e tipico che il dolore si manifesti di notte e il bambino si svegli piangendo per il dolore che si presenta improvvisamente, a crisi, con remissioni e periodi di acuzie. Il dolore si calma spesso (anche se non sempre) con i massaggi e tranquillizzando il bambino. A volte il dolore si manifesta per più notti di seguito.
Sono interessati i muscoli e mai le articolazioni, il massaggio “fa piacere” (mentre in caso di infezione o infiammazione o altre cause “patologiche” il massaggio causa dolore e fa male). Se le articolazioni fossero  interessate soprattutto se  arrossate o calde o gonfie non si tratta di dolori di crescita. Il dolore dura da poco a decine di minuti e scompare senza alcun esito.
La causa è sconosciuta.
In alcuni casi i dolori si possono manifestare nel tardo pomeriggio o alla sera prima di andare a letto.
Quando allarmarsi?
·       Quando il dolore è continuo, non si calma, si aggrava con il massaggio, è a carico di una articolazione che appare tumefatta o arrossata o il bambino presenta altri disturbi (febbre, zoppia, malessere, zoppia).
·       Quando il dolore interessa le articolazioni
Diagnosi:
La diagnosi è basata sulla anamnesi e sulla clinica (visita priva di elementi patologici). Importante per  la diagnosi di dolori di crescita è la reazione del bambino al contatto e al massaggio durante il dolore: i bambini che soffrono di un disturbo più grave non vogliono essere toccati, perché i movimenti tenderebbero a far aumentare il dolore, invece i bambini che soffrono di dolori di crescita reagiscono in modo diverso, si sentono meglio se vengono coccolati, toccati e massaggiati.
E’ comunque sempre consigliabile consultare il proprio pediatra curante. I dolori di crescita possono essere diagnosticati dal medico, sulla base della storia raccontata dai genitori e sulla base di una semplice visita del bambino che risulta perfettamente nella norma.
Non è necessario fare nessun genere di accertamenti, né del sangue, né radiologici, perché non sono di nessun aiuto, in quanto nei dolori di crescita tutti gli esami sono normali. Non sono utili visite ripetute se la sintomatologia rimane sempre la stessa



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