domenica 23 settembre 2018

CHE SENSO LA MODA (INNO ALLA ANORESSIA)

CHE SENSO LA MODA (INNO ALLA ANORESSIA)
Oggi alla TV hanno fatto veder ai vari Tg le sfilate di moda a Milano....che senso alcune modelle magrissime al limite della patologia (se non già anoressiche). Poi ho sentito che devolvono i ricavati alla Associazione per il cancro??? Ma potrebbero fare di più, da subito, non offrendo modelli di magrezza estrema che alcuni potrebbero tendere ad imitare. E semmai devolvere i ricavati per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare. La Magrezza che Vi assicuro non ha nulla di interessante o sexy, anzi...è una vera tristezza (a meno che non sia quella tonica, costituzionale giovanile e fisiologica tipo "Pippi calzelunghe"). Ma molto meglio una donna alla "Botero" di quei volti emaciati e scavati e di quelle braccine e gambette scheletriche e ..... dietro a questa magrezza quanta sofferenza che c'è e la moda la offre come modello e la TV la diffonde!!!!!.
Anoressia e bulimia (più difficile da riconoscere), ma anche disturbi minori come ortodossia (vedi: https://ferrandoalberto.blogspot.com/2015/02/ortoressia-malattia-del-mangiare.html) o bigoressia, sono in costante crescita: in Italia si ritiene che due milioni di giovani soffrano di disturbi del comportamento alimentare. Non solo, le patologie di tipo anoressico e bulimico rappresentano, per i giovani, la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. Il 40% di questi problemi si manifesta tra i 15 e i 19 anni, ma e' presente gia' a 8-12 anni. Inoltre i genitori tendono a sottovalutare fenomeni come la dieta e il vomito pensando che possano rappresentare un rimedio adeguato alla gestione del peso corporeo. 

Vi e' una sottostima del fenomeno clinico, relativo soprattutto al mancato riconoscimento di quei disturbi che costituiscono, spesso, la causa d'ingresso, non riconosciuta verso comportamenti patologici strutturati.
Importante sapere che prima si interviene, maggiore e' la probabilità' di guarigione. Nei casi avanzati, purtroppo, i dati non sono del tutto incoraggianti. Ecco perche' bisogna battersi per una diagnosi precoce e una gestione oculata e tempestiva".
Importante e' anche tenere conto dei segnali che possono caratterizzare l'insorgenza di un disturbo del comportamento alimentare, come la preoccupazione per il cibo e il peso, una dieta eccessiva, il conto delle calorie, la tendenza a pesarsi piu' volte al giorno. E ancora, la nascita del senso di colpa e di vergogna sull'alimentazione, i comportamenti bulimici e di eliminazione, il sentirsi grassi pur avendo un peso normale, l'eccessiva attenzione all'esterriorita', l'ipersensibilita' verso qualsiasi tipo di critica, repentini cambiamenti emotivi.

Vergognosa a diffusione di modelli di anoressia, vergognosi alcuni sport che spingono a dimagrire.
Qui sotto foto di Toscani di Isabelle Caro morta a 22 anni


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