giovedì 16 maggio 2019

VACCINO ANTIROTAVIRUS: RACCOMANDATO A TUTTI I BAMBINI, ANCHE SE NON VANNO ALL'ASILO NIDO

VACCINO ANTIROTAVIRUS: RACCOMANDATO A TUTTI I BAMBINI, ANCHE SE NON VANNO ALL'ASILO NIDO. Si può fare solo fino al 6 mese di vita
Il vaccino è raccomandato a tutti i bambini, precocemente, fin dalla sesta settimana di vita (anche nei bambini nati pretermine), in quanto unico intervento “medico” per prevenire le infezioni da rotavirus.  
E’ incluso nell'offerta gratuita prevista dal calendario vaccinale, raccomandato dal Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale 2017-19. 
Uniche eccezioni per cui non va somministrato sono i bambini con problemi immunitari gravi o in quelli che hanno avuto una invaginazione intestinale e nei bambini con allergia grave ai componenti del vaccino. Notate il termine “grave”.
L’altro intervento efficacissimo, e poco attuato in modo adeguato, soprattutto nei bambini, è il lavaggio, adeguato, delle mani. 
Il rotavirus causa una gastroenterite che, in alcuni bambini, determina disidratazione e necessità di ricovero o, soprattutto nei paesi poveri, anche la morte. Ogni anno, in tutto il mondo, la gastroenterite da rotavirus causa circa mezzo milione di morti nei bambini di età inferiore ai 5 anni; di questi, l'80% circa si verificano nei Paesi in via di sviluppo.
Il vaccino contiene il virus attenuato e vivente: non causa la malattia e determina la comparsa di anticorpi protettivi. Si somministra per bocca  in due o tre dosi a seconda del tipo di vaccino. La o le dosi successive dovrebbero essere somministrate dopo almeno 4 settimane.
Si tratta di un vaccino che quasi mai provoca effetti collaterali. Occasionalmente può essere osservata diarrea o vomito dopo la somministrazione. 
In un caso ogni 100.000 dosi circa, in bambini già predisposti, il vaccino potrebbe favorire l'invaginazione intestinale, una forma di occlusione intestinale che spesso si risolve spontaneamente. 
Il vaccino è estremamente efficace nel prevenire le  forme gravi di infezione da rotavirus ed evitare il ricovero.
Il Rotavirus, presente in tutto il mondo, è la causa più comune di gastroenterite nei bambini al di sotto dei 5 anni. L'aver contratto il virus una volta non dà immunità sufficiente per prevenire infezioni successive che tendono a presentarsi in forma più leggera. 
Particolarmente frequente nel periodo invernale, tra novembre e marzo. 
Il virus si trasmette per via oro-fecale e può essere eliminato fino a dieci giorni (in alcuni casi fino a due mesi) dopo l'insorgenza dell'infezione. Inoltre il virus è molto resistente e persiste nell’ambiente per cui può essere trasmesso anche  tramite le mani, non adeguatamente lavate, o il contatto con superfici contaminate, specie in comunità affollate (come asili e asili nido) ove a volte si verificano piccole epidemie. 
Il periodo di incubazione è breve (circa 2 giorni). Inizia con febbre di entità variabile e , spesso, vomito, in seguito compare la diarrea, che può durare una settimana. Sono riportati casi in cui il virus ha causato complicazioni in altri organi ed apparati  (rene, fegato, sistema nervoso). 
Non esiste terapia specifica e i farmaci sono inutili, da qui l’importanza del vaccino. Importante reidratare il bambino con acqua e Sali minerali per bocca. 
A nulla servono i fermenti lattici.
Se la forma è grave o il bambino non viene idratato per bocca si rende necessario il ricovero. Spero di aver chiarito l’importanza di praticare la vaccinazione indipendentemente dalla frequenza o meno del Nido: i bambini frequenteranno e vedranno e giocheranno con altri bambini e non possiamo farli stare in una campana di vetro.


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