venerdì 26 luglio 2019

DROGA: IN RETE PER PREVENIRE -sostegni alle famiglie

DROGA: IN RETE PER PREVENIRE - sostegni alle famiglie
Ieri, a Genova, si è svolto un incontro sul "Consumo di sostanze stupefacenti sul territorio metropolitano: Dalla conoscenza del fenomeno a nuove prassi di intervento"a Palazzo Ducale.
Presenti figure di spicco e rilevanza sul territorio ligure (vedi in fondo).
Ho apprezzato molto gli interventi dell'Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco e del Procuratore della Repubblica Francesco Cozzi (apprezzata anche la sua presenza fino al termine del Convegno: un esempio che altri dovrebbero seguire).
In considerazione del preoccupante aumento del consumo di droghe in età pediatrica (sotto ai 18 anni) mi hanno invitato alla Tavola Rotonda ove ho esposto il punto di vista del pediatra e sottolineato la assoluta importanza di interventi ben coordinati di politica sanitaria (che non segua solo i cicli elettorali e le promesse, spesso disattese, preelettorali).
Servono interventi non solo a breve ma, soprattutto a medio e lungo termine che superano di gran lunga un "ciclo elettorale" nazionale, regionale, comunale.
Si deve intervenire su due fasce di bambini trascurate: il periodo della vita nel grembo materno e l'adolescenza. Nella presentazione che trovate QUI CLICCARE  ho illustrato iniziative proposte dalla Organizzazione Mondiale della Sanità sui "PRIMI 1000 GIORNI DI VITA" e sull'aiuto e sostegno ai genitori, il progetto "Genitori più" che la Regione Liguria dopo aver aderito non ha rinnovato la convenzione (vedi www.genitoripiu.it) che investe sulla "genitorialità".
Sono necessari anche interventi nelle comunità. Interventi ce ne sono tanti ma non coordinati, nè curricolari, spesso a spot.
Soprattutto per evitare disagi, consumo di sostanze, a partire da alcol e fumo e non solo di droghe "illecite" si deve investire sui bambini e sulle famiglie investendo e fornendo aiuti anche economici. Soldi che si possono ricavare da una buona prevenzione e valutando quanto costa, non solo in termini economici ma soprattutto biologici, una dipendenza, una malattia, una morte, un infanticidio, una cattova salute mentale. Non solo quanto costano i bambini "affidati" al comune come potete rilevare dalla diapositiva, tratta da dati di alcuni anni fa,: quasi 7500 bambini su 84000 sono a carico del Comune di Genova.



ore 16.00  Saluti delle Autorità
Fiamma Spena Prefetto di Genova  
Sonia Viale Vicepresidente della Regione Liguria - Assessore alla Sanità, Politiche Sociali e Sicurezza 
Ilaria Cavo Assessore alla Comunicazione, Politiche Giovanili e Culturali della Regione Liguria
Marco Bucci Sindaco di Genova 
Francesco Cozzi Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova 
Angelo Bagnasco Arcivescovo di Genova
Ore 16.30  Presentazione del Report  Consumatoridi sostanze stupefacenti e attività del Nucleo Operativo per le Tossicodipendenze  della Prefettura di Genova
Maria Laura AnnaloroFunzionario Assistente Sociale del NOT Prefettura di Genova 
Sonia Salvini Funzionario Area Socio Sanitaria S.C. Salute Mentale e Dipendenze di Alisa 
Ore 16.50 Introduce i lavori e modera il dibattito 
Eva Perasso  Giornalista di Telenord
Tavola rotonda 
Walter Locatelli Commissario straordinario di Alisa 
Enrica Orsi Direttore sociosanitario di Alisa 
Marco Vaggi  DirettoreDipartimento Salute Mentale e Dipendenze ASL3
Monica Arcellaschi Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze ASL4
Luca VillaPresidente del Tribunale per i Minorenni di Genova
Tiziana Paolillo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Genova
Simonetta SaveriAgenzia Comunale per la Famiglia  - Comune di Genova
Alberto FerrandoPediatra e Presidente della Associazione Pediatri Liguri
Alessandro ClavarinoDirigente Ufficio Scolastico Regionale della Liguria
StagiLuisa DocenteDISFOR Università degli Studi di Genova
Ore 18.15  
Sottoscrizione del Protocollo per lo studio, il monitoraggio e l’analisi del consumo di sostanze stupefacenti sul territorio metropolitano di Genova























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