giovedì 17 ottobre 2019

Influenza 2019: cose da sapere

Influenza 2019: cose da sapere
Arriva l’influenza e inizierà, come ogni anno, tra novembre e marzo (circa).
Si stima che colpirà circa 6 milioni di persone e si ipotizza (ma si ipotizza) che potrebbe essere più seria degli anni precedenti. 
Ma negli anni scorsi certe previsioni non sono state poi confermate nei fatti.
SINTOMI: Febbre, infezione delle vie respiratorie  con raffreddore e tosse, nei bambini frequentei anche i disturbi intestinali, malessere generale, dolori muscolari e, purtroppo, complicazioni bronchiti, polmoniti e altro soprattutto in certi soggetti “a rischio” a cui è consigliata la vaccinazione
TERAPIA: riposo, bere tanto, evitare di fare gli eroi andando a lavorare perché esporreste voi stessi e i bambini a complicazioni e fareste ammalare  gli altri .
PREVENZIONE: norme igieniche quali lavare le mani, tossire e sternutire in fazzoletti monouso  o nel gomito e NON nelle mani. E Vaccinazione.
INFLUENZA E PREVENZIONE. Vaccinazione antinfluenzale
L’Organizzazione mondiale della sanità e le autorità internazionali raccomandano la vaccinazione antinfluenzale per tutti i soggetti a partire dai sei mesi di età. 
In Italia il ministero della Salute italiano offre attivamente e gratuitamente la vaccinazione solo ai soggetti a rischio di complicanze*
Trovate qui sotto spiegazioni dettagliate ma in sintesi la vaccinazione è:
·                raccomandata a tutte le età e offerta gratuitamente solo in alcune situazioni a rischio per età, per patologia o per lavoro a rischio.
·               ASSOLUTAMENTE raccomandata in gravidanza all 2 e 3 trimestre
·               Raccomandata nei bambini soprattutto se frequentano la comunità o affetti da patologie (o si ammalano anche frequentemente)
·               Sotto ai 6 mesi di età non si può fare e in tal caso si consiglia di vaccinare i genitori e i contatti stretti per creare un ambiente protetti e di evitare di frequentare locali chiusi e di evitare contatti con estranei
Ricordo che nei bambini dopo i 9 anni si pratica una iniezione, dai 6 mesi ai 9 anni due dosi distanziate di 1 mese.
-  INFLUENZA E VACCINAZIONE:  L’influenza, ogni anno, è sostenuta da virus ad elevata variabilità e l’epidemia stagionale, CHE IN GENERE , avviene tra dicembre e gennaio con una ondata successiva, può interessare anche coloro che hanno già avuto l’infezione o sono stati vaccinati l’anno precedente. 
La PREVENZIONE SI BASA SU VACCINI …E NON SOLO: Misure di igiene e protezione individuale La trasmissione interumana del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza. 
LE evidenze sulle misure di protezione personali (misure non farmacologiche) utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, e ha raccomandato le seguenti azioni: 
1. Lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici) Fortemente raccomandato 
2. Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani) Raccomandato 
3. Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale Raccomandato 
4. Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali) Raccomandato. 
5. Evitare locali chiusi e affollati
La malattia può avere un decorso asintomatico (senza alcun disturbo), ma nella maggior parte dei casi compare  febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari e delle articolazioni, cefalea e malessere generale, nei bambini possono essere presenti anche disturbi intestinali. Nei casi non complicati i sintomi si risolvono entro una settimana dall'esordio mentre le complicanze dell’influenza sono più frequenti oltre che nelle persone al di sopra dei 65 anni di età e in soggetti con diabete o malattie immunitarie, cardiovascolari o respiratorie, nei bambini soprattutto nei primi anni di vita.
La vaccinazione antinfluenzale può essere effettuata gratuitamente NEI SOGGETTI A RISCHIO da ottobre al 31 dicembre. Basta prendere appuntamento dal proprio medico di base o recarsi presso le strutture sanitarie pubbliche. 
APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI QUI http://www.osservatorioinfluenza.it
La vaccinazione non è obbligatoria ma raccomandata a chiunque soffra di una patologia cronica, indipendentemente dall’età, e agli over 65. 
Negli altri casi è bene parlarne con il proprio medico per valutarne la somministrazione di caso in caso. 
Il vaccino è raccomandato anche per soggetti che potrebbero trasmettere l’infezione a persone ad alto rischio di complicanze, per esempio medici e personale sanitario o anche i familiari e i contatti di chi potrebbe andare incontro a complicazioni serie in caso di influenza.
Dovrebbero vaccinarsi poi alcune categorie dilavoratori che forniscono servizi di pubblica utilità, come i poliziotti e i vigili del fuoco,e chi si trova a contatto con animali che potrebbero trasmettere virus influenzali non umani (come allevatori o veterinari); infine, dovrebbero farlo anche i donatori di sangue.

SOGGETTI DA NON VACCINARE
- bambini di età inferiore ai sei mesi (in quanto mancano studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in questa popolazione)
- soggetti che abbiano avuto una reazione allergica grave (anafilassi) al vaccino o a un suo componente
- persone che abbiano in corso una malattia acuta. In questi soggetti la vaccinazione deve essere solo rimandata e può essere effettuata dopo la guarigione
- persone che abbiano manifestato una particolare malattia neurologica (sindrome di Guillain-Barrè) entro 6 settimane da una precedente vaccinazione.




Nessun commento:

Posta un commento