domenica 11 aprile 2021

Il bambino morde cosa fare? - Incontrare il pediatra prima della nascita

 Il bambino morde - Il pediatra prima della nascita

Per quanto riguarda il morso  si sa che i bambini conoscono tutto attraverso la bocca e quando hanno i dentini mordono i giochi ma alcuni iniziano a mordere anche i genitori o la sorellina o il fratellino.

Magari all’inizio viene da sorridere ma bisogna cercare da subito di bloccare questa iniziativa del bambino riprendendolo in modo deciso e secco. Se sorridiamo e diciamo dei no poco convincenti il bambino potrebbe pensare che sta facendo una cosa divertente e, spesso,  morde sorridendo e non pensa di poter fare del male.

Cosa fare? BLOCCARE IMMEDIATAMENTE quando morde una persona bisogna parlargli con un tono di voce deciso e un no secco.

Se il bambino è grande dirgli che è sbagliato mordere, non può fare così, non sta bene mordere gli altri. Guardandolo diritto negli occhi, mettendosi al suo livello.

Se il bambino ha preso questa abitudine è necessario essere inflessibili e ogni volta che il bambino morde, il genitore deve ripetergli che è sbagliato. Sempre in modo deciso e secco.

Ripetere, decisamente e convintamente (da parte di tutti gli adulti della famiglia) è necessario per far apprendere un comportamento corretto (non mordere).

SE invece il genitore o i genitori non hanno un comportamento fermo,  deciso e coerente ( o addirittura sorride) il bambino non smetterà, probabilmente, di mordere.

Ripeto serve: coerenza, decisione e perseveranza da parte di tutti gli adulti.

In comunità (asilo nido) si trovano bambini  “morsicatori”.

Dopo l’anno di età il morso viene anche utilizzato in caso di  disagio, insoddisfazione o frustrazione. 

Dopo i 2-3 anni potrebbe  esprimere, in modo deliberato, emozioni, come la rabbia, e può essere utilizzato per intimidire i coetanei ma potrebbe anche essere il il campanello d’allarme che qualcosa non funziona. Richiede approfondimenti. Potrebbe essere il segnale di un disagio quale la nascita di un fratellino o sorellina,  un trasloco, stress la separazione dei genitori, un lutto in famiglia.

Oppure potrebbe dipendere  da un comportamento genitoriale eccessivamente rigido, o eccessivamente autoritario o da una richiesta di essere sempre felice e all’altezza delle situazioni.

Cosa è meglio non fare?

-       Usare patte o altre  forme di violenza fisica.

-       Sgridare serve a molto poco se non a nulla, anzi mette il bambino nella condizione di non capire che cosa stia succedendo. 

-       Restituire il morso (alcuni lo fanno)

-       Lasciarsi mordere

-       Mordicchiare il bambino: a volte i cosciotti paffuti o le braccine rosate fanno venire il desiderio di “mangiarsi il bimbo” e così le mamme, i papà, talvolta anche le educatrici danno piccoli morsetti al bambino. Può diventare una modalità di relazione che il bambino può apprendere e poi utilizzare nei confronti di altre persone

-       Mettere in castigo un bambino perché ha dato un morso: il castigo non ha alcun effetto se utilizzato durante la prima e seconda infanzia, quando il bambino non ha la possibilità di capire, ma suscita esclusivamente sensi di colpa che sarebbe bene evitare.


 


 

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