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venerdì 6 giugno 2014

MAMMA SALVA BAMBINI. FILMATI DA VEDERE. Corsi da fare

MAMMA  SALVA BAMBINI. FILMATI DA VEDERE. Corsi da fare
IL 30 GIUGNO ALLE 16,30 LEZIONE GRATUITA SULLA MANOVRA ANTISOFFOCAMENTO E DIMOSTRAZIONE DEL DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO ALL'ORDINE DEI MEDICI. TEL PER PRENOTAZIONE 0103776394, mail studio@apel-pediatri.org
CORSO PE OPERATORE DI RIANIMAZIONE, DISOSTRUZIONE E DEFIBRILLATORE (5 ORE A PAGAMENTO CON CERTIFICAZIONE E BREVETTO).
Mail di una mamma che ha salvato il figlio. Invito tutti a vedere le manovre e a imparare a farle sul manichino. Le trovate sul sito www.apel-pediatri.org. Ho registrato recentemente a Primocanale e trovate qui il link (anche su Facebook) http://ferrandoalberto.blogspot.it/2014/05/pediatri-che-insegnano-scuola-la.html. FILMATI QUI SOTTO E ALTRE TESTIMONIANZE QUI: http://ferrandoalberto.blogspot.it/2014/01/nuova-segnalazione-mamma-salva-figlia.html
Caro Dr. Ferrando,
buonasera,
sento di doverla ringraziare e le assicuro che è riduttivo, visto che oggi grazie al suo insegnamento sono riuscita a salvare la vita a mio figlio di 19 mesi. Mi sento ancora tremare al solo pensiero.
Abbiamo assistito al suo corso per imparare a fare la manovra antisofficamento circa un anno fa, all'istituto Maria Ausiliatrice, il mio bimbo è Andrea, forse si ricorda di lui che era attirato dalle sue bambole.
Oggi non so come sono riuscita a salvarlo, gli ho dato un pezzetto di crackers e si stava strozzando, ho fatto la manovra dandogli delle patte sulla schiena forti e decise, ci è voluto un pò ma ha fatto un grosso rigurgito espellendo il crackers. Tremo ancora a pensarci. Nel frattempo mio marito ha chiamato il 118 ma per fortuna ormai il peggio era passato. Ho capito sulla nostra pelle quanto sia importante agire subito con tempestività.
Grazie di vero cuore.
Mi auguro che tutti riescano a capire l'importanza di saper aiutare chiunque possa trovarsi in serio pericolo di vita e che con un solo gesto può essere salvato.
Ancora GRAZIE.
Arrivederci
La mamma di Andrea 



giovedì 13 marzo 2014

Bambino di 4 anni soffoca a Roma all'IKEA

NOTIZIE CHE NON VORREMMO MAI LEGGERE!!!:-( :-(  E LA SOLITA STORIA DELLA DELEGA: IL TEMPO CHE ARRIVI IL 118 E SI E' PERSO TEMPO!!! LAMOVRA ANTISOFFOCAMENTO DEVE ESSERE INSEGNATA A TUTTI I GENITORI, INSEGNANTI, ADDETTI MENSA.....TUTTI...TUTTI POSSIAMO SALVARE QUALCUNO E OGNUNO DI NOI PUO' ESSERE SALVATO SE CHI STA INTORNO SA FARE LA MANOVRA
Un bimbo di 4 anni è in gravi condizioni per un un malore avuto mentre era al ristorante dell'Ikea, al centro commerciale Porta di Roma. Il malore potrebbe essere legato a un principio di soffocamento mentre stava mangiando. Il 118 di Roma è intervenuto con tre ambulanze, a bordo delle quali c'era un medico che ha praticato manovre di disostruzione e rianimazione. Il bimbo è stato trasportato in codice rosso in ospedale.

Il bambino è in prognosi riservata all'Ospedale San Pietro. Il piccolo stava mangiando al ristorante del megastore quando si è soffocato con un boccone, sembra un wurstel. «Probabilmente si è trattato di un'ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo.

Ci hanno contattati segnalando che il bambino non respirava, così abbiamo dato al caso il codice rosso, inviando subito sul luogo le due ambulanze più vicine, più una terza con medico a bordo», afferma il direttore della Centrale operativa dell'Ares 118 di Roma, Livio De Angelis.

«I mezzi hanno raggiunto con tempi abbastanza buoni il posto, e qui il medico ha praticato le manovre di disostruzione, rianimando il piccolo, che è stato portato all'Ospedale San Pietro». Il bimbo ora è in prognosi riservata: «In questo momento è nella sala rossa nel pronto soccorso dell'ospedale, dove i medici lo stanno assistendo», conclude.

giovedì 7 novembre 2013

PAPA' SALVA FIGLIO: VOI SAPET FARE LA MANOVRA SALVAVITA?? E all'asilo e a scuola?

Cari Genitori e Colleghi
Vi invio questa testimonianza appena ricevuta. Ricordo a tutti di imparare a fare la manovra di disostruzione delle vie respiratorie. Come pediatri la facciamo vedere, e fare, alle famiglie a 4-6 mesi di vita. Poi bisogna fare una manovra dopo le'tà di 1 anno....Stiamo girando, volontariamente e gratuitamente, nelle scuole insieme a vari altri soggetti dell'emergenza (118, Pronto Soccorso, CRI, ANPAS e referenti di soc scientifiche) e su chiamata delle scuole ma......non si può spiegare e insegnare a chi non vuole fare. Sul sito www.apel-pediatri.org e www.manovredisostruzionepediatrica trovate filmati. Potete iniziare a guardare?
LEGGETE QUI SOTTO (e se sfolgiate il blog ne trovate altri):

…..Diego (1 anno) nel frattempo è riuscito a trovare (per terra) il tappo della bottiglia di plastica di Mauro  (3 anni e mezzo)che aveva aperto appena rientrato a casa e… se lo mette in bocca.
Sento dei gemiti, l’ha praticamente ingoiata. Prendo Diego in Braccio, non respira! I suoi occhioni grandi mi guardano spalancati, sembra che mi dicano cosa c’è che non va?  
Provo a togliere il tappo con il dito ma non riesco, sto per andare in panico.. la mia mente è come una slot machine. Mille pensieri ruotano vorticosamente senza darmi tregua: lo giro a testa in giù? cosa farò domani senza di lui? Mi ricordo dei salvamenti in acqua che ho fatto in passato, ma… cosa dirò a sua mamma? Addirittura immagino i titoli del giornale… Faccio una tracheotomia?
 Poi il vuoto… sono un istruttore di Hwa Rang Do non posso farmi prendere dal panico! Per fortuna questo pensiero, questa ancora che tutti noi dovremo personalizzare in base alle nostre esperienze di vita,  mi fa tornare alla razionalità.
 Solo un paio di volte nella vita ho vissuto una lucidità così immersiva. Riconosco la frequenza dell’emozione, so che è quella giusta e… cavalco l’onda !!!
 Mi ricordo della manovra che ho provato nel suo studio e decido in pochi secondi di attivarla, riesco ad immaginare perfettamente le vie respiratorie che ho visto tante volte sui libri di anatomia e parto deciso con tre colpi. Al terzo esce! La soddisfazione però non dura molto. Diego non respira ancora. Mi chiedo perché? Ora che faccio? Questo non era previsto!!!! Questo non so proprio come affrontarlo… Ci sarà qualcos’altro in bocca????
 Mi allontano da Mauro per non impressionarlo, vado in bagno ripeto la manovra in modo anche più violento e Diego vomita una grossa quantità di muco (catarro) e la rimanenza della merenda che le aveva dato stefania… incomincia a piangere, mi sono ricordato quando l’ho sentito la prima volta… è stata una liberazione ma ho aspettato a cantar vittoria era un pianto molto debole…  
 Piano piano poi si è ripreso allora l’ho stretto forte a me e sono tornato da Mauro che mi ha chiesto cosa è successo? Ed io… tutto ok Mauro Diego mi ha fatto uno scherzetto.
 Nel frattempo come la fata turchina arriva nonna Ivana (mia Mamma) che non si sa come mai aveva deciso (fuori programma) di venirci a trovare…
 io vado in bagno iniziano a tremarmi braccia e gambe, inizio a respirare profondamente per cercare di non perdermi neppure un’attimo di questa tremenda reazione.
 Oggi è andata bene! Grazie Signore di avermi dato la forza, la lucidità, il coraggio.
 Ora tutti i problemi giganti di ieri mi sembrano delle inezie… quanto siamo piccoli!
Buona giornata e grazie a tutti voi per l’addestramento che mi avete fornito!


sabato 21 settembre 2013

Morta la bambina di Brescia di 7 anni soffocata dalla Brioche. Il 24 Corso per imparare



Cari Genitori la bambina di 7 anni di Brescia soffocata con la brioche e finita in rianimazione è morta, Vi ricordo i video sul sito www.apel-pediatri.org ricordatevi che OGNUNO PUO' SALVARE UNA VITA E OGNUNO PUO' ESSERE SALVATO SE SI CONOSCONO QUESTE MANOVRE.
Ne parliamo il 24 al Palazzo della Gioventù per una iniziativa nelle scuole Vedete sotto
Il 2 settembre dimostrazioni "in strada" come UNICEF, Il 2 sera a Nervi. Il 4 in un asilo. In settimana dettagli, orari, sede dcc.

Alberto Ferrando


21 settembre 2013 a milano muore bambina xche una brioche e' andata di traverso..............
Noi lavoriamo e formiamo
perche' non succeda mai piu' .
Siamo al congresso nazionale di salvamento accademy , con l amico e maestro Marco Squicciarini ( ospite a SuperQuark , Forum ecc. . Cercatelo su you tube . Tiene lezioni sulle manovre di disostruzione da inalazione di corpo estraneo nei bambini , nei palasport o nei teatri anche con duemila mamme, maestre , ecc. ). Un grande , sarà anche a Crotone nel dicembre 2013.
"Chi salva un bambino ..,,,,, salva il mondo intero "




mercoledì 5 giugno 2013

FILMATO LEZIONE SU MANOVRA ANTISOFFOCAMENTO


Oggi lezione a genitori e parenti sulla Manovra di disostruzione delle vie respiratori presso il Centro civico di Quarto. Al termine dimostrazioni pratiche ed esecuzione delle manovre da parte dei partecipanti (anche bambini)).
Grazie a tutti i partecipanti è stato anche un momento per me molto bello di incontro con genitori di bambini diventati grandi e di bambini/e diventati/e adulti/e che hanno portato anche i loro figli e amici con figli (acc. come sono vecchio). Un piacevole incontro con l'amica Silvia Stagnaro che aveva assistito ad una mia lezione a Mestre (Venezia).
Ho trovato questo vecchio articolo, dal 1997 che parliamo e diffondiamo questa manovra......ma solo ora iniziamo a suscitare interesse. Ci vuole un pò di tempo. Ricordo che è la prima causa di morte per incidenti sotto ad 1 anno di età e la 5 da 1 a 9 anni, la sesta da 10 a 14 anni!!!!!! A questo link la prima parte del filmato dell'incontro http://youtu.be/20McjKJhdiU




lunedì 8 ottobre 2012

UNA MANOVRA PER LA VITA

Cari Genitori e ragazzi

Il 14 Ottobre all'interno della Fiera del mare in occasione della giornata di chiusura del Salone Nautico sarà  aperto uno stand per la Manovra per la Vita che potete vedere nella locandina. Stiamo cercando di organizzare uno stand anche FUORI dalla Fiera con un gazebo e un'ambulanza per consentire la visione anche a chi passeggia e non entra in Fiera Il 1 Novembre ........ ALTRA INIZIATIVA IL 1 NOVEMBRE  a VILLA STADLER  (Giornata di Halloween) di cui vi parlerò a breve.
Qui sotto la locandina di questa iniziativa che è nazionale che vede coinvolte 42 città. TRovate la manovra sui siti www.apel-pediatri.org e www.ferrandoalberto.eu. Potete fare la manovra negli studi dei pediatri che hanno aderito all'iniziativa e, a breve, alcuni pediatri andrammo in varie scuole per diffondere questa pratica salvavita.
Genova è la città ove più è stato fatto dai pediatri con accordi con la ASL e con il Comune di Genova. Vedete sotto alla locandina:


Progetto “Mangiare e giocare sicuri”(un esempio di collaborazione, per la vita dei nostri bambini, tra pediatri di famiglia, pediatri dei consultori, Comune di Genova, ASL 3, scuola e Gaslini)

 Nel Comune di Genova è stato realizzato  un percorso assistenziale atto a prevenire i danni da inalazione di corpo estraneo nei bambini di età compresa fra 0 e 3 anni che rappresenta  la prima causa di morte nei paesi occidentali per quelli compresi fra 1 e 3 anni e la terza per quelli di età inferiore all’anno; si stimano in oltre  50 i decessi/anno in Italia nei bambini per tale patologia.
Dal 1995 alcuni pediatri di famiglia hanno iniziato a spiegare ai genitori la manovra anti soffocamento da corpo estraneo ai genitori. Dal 2007 I Pediatri di Famiglia della ASL 3 , tramite un accordo regionale e aziendale, sensibilizzano le famiglie con l’ausilio di materiale dedicato e condiviso con i colleghi dell’assistenza di secondo livello (Gaslini ed ospedali), alla prevenzione dei danni da incidente domestico e stradale nei bambini di età inferiore a 3 anni che rappresenta circa il 25% degli accessi ai Pronto Soccorsi pediatrici e non.
A completamento di questo progetto (primo in Italia a essere istituzionalizzato) presso la ASL 3 “Genovese” dal 2008 i pediatri istruiscono i genitori,in occasione del bilancio di salute del 4°-6° mese, alla corretta manovra di espulsione di corpo estraneo inalato dopo aver seguito un opportuno corso formativo.
Considerando l’ormai l’altissima frequenza di bambini che frequentano gli asili nido è risultato indispensabile abbinare una medesima istruzione al personale delle strutture pubbliche e non, presso le quali i bambini passano almeno 6-8 ore dei 5 giorni feriali settimanali consumando pasti e utilizzando materiale ludico, possibili fonti di incidente da inalazione di corpo estraneo.

venerdì 24 agosto 2012

Manovra antisoffocamento e PIEDIBUS

Due belle mail di geitori: una sul soffocamento e l'altra sul Piedibus (...I QUESTIONARI VI PREGO)

1) Ringrazio questo papà per quanto sta facendo. Spero che come lui altri papà e mamme e nonni e insegnanti facciano.
A settembre ne apreleremo al Congresso Nazionale dei pediatri di famiglia che si svolgerà a Genova e ove è stato invitato l'amico Marco Squicciarini.Sui siti filmati (E VI PREGO I QUESTIONARI SUL ALCOL E GIOCO D'AZZARDO). Ricordo anche questa intervista sul tema soffocamento

Gent.mo Prof. Ferrando,
vorrei ringraziarLa per tutto l'impegno e per tutte le iniziative intraprese al fine di salvaguardare la salute dei nostri figli.
Ho seguito attentamente quanto spiegato sull'argomento MANOVRA ANTISOFFOCAMENTO. Ho stampato il manuale in pdf ed illustrato a casa nonchè segnalato ad amici e familiari. 
Intendo sottoporre il problema anche nella scuola frequentata dai mie bambini Lorenzo ed Eleonora, proprio come ha fatto il papà nei confronti del quale Lei (ne eravamo certi) si è reso disponibile al 100%.
Grazie ancora.

2) Il 10 settembre iniziativa sul tema  PIEDIBUS alla Biblioteca Berio

Buongiorno Dott. Ferrando,
sono la mamma di Sara e Simone , ma anche una maestra della scuola statale Sacro Cuore del nostro quartiere (da via Redipuglia).
Ho letto la sua mail sul pedibus; nella nostra scuola è partito l’anno scorso con l’aiuto dei genitori ed è stato un successo. Bambini ed adulti erano molto contenti e quest’anno ripartirà poco dopo l’inizio delle lezioni (giusto il tempo per organizzare nuove tappe e genitori). Chi è interessato può rivolgersi alla scuola.
Grazie e saluti

venerdì 3 agosto 2012

Bambino salvato dalla TV: di nuovo soffocamento

Cari genitori e Colleghi
E poi diciamo che la TV fa male :-). Ogni tanto, veramente ogni poco, molto molto raramente, la TV e i media hanno una funzione anche educativa. Nel caso qui sotto è servita a salvare una vita, lettera di un volontario della CRI di Monza. Dobbiamo ringraziare la Tv e , in questo caso, la Croce Rossa Italiana che con Marco Squicciarini, ha fatto la trasmissione. Ricordo anche una webtv: www.genovatalk.it  (link diretto: http://www.genovatalk.it/salute.html )che mi ha fatto una intervista sul tema e l'intervistatrice aveva salvato una bambina dopo aver visto la manovra su Internet sui siti www.ferrandoalberto.eu e www.apel-pediatri.it
Alberto Ferrando

Ogni volta che si indossa la divisa,ogni volta che si sale in ambulanza si è pronti: pronti a dare una mano, pronti ad applicare ciò che si è imparato, pronti a fare del proprio meglio.
Ogni volta che si parte in ambulanza, leggendo il foglio di attivazione ci si immagina un po' quella che potrebbe essere la situazione all'arrivo, quello che si dovrà fare, il materiale di cui ci si servirà.
Ogni tanto si indovina e ogni tanto la realtà stupisce, in positivo o in negativo.
1 agosto..una sera in cui la realtà stupisce in positivo.
Codice giallo, problema respiratorio.
Sirene accese, si parte subito.
In pochissimo eccoci sul posto, saliamo in casa: la porta è aperta ci accoglie un papà con una bimba in braccio.
Ci guarda curiosa, con occhi che frugano le nostre divise.
Con un po' di stupore scopriamo che è proprio lei la piccola paziente, cominciamo la nostra valutazione nel frattempo i genitori ci spiegano: due gemelline, l'ora della nanna: bisogna per forza prepararle a turno.
Ma questa sera la routine si è rotta.
Si è rotta quando una delle piccole ha cominciato a tossire, diventando poi paonazza e non riuscendo più a respirare.
Subito il papà ha chiamato il 118.
La mamma invece si è ricordata di una trasmissione in televisione in cui aveva visto come disostruire i bambini, una trasmissione di cui aveva parlato pochi giorni prima con il marito, una trasmissione che le ha consentito di dare delle pacche sulla schiena alla piccola e vederla nuovamente respirare.
Mentre andiamo verso l'ospedale siamo orgogliosi: orgogliosi della mamma, orgogliosi di essere della Croce Rossa, orgogliosi che la Croce Rossa abbia investito su questo progetto e che una mamma possa aver risolto la situazione prima del nostro arrivo.
La domanda poi sorge spontanea: " E se questa mamma non avesse visto quella trasmissione televisiva?", non si può sapere, non so cosa avremmo trovato entrando in quella casa..forse sarebbe stata una di quelle volte in cui la realtà stupisce, in negativo però.

martedì 5 giugno 2012

MANOVRE SALVAVITA PEDIATRICHE


 Manovra salvavita pediatriche: 
RICORDATE PERO' che e' importante farla non solo vederle a video
a) Bambino < 1 anno )manovra con via di fuga) sito dei pediatri www.apel-pediatri.org E FERRANDOALBERTO.EU
b)   "                 "         manovra senza via di fuga                                "
c) Bambino > 1 anno       NO COPYRIGHT                                                               "

Ricordo inoltre che i pediatri di famiglia insegnano la manovra alle famiglie all'età dei bambini tra 4 e 6 mesi e che la manovra viene insegnata e fatta fare su manichino al personale degli asili nido del Comune di Genova (0-3 anni) e ci sono altre iniziative in scuole di vario grado. Qui sotto quanto è stato pubblicato sulla Intranet del Comune di genova. MA NON BASTA DOBBIAMO ARRIVARE ALLE SCUOLE DI OGNI GRADO EDTA' PUBBLICHE E PRIVATE

PROGETTO MANGIARE E GIOCARE SICURI

Nel Comune di Genova è stato realizzato un percorso assistenziale atto a prevenire i danni che può provocare 
l’inalazione di un corpo estraneo nei bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. Questo tipo di incidente, che comporta soffocamento, rappresenta la prima causa di morte nei paesi occidentali per i bambini la cui età va da 1 a 3 anni e la terza per quelli di età inferiore all’anno. In Italia, in particolare, si stima che ogni anno muoiano in tal modo oltre 50 bambini.Dal 1995 alcuni pediatri di famiglia hanno iniziato a spiegare ai genitori la manovra anti soffocamento da corpo estraneo. Dal 2007 i pediatri di famiglia della ASL 3, tramite un accordo regionale e aziendale, sensibilizzano le famiglie con l’ausilio di materiale idoneo, condiviso con i colleghi dell’assistenza di secondo livello (Gaslini e altri ospedali), teso alla prevenzione, nei bambini di età inferiore a 3 anni, dei danni derivati da incidente domestico e stradale, che rappresentano circa il 25% degli accessi ai Pronto Soccorso pediatrici e non.Dal 2008, a completamento di questo progetto - primo in Italia a essere istituzionalizzato - presso la ASL 3 i pediatri istruiscono i genitori alla corretta manovra di espulsione di un corpo estraneo inalato, dopo aver seguito un opportuno corso formativo.In considerazione dell’altissimo numero di bambini che frequentano gli asili nido, è indispensabile abbinare una medesima istruzione al personale delle strutture pubbliche e non, nelle quali i bambini passano almeno 6-8 ore per 5 giorni alla settimana, consumando pasti e utilizzando materiale ludico, possibili fonti di incidente da inalazione di corpo estraneo.Sono stati realizzati due tipi di percorso:1.la formazione dei pediatri di comunità della ASL 3 effettuata da pediatri istruttori in metodiche accreditate di PBLS, attraverso un corso di 4 ore e, in parallelo, un analogo percorso formativo da parte dei Pediatri di Famiglia che già ora istruiscono i genitori nel corso del bilancio di salute e che servirà da aggiornamento della manovra;2.. la formazione “a cascata”, da parte dei pediatri di comunità, al personale addetto agli asili nido comunali e da parte dei pediatri di famiglia al personale degli asili nido convenzionati comunali; per la formazione “a cascata” è ovviamente necessaria una comunicazione alle famiglie, in quanto è importante che esse siano consapevoli che la medicina preventiva è una priorità fondamentale, volta a risparmiare vite umane o possibili handicap cronici.Il progetto rappresenta quindi un completamento di quanto si sta già svolgendo nel settore della prevenzione primaria e secondaria a livello territoriale e offre un’importante dimostrazione attuativa dell’auspicata rete assistenziale, non solo tra medici operanti nel primo e secondo livello, ma anche tra le diverse istituzioni pubbliche.L’auspicio è che quanto è stato fatto finora negli asili nido del Comune di Genova venga trasferito anche nelle scuole materne e nelle altre scuole di ogni ordine e grado.È inoltre importante sottolineare come la manovra anti soffocamento insegni a salvare una vita da una morte evitabile e come tutte le persone, non solo i bambini, possano essere salvate. Il rischio di una inalazione di un corpo estraneo esiste infatti per tutti. Le età più a rischio sono i primi anni di vita ( in particolare il primo) e la terza età, oltre i 60 anni. Materiale tecnico, scritto e con filmati è reperibile sui siti:www.apel-pediatri.orgwww.fimpliguria.it;www.ferrandoalberto.eu 
Alberto Ferrando

venerdì 2 marzo 2012

CARI GENITOri 
DA ANNI NE PARLIAMO E FACCIAMO VEDERE  E FARE LA MANOVRA.
Per chi non ne sapesse nulla due dat:
1) Il soffocamento da corpo estraneo è la prima causa di mortalita' per incidente nei bambini di eta ' inferiore a 1 anno
2) E' la 5 causa di mortalità da 1 a 9 anni
3) esiste una manovra che tutti dobbiamo saper fare che trovate descritta sul sito www.apel-pediatri.org e www.ferrandoalberto.eu in 
prima pagina
4) Tale manovra viene spiegata ai genitori e nonni ecc dal 4 al 6 mese
5) Negli asili del comune di genova 0-3 anni la manovra viene spiegata dai pediatri degli asili dei consultori al personale

cosa da diffondere a tutti!!!

Alberto Ferrando


CRONACHE

Soffocato da un pezzettino di wurstel, muore bimbo di due anni

Venerdì, 2 marzo 2012 - 13:21:00
Ambulanza 1
E' morto il bambino di due anni ricoverato da venerdi' scorso nel reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti di Foggia dopo aver ingoiato un pezzettino di wurstel che lo aveva soffocato. Il bambino era giunto al pronto soccorso venerdi' e i medici del 118 avevano tentato un primo intervento per cercare di estrarre il corpo estraneo. Trasportato in ospedale, il piccolo era stato intubato e quindi ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni, pero', erano apparse subito gravi. E' rimasto troppo a lungo senza ossigento e le funzioni vitali sono state irrimediabilmente compromesse.
L'autopsia si svolgerà lunedì mattina. L'esame e' stato disposto dal sostituto procuratore di Foggia Alessandra Fini: si tratta, e' stato precisato, di un atto dovuto. Il piccolo e' deceduto ufficialmente ieri sera alle otto a causa delle conseguenze provocate dalla mancanza di ossigeno.