lunedì 21 luglio 2025

Il Grande Dilemma Notturno: Mutande Sì o Mutande No? 🩲🤔

Il Grande Dilemma Notturno: Mutande Sì o Mutande No? 🩲🤔 (in fondo versione “seria”)

Oggi affrontiamo un argomento che, lo ammetto, mi ha colto di sorpresa ma che, a pensarci bene, merita un Nobel per la pace domestica: il dilemma delle mutande sotto il pigiama, specialmente per i nostri piccoli... e per noi che, a quanto pare, ci portiamo dietro i traumi (o le abitudini!) di quando eravamo piccini! 👶

Mi è arrivata una mail illuminante, di quelle che ti fanno esclamare: "Ma certo, perché nessuno ci ha mai pensato prima?!". 

Un affezionato lettore  mi ha posto la domanda fatidica: i bambini vanno a dormire con o senza mutandine? 🌙

E qui si apre il vaso di Pandora delle tradizioni familiari! 

Il nostro amico, cresciuto nel Nord (immagino con le Alpi che fischiavano consigli igienici), mi racconta che i suoi genitori, saggi pionieri del libero arbitrio genitale, lo spedivano a nanna senza slip, ma rigorosamente con pantaloni lunghi o corti a seconda della stagione. 

La motivazione? "I genitali devono respirare!". 

E onestamente, chi non vorrebbe un po' di brezza dove serve, soprattutto in queste notti afose? 🌬️

Poi però entra in scena la moglie, " più tradizionalista" che  con il piglio fermo delle abitudini consolidate, ha sempre dormito con le mutande addosso

Un vero e proprio statement di coerenza e praticità, verrebbe da dire. 

E forse un po' di "pronto intervento" in caso di... colpi di scena notturni? 🤫😉

Ora, capite bene il mio dilemma. 

Da un lato, l'idea della libertà traspirante che profuma di igiene e di un certo "lasciarsi andare" tipico delle vacanze. 

Dall'altro, la sicurezza avvolgente del cotone, che ti fa sentire protetto e... più vestito, insomma.

E qui viene il bello: esiste una verità assoluta? 

Un manuale del "perfetto dormiente senza mutande" o del "campione della mutanda notturna"? Forse no, amici. O forse sì, e la scienza si sta ancora interrogando! 🔬


La Mia Posizione (con un pizzico di sale) 🧂

Allora, mettiamo i puntini sulle "i" (o sulle mutandine!). Dal punto di vista medico, l'idea che "i genitali debbano respirare" ha un suo fondo di verità, specialmente per prevenire l'umidità e la proliferazione batterica o fungina, sia per maschietti che per femminucce. 

Aria, igiene e tessuti naturali traspiranti sono sempre un'ottima combinazione. Insomma, un po' di "libertà" notturna non fa mai male! 🤸‍♀️

Tuttavia, anche dormire con le mutande (pulite, magari cambiate prima di dormire, non quelle del "tour de force" diurno, ecco! 😉) non è certo la fine del mondo o un reato contro l'igiene. 

Spesso è solo una questione di abitudine, comfort personale o pudore.


Il Verdetto del Ferrando (non troppo) Salomone 👨‍⚖️

Quindi, caro lettore e cari tutti, la mia posizione è... elastica! 

Nel senso che, a meno che non ci siano specifiche indicazioni mediche (tipo irritazioni, infezioni ricorrenti o problematiche dermatologiche che richiedano assoluta aerazione), la scelta di dormire con o senza mutande è spesso una questione di preferenza personale, comfort e buon senso.

L'importante è:

  1. Igiene: Cambiare la biancheria intima (e il pigiama!) regolarmente.
  2. Tessuti: Preferire cotone o altre fibre naturali, traspiranti.
  3. Comfort: Se il bambino (o l'adulto!) si sente più a suo agio in un modo o nell'altro, va bene così! Il sonno sereno è fondamentale. 😴

E soprattutto, ricordiamoci che le diversità ci rendono unici e... parecchio divertenti! 

Chi l'avrebbe mai detto che le mutande notturne avrebbero acceso un tale dibattito? 

Viva la libertà (e la traspirazione!) o viva la protezione (e il cotone)! 

Che ognuno dorma come gli pare, purché dorma bene! 

E voi, da che parte state? Team "Liberi e Selvaggi" o Team "Coperti e Contenuti"? 

Fatemelo sapere nei commenti! Sono curiosissimo! 👇

Un abbraccio (con o senza mutande, a seconda dei gusti),

Dottor Alberto Ferrando 👨‍⚕️

 

Versione seria:

Benefici del dormire senza biancheria intima (o "naked sleeping"):

·       Migliore traspirazione e riduzione dell'umidità: Questo è il punto più frequentemente citato. L'area genitale, sia maschile che femminile, beneficia di una maggiore aerazione. L'ambiente caldo e umido creato dalla biancheria intima può favorire la proliferazione di batteri e funghi, aumentando il rischio di infezioni vaginali (come la candida nelle donne) o irritazioni. Lasciare la zona "respirare" aiuta a mantenere un ambiente più asciutto e meno propenso alla crescita microbica. 

·       Salute spermatica maschile: Negli uomini, il calore eccessivo può compromettere la qualità e la produzione degli spermatozoi. Dormire senza mutande, o con boxer molto larghi, aiuta a mantenere una temperatura più fresca per i testicoli, ottimale per la spermatogenesi. 

·       Miglioramento della qualità del sonno e termoregolazione: Dormire senza indumenti intimi (o nudi in generale) può aiutare il corpo a regolare meglio la propria temperatura. Un leggero abbassamento della temperatura corporea centrale è essenziale per indurre e mantenere un sonno profondo e riposante (fase REM). L'eccessivo calore può causare risvegli notturni. 

·       Salute generale della pelle: L'assenza di sfregamento e compressione degli indumenti intimi può ridurre irritazioni e rossori, favorendo una migliore rigenerazione cellulare. 

·       Potenziale impatto positivo sul metabolismo e sul peso: Alcune ricerche suggeriscono che dormire a una temperatura più fresca può aumentare l'attività del grasso bruno, che brucia calorie per produrre calore. 

·       Miglioramento dell'intimità e del benessere psicologico: Per le coppie, il contatto pelle a pelle stimola il rilascio di ossitocina ("ormone dell'amore"), riducendo lo stress e rafforzando il legame. Dormire senza vestiti può anche aumentare la confidenza e l'accettazione del proprio corpo. Potenziali "svantaggi" o considerazioni sul dormire con biancheria intima:

·       Rischio di infezioni (se la biancheria non è traspirante o non viene cambiata): Come menzionato, tessuti sintetici o indumenti attillati che intrappolano umidità e calore possono creare un ambiente favorevole a infezioni batteriche e fungine. 

·       Compromissione della circolazione sanguigna: Biancheria intima troppo stretta può limitare il flusso sanguigno nella zona pelvica. 

·       Irritazioni cutanee: Materiali di scarsa qualità o una vestibilità troppo stretta possono causare sfregamenti e irritazioni alla pelle. 

·        

·       Importante:

·       Molti esperti sottolineano che, se si sceglie di dormire con la biancheria intima, è consigliabile optare per mutande in cotone (un tessuto naturale e traspirante) e cambiarle quotidianamente (non dormire con quelle usate tutto il giorno). 

·       Il comfort personale è un fattore chiave. Se una persona si sente a disagio o ha difficoltà a dormire nuda o senza mutande, è importante trovare un compromesso che favorisca un sonno di qualità. 

·       In sintesi, la "posizione" prevalente tra gli esperti e negli studi che trattano l'argomento è che dormire senza biancheria intima (o con indumenti molto larghi e traspiranti) offre diversi benefici per la salute e l'igiene delle zone intime, oltre a migliorare la qualità del sonno

·       Tuttavia, non è un "obbligo" e la scelta finale dipende anche dalle preferenze individuali, purché si mantengano buone pratiche igieniche.



 

 

venerdì 18 luglio 2025

Protezione dei Bambini dalle Punture di Insetti

 Protezione dei Bambini dalle Punture di Insetti

Guida pratica per genitori: soluzioni sicure ed efficaci

Con l’arrivo del caldo, zanzare e altri insetti tornano a disturbare la serenità dei bambini. Proteggere i piccoli in modo efficace e sicuro è possibile, con qualche accortezza e le scelte giuste.

Prima difesa: le barriere fisiche

Ideali nei primi mesi di vita e per ridurre l’uso di repellenti sulla pelle:

• Zanzariere su lettini, passeggini e finestre
• Abbigliamento coprente e leggero
• Ventilatori e aria in movimento
• Diffusori naturali per ambienti chiusi (mai sulla pelle)

I repellenti: solo se registrati

Usa solo repellenti registrati come PMC (Presidi Medico Chirurgici) o Biocidi, con indicazioni d’età in etichetta.

Principi attivi efficaci:

• PMD (Citrodiolo / Paramantadiolo) – naturale, da eucalipto citriodora
• Icaridina (KBR3023) – ben tollerata
• IR3535 – delicata, adatta a pelli sensibili
• DEET – efficace, ma solo sopra i 2 anni

Repellenti consigliati per fascia d’età

Fascia d’età

Principi attivi consigliati

Prodotti disponibili

0–3 mesi

❌ Nessun repellente sulla pelle

Zanzariere, vestiti, ambiente ventilato

3–12 mesi

🍋 PMD ≤6%

Orphea Antipuntura Bambini, Chicco Zanzare Baby Spray

6–24 mesi

🍋 PMD, 🧴 Icaridina, 🌿 IR3535

Prep Icaridina Lozione, Chicco Natural Protection

>2 anni

Tutti, incl. 🧪 DEET ≤10%

Autan Tropical, Jungle Formula Forte, Vape Derm Herbal

Nomi commerciali & Età consigliata

Nome commerciale

Principio attivo

Formato

Età minima consigliata

Orphea Antipuntura Bambini

🍋 PMD

Lozione / Salviette

3 mesi

Chicco Zanzare Baby Spray

🍋 PMD

Spray

3 mesi

Prep Icaridina Lozione

🧴 Icaridina

Lozione

6 mesi

Chicco Natural Protection

🌿 IR3535

Spray

6 mesi

Autan Family / Protection Plus

🧴 Icaridina

Spray / Gel

1 anno

Zanz Helan Citrodiol®

🍋 PMD

Spray

2 anni

Vape Derm Herbal Citrodiol®

🍋 PMD

Gel / Spray

2 anni

Zan Alt Citrodiol®

🍋 PMD

Spray

2 anni

Mosi-guard Natural

🍋 PMD

Stick / Spray

3 anni

Autan Tropical / Forte

🧪 DEET

Spray / Gel

>2 anni

Jungle Formula Forte

🧪 DEET

Spray / Gel

>2 anni

Vademecum per Genitori

Età del bambino

Misure consigliate

Repellenti ammessi

0–3 mesi

Zanzariere, vestiti, ventilazione ambientale

❌ Nessun uso sulla pelle

3–12 mesi

Misure fisiche + PMD a bassa concentrazione

✔️ Solo prodotti registrati

6–24 mesi

PMD, Icaridina, IR3535 (bassa concentrazione)

✔️ Etichetta sempre da leggere

>2 anni

Tutti i principi attivi, incl. DEET ≤10%



✔️ Attenzione al dosaggio

martedì 15 luglio 2025

🕷 Ragno violino: facciamo chiarezza!

🕷 Ragno violino: facciamo chiarezza!

Negli ultimi anni si è parlato tanto (e spesso a sproposito) del ragno violino. Ecco cosa c’è davvero da sapere 👇

✅ È un ragno autoctono e presente da sempre in Italia. Si riconosce per una macchia a forma di violino sul dorso e ha 6 occhi (anziché 8).

✅ È timido e schivo: vive nascosto negli edifici, fugge alla minima vibrazione e morde solo se si sente schiacciato, ad esempio dentro abiti o scatole riposte

Effetti del Morso e Potenziali Rischi

Il morso non è doloroso e spesso non viene percepito. In genere provoca una vescica che guarisce senza conseguenze. In una minoranza di casi si può sviluppare una necrosi, solitamente limitata e in regressione spontanea, anche se raramente può estendersi. Le cause della necrosi non sono ancora chiare.

Informazione Pubblica

La paura del ragno violino è sproporzionata rispetto al reale rischio. In Italia i morsi accertati sono pochissimi e non ci sono mai stati decessi. Molte notizie online e sulla stampa sono infondate e sensazionalistiche. Le lesioni necrotiche attribuite al ragno violino possono avere altre cause, come infezioni batteriche. Non esiste un aumento della presenza del ragno violino in Italia né dei casi di morso.

Messaggi Chiave da Diffondere

1. Il ragno violino è una specie autoctona e non in aumento.

2. Anche in case infestate, il rischio di essere morsi è molto basso.

3. Anche in caso di morso, le reazioni gravi sono rare.

4. Molte informazioni diffuse su questa specie sono prive di fondamento.

Per approfondimenti: 

https://ferrandoalberto.blogspot.com/2022/06/morso-di-ragno-violino-cosa-e-e-cosa.html

https://www.izslt.it/wp-content/uploads/2024/08/conosci-il-ragno-violino-2024.pdf

Eva Podeschi

Alberto Ferrando





domenica 13 luglio 2025

🌱 Regole e Responsabilità: Educare con Autorevolezza 👨‍⚕️ Una riflessione che parte dalla scena muta all’esame di maturità

🌱 Regole e Responsabilità: Educare con Autorevolezza

👨‍⚕️ Una riflessione che parte dalla scena muta all’esame di maturità

Fin dai primi mesi di vita, i bambini hanno bisogno di regole per sentirsi sicuri, orientarsi nel mondo e crescere sereni. 

Non si tratta di dire sempre “no”, ma di costruire confini chiari, con amore e coerenza.

Essere autorevoli significa dare l’esempio, ascoltare, guidare. 

E quando serve, dire “no” con fermezza. 

Le regole non limitano: aiutano a comprendere, a convivere, a rispettare sé stessi e gli altri. Come quando indossiamo la cintura in auto o aspettiamo prima di alzarci da tavola: piccoli gesti che insegnano grandi valori.

🧠 Scena muta all’esame: un disagio da comprendere, ma non da imitare

Alcuni studenti hanno scelto di non rispondere all’orale della maturità per protesta. 

È un gesto che parla di una relazione educativa mancata, come ha detto Paolo Crepet. Ma le regole condivise, come l’esame di Stato, vanno rispettate: è un segno di maturità e responsabilità.

Secondo la normativa attuale, chi non risponde rischia la bocciatura, perché non è valutabile. 

E dal 2026 (non capisco perché dal 2026, ma questo è un mio limite), chi boicotterà volontariamente sarà automaticamente respinto.

QUALCHE CONSIGLIO:

💬 Ai genitori

Educare è un viaggio che inizia presto, anzi subito. 

Non si cresce con concessioni infinite, ma con l’esempio, con regole spiegate e vissute. 

Ogni “no” detto con amore è un investimento nel futuro di tuo figlio. 

Importante il nostro esempio: I bambini imparano soprattutto da ciò che vedono.

💬 Alle ragazze e ai ragazzi

Essere educati non significa obbedire senza pensare. 

Anzi ben venga il “pensiero critico”. Ma questo, come l’educazione significa saper scegliere, con rispetto e consapevolezza. 

Il diritto di critica è fondamentale, ma servono strumenti, contesti, e soprattutto qualcuno che vi accompagni con pazienza e con l’esempio

E questo esempio, purtroppo, manca sempre di più.

 

🧭 Decalogo per genitori autorevoli

  1. Date regole chiare e adatte all’età.
  2. Siate coerenti: le regole valgono sempre, non a giorni alterni.
  3. Ascoltate, ma non temete di dire “no”.
  4. Spiegate il perché delle regole: danno senso, non solo limiti.
  5. Usate l’esempio personale: è il primo insegnamento.
  6. Valorizzate il rispetto: verso gli altri e verso le autorità.
  7. Accogliete le emozioni, ma insegnate a gestirle.
  8. Siate presenti, non perfetti: la costanza conta più della perfezione.
  9. Non cedete alla colpa: educare è anche essere fermi.
  10. Credete nei vostri figli: le regole servono per aiutarli a brillare.





 

sabato 12 luglio 2025

Soffocamento da buche scavate in spiaggia

Soffocamento da buche scavate in spiaggia

🏖️ Buche in spiaggia: un gioco pericoloso (e spesso sottovalutato)

Un ragazzo di 17 anni ha perso la vita a Montalto di Castro, sepolto dalla sabbia nella buca che aveva scavato. 

Il tunnel che stava costruendo è improvvisamente collassato, e in pochi secondi la sabbia ha riempito ogni spazio, impedendogli di respirare. 

I soccorsi non sono riusciti a salvarlo.

Un gioco comune, potenzialmente letale.

Ricordo comunque che la causa più frequente di mortalità è l'annegamento e la prevenzione di questo dipende da un attento controllo di cosa sta facendo il bambino e da una sorveglianza per tutti


📉 Il rischio che non si vede

Scavare buche profonde in spiaggia è un’abitudine diffusa tra bambini e adolescenti. 

Ma la sabbia asciutta è altamente instabile: un metro cubo può pesare fino a 1.600 kg

Anche una quantità minore, se crolla sul torace o sul viso, può provocare asfissia in meno di 3 minuti.


🦈 Più rischioso degli squali

Uno studio americano ha mostrato che tra il 1990 e il 2006 sono morte più persone per soffocamento da sabbia (16) che per attacchi di squali (12). 

Estendendo l’analisi agli anni ‘80, i decessi salgono a 20, con altri casi anche in Europa e Oceania. In Italia ricordiamo episodi simili a Viareggio (2023) e alle Canarie (2010).


🚫 Serve consapevolezza

Le spiagge ci sembrano sicure, ma non tutti i pericoli sono visibili. 

Educare e informare è il primo passo per prevenire tragedie.

Cosa possiamo fare subito?

 Non scavare buche più profonde di 60 cm (anche molto meno per i bambini piccoli.
 Mai entrare completamente in una buca
 Sorvegliare sempre i bambini durante il gioco


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Parlarne può salvare una vita. Bastano pochi secondi per far crollare una buca… ma basta anche una condivisione per fare prevenzione.

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