Cari Genitori
Solo oggi sul giornale segnalati due incidenti.
Uno a villa Stalder ove una palma è caduta su un bambino: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/09/05/AP49MWND-ferito_stalder_storia.shtml
L'altra , più grave, di una bambina , per aver ingoiato una pila. SULLE PILE MI RACCOMANDO PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE BATTERIE "A BOTTONE". Incollo qui sotto la notizia e un post sulle batterie a bottone mandata tempo fa.
Firenze - Una bambina di cinque anni di La Spezia è stata operata oggi all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze: i chirurghi hanno asportato una pila che la bimba avrebbe ingerito alcuni giorni fa e che le era rimasta bloccata in gola. La piccola è ora in rianimazione, le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata.
Solo oggi sul giornale segnalati due incidenti.
Uno a villa Stalder ove una palma è caduta su un bambino: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2012/09/05/AP49MWND-ferito_stalder_storia.shtml
L'altra , più grave, di una bambina , per aver ingoiato una pila. SULLE PILE MI RACCOMANDO PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE BATTERIE "A BOTTONE". Incollo qui sotto la notizia e un post sulle batterie a bottone mandata tempo fa.
Firenze - Una bambina di cinque anni di La Spezia è stata operata oggi all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze: i chirurghi hanno asportato una pila che la bimba avrebbe ingerito alcuni giorni fa e che le era rimasta bloccata in gola. La piccola è ora in rianimazione, le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata.
È stato l’elicottero Pegaso della Regione Toscana a trasportare la bambina dalla Spezia a Firenze.All’ospedale Meyer è arrivata in codice rosso e le sue condizioni sono apparse subito piuttosto serie. È stata quindi portata in sala operatoria e sottoposta all’intervento di rimozione della piccola pila.
Cari Genitori e ragazzi
Attenzione perchè, anche se rimosse, possono causare lesioni che evolvono anche dopo la rimozione.
Vis egnalo questo pericolo delel batterie "a bottone". Articolo tratto dal sito della Soc. Itaiana di Pediatria (www.sip.it)http://sip.it/per-i-genitori/pericolo-batterie-per-i-bambini Ormai sono dappertutto e occorre particolare attenzione a non lasciarle mai in giro quando le sostituite.
Alberto Ferrando
L’ingestione di batterie rappresenta una minaccia sempre più diffusa alla salute dei bambini, soprattutto sotto i 5 anni. Il continuo aumento di visite ai Pronto soccorso per questo motivo deve spingere pediatri, genitori, aziende produttrici e autorità regolatorie a implementare misure di prevenzione efficaci. L’appello arriva da uno studio pubblicato dalla rivista Pediatrics, che mostra anche con una serie di foto impressionanti i gravi danni che una batteria al litio può causare ai tessuti umani.
I ricercatori del Center for Injury Research and Policy del Nationwide Children’s Hospital di Columbus, nell’Ohio, coordinati da Samantha J. Sharpe, hanno preso in esame i dati del National Electronic Injury Surveillance System per analizzare le visite ai Pronto soccorso statunitensi tra 1990 e 2009 causate da ingestione, masticazione o inserimento nei canali uditivo e nasale di batterie. È stato rilevato un trend in netta crescita negli anni: ben 65.788 pazienti sotto i 18 anni di età si sono presentati ai Pronto soccorso Usa nel periodo di tempo preso in esame, per una media di 3.289 visite l’anno, 4,6 visite per 100.000 bambini. Le cause sono state ingestione (76,6%), inserimento nelle cavità nasali (10,2%), masticazione (7,5%), inserzione nelle cavità auricolari (5,7%). Le batterie più pericolose? Decisamente quelle a bottone, responsabili dell’83,8% dei casi registrati.
Steven Marcus, Executive and Medical Director del New Jersey Poison Information Center lancia l’allarme: “È estate, e molti di noi organizzano dei magnifici barbecue con la loro famiglia. Ecco quello che una normalissima batteria al litio fa all’esofago o all’intestino di un bambino: lo cuoce al barbecue. Per dimostrarlo è sufficiente inserire una batteria in un wurstel e vedere l’effetto che fa”. E le foto su Pediatrics dimostrano che si tratta di un effetto devastante.
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