giovedì 10 ottobre 2013

CYBERCONDRIA (IPOCONDRIA= paura delle malattie). Ovvero come il mal uso di Internet possa far ammalare o fa fare scelte sbagliate


CYBERCONDRIA (IPOCONDRIA= paura delle malattie). Ovvero come il mal uso di Internet possa far ammalare o fa fare scelte sbagliate
Cari Genitori
Internet è uno strumento meraviglioso ma non c’è cosa positiva che non abbia anche lati negativi. Soprattutto l’informazione sanitaria (ognuno pubblica quello che vuole o gli pare anche se non corretto, se non sbagliato e fuorviante. Non solo i “non addetti ai lavori” non hanno “filtri” per distinguere e magari ci si autodiagnostica malattie gravi (tutte le malattie iniziano con stanchezza, debolezza, alterazioni dell’appetito, dolori di vario tipo…anche l’influenza  ma rischiate di farvi diagnosi ben peggiori.
Poi molti fanno siti ove forniscono notizie sensazionalistiche e dietro (magari non così evidente come nella pubblicità) ci sono interessi economici.E’ sempre avvenuto “dal vivo”, con Internet aumenta.
Diffidate, o almeno pensateci due volte, prima di dare per vero quanto afferma il tal Prof. Dell’Università dela Katanga (nome scelto a casa) che magari ha pubblicato solo una lettera nel giornalino della circoscrizione. Soprattutto sui temi della salute in quanto danni a voi o ad altri da cattiva informazione sono avvenuti e, ahinoi, avverranno.
Una nuova patologia è stata creata la CYBERCONDRIA (PAURA DELLE MALATTIE  nata e alimentata da Internet). Sono milioni le persone che cercano risposte ai loro disturbi ansiogeni o arrivano dal medico carichi di informazioni prese dal web su una presunta malattia che li ha colpiti e da cui possono essere salvati solo con una nuova cura letta, anche questa, su siti internet (magari NATURALE che fa così “in”).  E' il popolo degli ansiosi: "In Italia sono 8mln e molti sono vittima della 'cybercondria', la nuova forma tecnologica dell'ipocondria, che porta ad allarmarsi per patologia lette in rete". Lo afferma all'Adnkronos Salute Claudio Mencacci presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), che aggiunge: "Ma la prima cosa da sapere è che l'80% di queste informazioni online di tipo medico o scientifiche è errata".
"La 'cybercondria' colpisce le persone che mal si adattano alle cure che il medico propone loro e diventano una facile preda di pagine web dalle fumose fonti scientifiche. Un meccanismo che poi si auto alimenta: l'ipocondriaco che naviga in internet, legge e osserva foto o video di malattie, incrementando così il suo stato d'ansia e terrore per ogni piccolo sintomo personale. E' una storia infinita - precisa - perché il soggetto non inizia mai a curarsi, il suo obiettivo è la spasmodica ricerca di una diagnosi e di una terapia".
La terapia??? PRIMA LA PREVENZIONE: PARLATE CON UN MEDICO E FATEVI ANCHE CONSIGLIARE SITI INTERNET MA CERTI ED AFFIDABILI.

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