Lettera inviata alle scuole
F.I.M.P.
FEDERAZIONE
ITALIANA MEDICI PEDIATRI
SEZIONE
LIGURE
L’attuale ACN che regola i rapporti dei Pediatri di libera scelta col SSN
all’art.44 : “ Compiti del Pediatra “ affronta il tema delle certificazioni ai
commi g ed h che si riporta testualmente:
ART 44 comma g :
Sono
compiti del Pediatra,retribuiti a quota capitaria le certificazioni
obbligatorie per legge ai fini della riammissione alla scuola
dell’obbligo,agli asili nido,alla scuola materna e alle scuole secondarie
superiori e ai fini dell’astensione del genitore a seguito di malattia del
bambino.
Sono
pertanto esclusi i certificati di ammissione all’inizio di ogni anno
scolastico ( è doveroso ricordare che per riammissione si intende la
ripresa dell’attività scolastica ,dopo assenza superiore ai 5 giorni,
nell’ambito di un anno scolastico,mentre ammissione è il certificato di
idoneità ad iniziare un anno scolastico nuovo).
Il
precedente ACN per la Pediatria ,il 272/00,all’articolo 29 “Compiti del Pediatra”prevedeva le
certificazioni ai fini dell’ammissione agli asili nido , l’attuale NO. E’,
pertanto,l’omissione della frase suddetta che esclude dalla gratuità i
certificati di ammissione al Nido.
TUTTI
GLI ALTRI CERTIFICATI ( idoneità all’attività sportiva non
agonistica,ammissione a centri vacanza,colonie ecc.,ad uso assicurativo ed
altro ) SONO A CARICO DELL’ASSISTITO
ART 44 comma h All H
Sono compiti del Pediatra ,retribuiti in quota capitaria, le certificazioni
per le attività sportive non agonistiche in ambito scolastico e cioè le certificazioni
per attività fisico-sportive organizzate dagli organi scolastici nell’ambito
delle attività parascolastiche,per le attività inserite nei P.O.F. ( Piani
Offerte Formative ) e per i Giochi sportivi studenteschi nelle fasi
provinciali e nazionali precedenti quella nazionale.
Pe
attività parascolastiche
si intendono le
attività fisico-sportive svolte in orario extracurricolare,con partecipazione
attiva e responsabile dell’insegnante,finalizzate alla partecipazione a gare
e campionati e caratterizzate da competizioni tra atleti.
Per la certificazione ai Giochi della gioventù ed i Giochi
sportivi studenteschi è richiesta la certificazione di stato di buona salute esclusivamente
per gli alunni selezionati per la partecipazione alle fasi provinciali e regionali
successive a quelle di istituto o rete di istituti ( sovrintesi da un’unica
autorità scolastica ).
Non necessita di alcuna certificazione la
partecipazione alle lezioni di educazione fisica.
Non necessitano di certificazione le attività ginnico-motorie con
finalità ludico ricreative,ginnico-formative,riabilitative o
rieducative,praticabili a prescindere dall’età e senza controllo sanitario
preventivo obbligatorio.
Non necessita di certificazione la partecipazione
ai Giochi sportivi studenteschi nella scuola elementare in quanto sono
limitati alla fase di istituto ed hanno carattere educativo,formativo e mai
competitivo.
La richiesta di certificazione deve essere effettuata solo
per gli alunni interessati utilizzando specifici moduli debitamente compilati e
firmati dall’autorità scolastica competente e dai quali si evinca chiaramente
la tipologia di attività per la quale si richiede la certificazione
Il Segretario FIMP Liguria
Dott.Federico Freschi
I certificati medici richiesti da noi insegnanti di scienze motorie riguardano proprio le attività parascolastiche ed extrascolastiche inserite nel P.O.F.......non capisco perchè i medici non voglia no farli. Le alternative sono: o non iscriviamo più gli alunni alle gare scolastiche, o li facciamo partecipare senza certificati, ma la responsabilità se la devono prendere i medici che si sono rifiutati di farli
RispondiEliminaProf.ssa Fiorella Delehaye
Cara Prof.ssa Se le attività sono inserite nei POF basta seguire quanto scritto nella legge: richiesta di certificazione gratuita su modulo della scuola con timbro e firma. Ogni anno la FIMP invia alle scuole le modalità e se ne può, se dubbi discutere, tra scuola e pediatri. In caso di richieste per altre attività debbo precisare che i pediatri sono medici convenzionati con il Servizio Sanitario e debbono fare gratuitamente alcune prestazioni ma NON POSSONO fare gratuitamente certificazioni che non rientrino nelle convenzione. Per cui...il discorso si fa lungo e perché non chiedere con la FIMP un incontro per spiegarci tutto? Sulle responsabilità . se una famiglia richiede un certificato ilmedio lo deve fare. gratuitamente nei casi prescritti dalla legge,a pagamento (purtroppo) se richiesto al di fuori di questi casi (in caso di controlli non viene giustificata una attività gratuita fatta in modosistematico che potrebbe anche configurare altri reati :-( ). In Lombardia ha pagato una scuola. Non è detto che debba pagare la famiglia. Sarebbe bello se all'inizio dell'anno scolastico, o alla fine, si facesse un incontro di persona chiarificatore con referenti della scuola, dei pediatri e delle famiglie, della ASL e ...della Finanza
RispondiEliminaSono una docente di educazione fisica di scuola secondaria di primo grado. In occasione della partecipazione ad una competizione sportiva extra scolastica inserita nel POF, quindi rientrante a pieno titolo nell'art. 44 comma h da lei citato, alcuni suoi colleghi si sono rifiutati di rilasciare il certificato, anche con presentazione di relativo modulo scolastico. Questo ha creato non pochi problemi a noi insegnanti, ai genitori, ma soprattutto ai ragazzi/e che hanno visto sfumare sotto i loro occhi increduli la possibilità di partecipare ad una competizione sportiva. Sinceramente quando i ragazzi mi hanno chiesto spiegazioni non ho saputo rispondere....forse la risposta spetta ai suoi colleghi, magari durante l'incontro chiarificatore, che a questo punto sarebbe proprio opportuno. Prof. Borgonovo
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