FALSI MITI DELL’ALIMENTAZIONE
Una revisione sull’allergia alimentare uscita sulla famosa
Rivista Internazionale Lancet (Longo
G, et al. IgE-mediated food allergy in children. Lancet 2013;382:1656-64)
ha posto in risalto alcuni concetti rivoluzionari rispetto ad alcuni
comportamenti sull’allergia. I più importanti dei quali sono:
1) La dermatite atopica (o eczema) favorisce l’allergia alimentare e non il
contrario.
2) La dieta di eliminazione di alcuni alimenti sfavorisce il processo di acquisizione della tolleranza e mette il bambino a rischio di reazioni gravi: QUINDI INTRODURRE TARDIVAMENTE I CIBI NON PROTEGGE DALLE ALLERGIE…ANZI SEMBRA IL CONTRARIO ANCHE SE E’ MOLTO RADICATA L’IDEA DI INTRODURRE ALCUNIALIMENTI TARDIVAMENTE.
3) L’allattamento al seno esclusivo e prolungato non previene l’allergia e così neanche la somministrazione di (costosi) latti speciali;
4) Non utile ritardare l’introduzione dei cibi solidi;
5) Inutile fare una dieta sulla base dei prick test positivi in assenza di sintomi.
6) Efficacia della desensibilizzazione orale nei bambini con allergia alimentare grave
2) La dieta di eliminazione di alcuni alimenti sfavorisce il processo di acquisizione della tolleranza e mette il bambino a rischio di reazioni gravi: QUINDI INTRODURRE TARDIVAMENTE I CIBI NON PROTEGGE DALLE ALLERGIE…ANZI SEMBRA IL CONTRARIO ANCHE SE E’ MOLTO RADICATA L’IDEA DI INTRODURRE ALCUNIALIMENTI TARDIVAMENTE.
3) L’allattamento al seno esclusivo e prolungato non previene l’allergia e così neanche la somministrazione di (costosi) latti speciali;
4) Non utile ritardare l’introduzione dei cibi solidi;
5) Inutile fare una dieta sulla base dei prick test positivi in assenza di sintomi.
6) Efficacia della desensibilizzazione orale nei bambini con allergia alimentare grave
Nessun commento:
Posta un commento