Cari Genitori….. e se facessimo i
genitori??
Ho pubblicato su facebook questa brutta
notizia sul alcol e giovani: http://bologna.repubblica.it/cronaca/2014/03/01/news/ti_nomino_devi_bere_entro_24_ore_adolescenti_e_alcol_ai_tempi_di_fb-79903995/?ref=fbpl
commentandola cosìL
Non tiriamoci fuori dalla responsabilità di avere, per vari
motivi, (lavoro, carriera, narcisismo) abdicato in alcuni casi al ruolo di
genitori. Abbiamo ceduto e mai preso
posizione contro la pubblicità dilagante su alcolici, a permissivismo sulle
droghe, a modelli economici che portano poi a frequenti episodi di mini (per
età) prostituzione per appagare desideri di una società di cui siamo artefici (non fare niente equivale a far
sì che le cose vadano come vanno).
ORA VOSTRO FIGLIO/FIGLIA E' MAGARI PICCOLO MA PROVATE A IMMAGINARE UNA TELEFONATA IN PIENA NOTTE OVE VI DICONO CHE, SE VA BENE, HA AVUTO UN INCIDENTE MA NON GRAVE O, SEMPRE SE VA BENE CHE E' INCOMA ALCOLICO MA, A VOLTE LE NOTIZIE SONO PIU' TRAGICHE A CERTE COSE INIZIAMO A PENSARCI SUBITO...COME IL SEGGIOLINO DI SICUREZZA ASSOCIATO AD UAN GIDA ATTENTA (legge qui: http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2014/03/02/AQycAVxB-disperato_ucciso_figlia.shtml )L'adolescente si tira su giorno per giorno dalla nascita. Non
gli si dà il vino perché "fa sangue" e lo si tira su con l'esempio.
Che esempio ha ora??? Di Genitori sempreverdi con estetica che vale più
dell'etica con chirurgia plastica e palestra di genitori che si rifiutano di
avere una certà età, di confronti tra genitori e figli, di disorganizzazione
educativa, di permissivismo per "stanchezza".
Il bambino urla per farsi sentire e gli si concede
tutto...magari vorrebbe invece anche dei no e dei limiti.La situazione è
complessa ma, lo dico per i neogenitori, e per tutti: i bambini imparano con
l'esempio e non perché ordiniamo qualcosa. E imparano da noi,da quello che noi
facciamo. Se vive circondato dalle critiche, impara a biasimare.
Se vive circondato dall'ostilità, impara ad essere aggressivo.
Se vive di scherni, impara ad essere timido.
Se vive circondato dalla vergogna, impara a sentirsi colpevole.
Se vive circondato dalla tolleranza, impara ad essere paziente.
Se vive circondato da incoraggiamenti, impara ad agire.
Se vive circondato di elogi, impara a fare i complimenti.
Se vive circondato dalla correttezza, impara ad essere giusto.
Se vive circondato dall'approvazione, impara ad accettarsi.
Se vive circondato da amicizia, impara ad amare la vita.
Se vive circondato da chi prega, impara a pregare.
Dorothy LAW NOLTE
Sono seguiti vari commenti soprattutto sul gruppo facebook
slowmedicine. Riporto alcuni spunti:
Per anni il mondo è stato abbastanza stabile, l'esperienza dei
genitori e perfino dei nonni poteva servire ai ragazzi. Oggi essi vivono in un
mondo che non è più simile a quello degli adulti, un mondo che i ragazzi
capiscono e navigano meglio di loro: sul piano "tecnico", concreto
però. Per il piano etico, quello del
saper decidere e scegliere, non sono attrezzati, sono ancora
"piccoli"... E se in casa, quando e se si parla davvero, si parla
solo di soldi, di soldi, di soldi che mancano, che sono pochi, che non bastano,
che bisogna trovare, che per averli bisogna rubare... che immagine filosofica
ed etica si possono fare della realtà? Poi sorprende che ragazzine tredicenni
offrano prestazioni sessuali in cambio di 50 euro? E che in tanti cerchino lo
sballo? La religione dei soldi e dei profeti neoliberisti è una religione vuota
e triste, non produce etica né umanesimo...
non toglierei ruolo anche alla scuola, che spesso sento invece
che alleata e in parte compensativa della famiglia, come ostile e delegante a
chi....a chi non si sa....e l'adolescente è mandato allo sbaraglio in un mondo
che certo non è immediatamente comprensibile e chiaro. Pensavo di parlarne nel
MIB del prossimo giovedì, così da avere un po' più di spazio.
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