CRISI ECONOMICA E MORTALITA’
INFANTILE E MALTRATTAMENTO DELLE FAMIGLIE
E DEI BAMBINI
Cari
Genitori e ragazzi e tutti
Inizio con
la conclusione:
DIRETE CHE POSSIAMO FARE? Iniziamo anche a pensare a
utilizzare bene e a migliorare la nostra sanità chiedendo a chi si candida che
proposte ha per infanzia e famiglie
Dopo l’ennesimo TG panino (meglio dire rumenta) Pagato
obbligatoriamente da noi contribuenti e che fa tutto meno che fare informazione
e dopo aver sentito parlare di:
1) Grandi riforme senza che dicano quali
sono. Se lo sapete me le dite
2) Dire che cisarà la ripresa (non si
capisce su quale base)
3) Riforma elettorale che si capiscono,
forse, tra loro
4) Di dire di attuare fatti concreti
per…al che debbo pensare che esistano fatti concreti e fatti non fatti (inosmma bugie al vento) ecc.
·
Dopo
giornate passate a battagliare per la salute dei bambini per cercare di
ottenere ,nel pubblico, prestazioni che
in alcuni, in aumento, casi debbono rivolgersi al privato (a parte che il
pubblico a volte costa quanto il privato con i ticket in aumento).
·
Dopo
giornate passate in Istituzioni che hanno questo nome ma di fatto pensano a
tante cose meno che al bene comune
·
Dopo
giornate passate a ascoltare e ad andare, a mie spese, e gratis nelle scuole e
in varie sedi a parlare di prevenzione
·
Dopo
giornate a verificare come i bambini siano sempre meno agili, più grassotelli,
impigriti, anchilosati (pochi si sanno toccare la punta dei piedi con la punta
delle dita) per poca/niente ginnastica a scuola. I genitori li debbono iscrivere
in palestra e quest’anno debbono anche OBBLIGATORIAMENTE fare un ECG a spese
loro (lex dura lex sed lex) per cui con la situazione economica che abbiamo
sono in aumento i bambini i cui genitori non possono permettersi di fara fare
sport
·
RICORDO CHE LA REGIONE LIGURIA PER
RISPARMIARE L
L
NO HA DESIGNATO IL GARANTE DELL’INFANZIA E DELLA ADOLESCENZA.
EBBENE
DOPO QUESTO E ALTRO (GENITORI CHE
PERDONO IL LAVORO) VEDO CHE “non ci sono limiti al peggio” E I NOSTRI
GOVERNANTI DOVREBBERO TENERNE CONTO:
La
mortalità infantile nei primi mesi di vita dei bambini è aumentata del 43 per
cento in Grecia a seguito dei brutali tagli alla spesa pubblica, e al
dimezzamento del bilancio della Sanità, imposti dalla crisi del debito sovrano
e dalla spietata "terapia" di risanamento imposta dall'Unione
europea, dalla Banca centrale europea, dal Fondo monetario internazionale, dal
governo federale guidato dalla Cancelliera Angela Merkel. LA GRECIA E’ DIETRO L’ANGOLO. E' una strage quella che emerge da uno studio
pubblicato su "The Lancet.
Sono dati che lanciano di fatto un pesantissimo atto
d'accusa alle grandi potenze e ai poteri forti dell'eurozona e del mondo
economico e finanziario mondiale MA ANCHE LE REALTA’ LOCALI SONO COINVOLTE.
INSOMMA La mortalità infantile è quasi raddoppiata
(aumento del 43 per cento), il numero dei bambini che nascono sottopeso è
cresciuto del 19 per cento, il numero dei bimbi nati morti del 20 per cento.
Costa troppo, anche per le mamme incinte, far seguire le gravidanze dai medici,
la sanità pubblica copre molte meno prestazioni. Non è finita: i tagli
estesissimi haNNO fatto crescere le infezioni di aids tra i drogati, da 15 nel
1009 a 484 tre anni dopo. La situazione di povertà e miseria di massa è tale
che i diabetici in Grecia hanno ormai la scelta obbligata: spendono il poco che
hanno o per comprare l'insulina e sopravvivere alla malattia, o per comprare
cibo e sopravvivere alla fame. Un altro paese che negli anni scorsi era stato
investito dalla crisi finanziaria, l'Islanda, ha affrontato sacrifici durissimi
ma solidali e scelti sovranamente dal popolo. E ha invece rifiutato la
raccomandazione-Diktat dei creditori internazionali di tagliare le spese
sanitarie. Conseguenza: a Rejkyavik non si lamenta nessun aumento di mortalità
infantile o malattie gravi. Scusate se è poco.
DIRETE CHE POSSIAMO FARE? Iniziamo anche a pensare a
utilizzare e a migliorare la nostra sanità chiedento a chi si candida che
proposte ha per infanzia e famiglie
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