sabato 24 ottobre 2015

STA MALE: VADO O NON VADO AL PRONTO SOCCORSO?? da leggere, rileggere e stampare e diffondere

STA MALE: VADO O NON VADO AL PRONTO SOCCORSO??
Molti genitori pensano che il Pronto Soccorso dell’Ospedale sia lì per curare i bambini con la febbre, il mal d’orecchie, le “bollicine”, il vomito o altri piccoli disturbi. Non è così. L’Ospedale è il posto dove si curano le malattie gravi e il Pronto Soccorso serve per prestare le prime cure a chi poi sarà ricoverato o si è fatto male in un incidente. Se i bambini con la febbre, le “bollicine”ecc. invadono i Pronto Soccorso degli ospedali non fanno altro che impedire ai medici che vi lavorano di curare con efficienza e tempestività i bambini che hanno veramente bisogno di loro. Qualche volta poi capita che un bambino venga portato in Pronto Soccorso, per esempio per un semplice mal d’orecchio o un po’di febbre, e finisca per essere ricoverato per una malattia che invece potrebbe essere curata altrettanto bene, ma più confortevolmente, a casa. Perciò vi consigliamo: non andate all’ospedale ... se non avete prima parlato con il Pediatra.

Al sabato e domenica???PURTROPPO UNA POLITICA, PERMETTETEMI miope (a essere bravi, a volte è proprio cieca) e tesa a criteri di economicismo non offre al sabato e domenica servizi territoriali…ma facciamoci sentire.
Noi pediatri è da 20 anni che abbiamo elaborato un progetto di assistenza territoriale integrato con 118, Guardia Medica ma…non ci sono soldi (poi un accesso al PS costa più di 100 euro L).
Però direte COSA FACCIO MAMMA, PAPA’ NONNA?? COME FACCIO  A CAPIRE? Perché sarà vero che alcuni vanno per niente ma non vorrei sottostimare qualcosa.
RICORDATE CHE CHI CONOSCE DI Più IL BAMBINO SIETE VOI E SE PRESENTA SINTOMI INSOLITI, SE APPARE SOFERENTE O MOLTO IRRITABILE RISPETTO AL SOLITO….MEGLIO ANDARE.

SE SOFFOCAMENTO O ARRESTO CARDIACO DOVETE FARE VOI SUBITO LA MANOVRA!!!!!! FATE CORSI DI PRIMO SOCCORSO E DI BLSD. Costano meno di una visita e di un paio di scarpe e possono far salvare una vita. Corsi qui:
http://www.amazon.it/crescere-figlio-genitori-risposte-pediatra/dp/886895107X/ref=zg_bs_5329313031_6 o nformatevi presso Pubbliche Assistenze della Vostra zona o Società di riferimento come Salvamento Academy (di cui faccio parte), IRC, Salvamento Agency, SIMEU, SIMEUP  ecc. ecc,
Chiedete al Vostro pediatra i criteri.
Intanto Vi incollo quanto scritto nel mio libro “Come crescere mio figlio” ove i vari punti sono discussi e trovate tante cose per conoscere, prevenire, fare le cose giuste ed evitare di fare cose errate: http://www.amazon.it/crescere-figlio-genitori-risposte-pediatra/dp/886895107X/ref=zg_bs_5329313031_6

Segni e segnali da non sottovalutare
•Si comporta in modo strano e appare sonnolento o meno vigile. •Non risponde alle vostre domande.
•È privo di coscienza o non risponde agli stimoli.
•Ha convulsioni (contrazioni ritmiche e perdita di coscienza).
•Presenta difficoltà a respirare.
•Colorito della pelle o delle labbra blu, porpora o grigio.
•Rigidità al collo e macchie sul corpo associate a febbre e a dolore marcato o che aumenta nel tempo.
•Tagli profondi che interessano la testa o il torace o l’addome, oppure tagli da cui esce sangue a spruzzi (taglio di arteria).
•Un’ampia ustione o ustione che interessa il volto o le mani.
•Perdita di coscienza, stato confusionale, mal di testa o vomito dopo un trauma cranico.
Emergenze dovute a incidenti I più frequenti sono:
•bicicletta o auto
•caduta
•ustioni o inalazione di fumo
•soffocamento
•annegamento
•ferite da armi da fuoco
•shock elettrico
•intossicazione o avvelenamento. In questo caso telefonate subito, anche se il bambino non ha alcun disturbo, al Centro veleni (038224444) anche nel dubbio che il bambino possa avere assunto un veleno o qualsiasi sostanza.
Telefonate al pediatra se avete dubbi e immediatamente al 118 (diverrà in futuro 112) se pensate che la situazione sia grave.
Tutti i genitori devono essere educati e preparati a cosa fare ed essere in grado di praticare corrette manovre di rianimazione cardiopolmonare o disostruzione da corpo estraneo.
Cosa fare in situazioni di emergenza
1. Cercate di stare calmi e di ragionare.
2. Chiamate aiuto (in casa, un vicino, dei passanti per la strada).
3. Se avete fatto un corso di rianimazione cardiopolmonare iniziate a metterlo in atto se il bambino non respira e richiedete o utilizzate, se a disposizione, un defibrillatore semiautomatico.
4. Se il bambino ha inalato un corpo estraneo chiedete aiuto e praticare immediatamente le manovre antisoffocamento.
5. Fate telefonare o, se siete da soli, telefonare al 118 (112). 6. Applicate una pressione continua nella sede del sanguinamento, se presente.
7. Sistemate il bambino sul pavimento in posizione laterale di sicurezza o con la testa deviata sul lato se ha una convulsione.
8. Non spostate il bambino traumatizzato a meno che non sia in una situazione di pericolo. 9. Restate con il bambino finché non arrivano i soccorsi.
10. Portate con voi in ospedale qualsiasi medicinale o sostanze sospette che il bambino possa avere preso.

11. Quando siete in ospedale comunicate il nome del vostro pediatra.

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