cari genitori
Oggi un noto neuropsichiatra ha inviato questo avvertimento ai pediatri. Avvertimento che Vi giro, Vi invito a leggere perchè può capitare a tutti e, prima di preoccuparvi, parlatene con il vostro pediatra e con persone del settore: LA MEDICALIZZAZIONE E' UN BUSINESS. Vero anche che la mancata o ritardata diagnosi è un danno per tutti ma..attenzione.
"Pediatri attenti: un numero crescente di bambini riceve da insegnanti ed altro personale non medico né psicologico la prima pseudodiagnosi di DSA (disturbo specifico dell’apprendimento), ADHD, autismo, ritardo dello sviluppo, deficiente socializzazione con i compagni, freddezza affettiva nei confronti della madre e diverse altre pseudodiagnosi che sembrano diventate di moda. Alcuni Insegnanti anche di Scuole pubbliche mettono il dubbio nei genitori, che si angosciano o si disperano, e li spingono a domandare certificazioni di DSA anche col fine di avere facilitazioni scolastiche, come un insegnante d’appoggio che alleggerirà il lavoro didattico con i bambini che richiedono una particolare attenzione pedagogica (non: psicologica). Altre volte si tratta di Asili privati che spingono affinché i bambini siano seguiti da motricisti o logopedisti scelti dallo stesso personale degli Asili"
CONDIVIDO QUANTO SCRITTO IN QUANTO O GIA' AVUTO CONSEGUENZE PSICOLOGICHE A TUTTA LA FAMIGLIA PER NIENTE. CHE FARE?? Una cosa semplice semplice: parliamo tra operatori della scuola e della sanità con i genitori insieme ma evitiamo screening o proposte di assistenza o di diagnosi autoreferenziate. A me fa sempre piacere quando un insegnante mi chiama e quando posso chiamo io la scuola.
Oggi un noto neuropsichiatra ha inviato questo avvertimento ai pediatri. Avvertimento che Vi giro, Vi invito a leggere perchè può capitare a tutti e, prima di preoccuparvi, parlatene con il vostro pediatra e con persone del settore: LA MEDICALIZZAZIONE E' UN BUSINESS. Vero anche che la mancata o ritardata diagnosi è un danno per tutti ma..attenzione.
"Pediatri attenti: un numero crescente di bambini riceve da insegnanti ed altro personale non medico né psicologico la prima pseudodiagnosi di DSA (disturbo specifico dell’apprendimento), ADHD, autismo, ritardo dello sviluppo, deficiente socializzazione con i compagni, freddezza affettiva nei confronti della madre e diverse altre pseudodiagnosi che sembrano diventate di moda. Alcuni Insegnanti anche di Scuole pubbliche mettono il dubbio nei genitori, che si angosciano o si disperano, e li spingono a domandare certificazioni di DSA anche col fine di avere facilitazioni scolastiche, come un insegnante d’appoggio che alleggerirà il lavoro didattico con i bambini che richiedono una particolare attenzione pedagogica (non: psicologica). Altre volte si tratta di Asili privati che spingono affinché i bambini siano seguiti da motricisti o logopedisti scelti dallo stesso personale degli Asili"
CONDIVIDO QUANTO SCRITTO IN QUANTO O GIA' AVUTO CONSEGUENZE PSICOLOGICHE A TUTTA LA FAMIGLIA PER NIENTE. CHE FARE?? Una cosa semplice semplice: parliamo tra operatori della scuola e della sanità con i genitori insieme ma evitiamo screening o proposte di assistenza o di diagnosi autoreferenziate. A me fa sempre piacere quando un insegnante mi chiama e quando posso chiamo io la scuola.
ATTENTI ALLA MEDICALIZZAZIONE E AGLI SCREENING: DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA): DISLESSIA, DISCALCULIA ECC
ATTENTI ALLA MEDICALIZZAZIONE E AGLI SCREENING: DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA): DISLESSIA, DISCALCULIA ECC
Cari genitori
Da decenni stiamo cercando di diffondere la cultura della dislessia (la più nota) e dei Disturbi specifici dell'apprendimento.
Ora alcune scuole, nel levante di Genova, citando una legge (ma ci vuole sempre una legge in Italia per fare le cose che servono ai bambini???? ), la art.3, legge n. 170/2010 sI parte con uno screening!!!!!
LA LEGGE CITATA PARLA CHIARO E NONDICE DI FARE UNO SCREENING MA: "E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1. L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA".
COME VEDETE SI PARLA DI INDIVIDUARE CASI SOSPETTI E DI FAMIGLIE INTERESSATE. AL CENTRO C'è LA SCUOLA. Leggete qui: lo specialista interviene successivamente ma le fasi iniziali sono degli insegnanti: http://istruzione.umbria.it/news2012/dsa/materiali/morganti_finale.pdf
Ho sentito parlare di screening gratuito: ATTENTI: prima di aderire parlate con il Vostro pediatra.
NOI COME GENITORI E OPERATORI DOBBIAMO VALUTARE COME SONO FATTE LE COSE, CHI FA LE COSE E SE QUANTO FATTO E' UTILE PER I NOSTRI BAMBINI.
Ricordo che la SALUTE è il terzo mercato economico in Italia e molte cose hanno obiettivi guadagno di salute, altre di guadagno economico (a volte , ed è comprensibile, di entrambi.
Cosa sono?? Trovate una bella spiegazione qui:
http://istruzione.umbria.it/news2012/dsa/materiali/morganti_finale.pdf
RICORDATE CHE OGNI SCREENING HA DEI
FALSI POSITIVI: PERSONE NORMALI CON ESAME ALTERATO
FALSI NEGATIVI: PERSONA MALATA ED ESAME NORMALE
Ed è importante che siano impostati possibilmente nel pubblico o facenti parte di una rete accreditata e costruita con i pediatri curanti per affrontare il secondo e più importante passo: LA TERAPIA CON ASPETTI SULLA PERSONA, SULLA FAMIGLIA E SULLA ECONOMIA DELLA STESSA.
Cari genitori
Da decenni stiamo cercando di diffondere la cultura della dislessia (la più nota) e dei Disturbi specifici dell'apprendimento.
Ora alcune scuole, nel levante di Genova, citando una legge (ma ci vuole sempre una legge in Italia per fare le cose che servono ai bambini???? ), la art.3, legge n. 170/2010 sI parte con uno screening!!!!!
LA LEGGE CITATA PARLA CHIARO E NONDICE DI FARE UNO SCREENING MA: "E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1. L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA".
COME VEDETE SI PARLA DI INDIVIDUARE CASI SOSPETTI E DI FAMIGLIE INTERESSATE. AL CENTRO C'è LA SCUOLA. Leggete qui: lo specialista interviene successivamente ma le fasi iniziali sono degli insegnanti: http://istruzione.umbria.it/news2012/dsa/materiali/morganti_finale.pdf
Ho sentito parlare di screening gratuito: ATTENTI: prima di aderire parlate con il Vostro pediatra.
NOI COME GENITORI E OPERATORI DOBBIAMO VALUTARE COME SONO FATTE LE COSE, CHI FA LE COSE E SE QUANTO FATTO E' UTILE PER I NOSTRI BAMBINI.
Ricordo che la SALUTE è il terzo mercato economico in Italia e molte cose hanno obiettivi guadagno di salute, altre di guadagno economico (a volte , ed è comprensibile, di entrambi.
Cosa sono?? Trovate una bella spiegazione qui:
http://istruzione.umbria.it/news2012/dsa/materiali/morganti_finale.pdf
RICORDATE CHE OGNI SCREENING HA DEI
FALSI POSITIVI: PERSONE NORMALI CON ESAME ALTERATO
FALSI NEGATIVI: PERSONA MALATA ED ESAME NORMALE
Ed è importante che siano impostati possibilmente nel pubblico o facenti parte di una rete accreditata e costruita con i pediatri curanti per affrontare il secondo e più importante passo: LA TERAPIA CON ASPETTI SULLA PERSONA, SULLA FAMIGLIA E SULLA ECONOMIA DELLA STESSA.
"... li spingono a domandare certificazioni di DSA anche col fine di avere facilitazioni scolastiche, come un insegnante d’appoggio che alleggerirà il lavoro didattico con i bambini che richiedono una particolare attenzione pedagogica..."
RispondiEliminaVolevo precisare che NESSUN INSEGNANTE DI SOSTEGNO VIENE ASSEGNATO PER GLI ALUNNI CON DSA!
Meno male che ci sono asili in cui vengono effettuati screening!!!! Visto che i pediatri non segnalano nemmeno evidenti dislalie (esp. personale). Meglio il bimbo che arriva alle ELEMENTARI con deficit cognitivo non segnalato? dist di linguaggio e apprendimento di conseguenza (sempre esp personale).
RispondiEliminaPoi... È davvero così semplice avere sostegno? Basta una "pseudodiagnosi"? Ne vogliamo parlare con tutti quei genitori di bambini gravi che LOTTANO x un pugno di ore di sostegno? (Ancora esp personale)
Giusto l'invito a rivolgersi al pubblico...peccato l'Asl sia oberata, selezioni i casi più gravi e ci siano liste d'attesa interminabili.
Ps: quindi dietro questi screening ci sarebbe un ritorno economico..... Interessante definire così gli anni in cui si può lavorare di più (ricordo plasticità del bambino fino a 6 anni + lotta x diagnosi precoci).
(Logopedista)