sabato 7 novembre 2015

QUALCHE CONSIGLIO PER LE NEO-FAMIGLIE, NEO MAMME E NEOPAPÀ, E NEO NONNI

QUALCHE CONSIGLIO PER LE NEO-FAMIGLIE, NEO MAMME E NEOPAPÀ, E NEO NONNI:
RISPETTO E AIUTO SE RICHIESTO.
Tratto da: http://www.amazon.it/crescere-figlio-genitori-risposte-pediatra/dp/886895107X/ref=zg_bs_5329313031_5
    "Quando un bambino nasce non viene fornito un manuale per le istruzioni tradotto in tutte le lingue del mondo come ormai avviene per ogni acquisto di apparecchio e neppure una garanzia. (“Se vuoi una garanzia, compera un tostapane”aveva affermato Clint Eastwood).
 Al di là delle battute è indispensabile tener presente che il benessere del bambino dipende e dipenderà dal benessere dei genitori sia come singoli individui, sia come coppia, sia come famiglia.
La prima regola è l’autoprotezione. Applicare nei confronti degli altri e far applicare il rispetto. Rispetto significa darsi delle regole e, nel contempo, darle agli altri. Regole che durante la crescita dovranno essere date anche al bambino.
Un nuovo modo di fare la medicina, denominato “Slow Medicine”formato da una rete di cittadini e operatori nel campo della salute, della comunicazione e delle Istituzioni, porta avanti una medicina “riflessiva”che deve essere “sobria”, “giusta”e con “rispetto”. Questo tipo di medicina ben si adatta a tutte le condizioni della vita e in particolare al periodo della gravidanza e della nascita e crescita di un bebè. Si veda il sito www.slowmedicine.it.
Il suggerimento vitale è quello di stabilire all’inizio, come coppia, alcune regole fondamentali di sopravvivenza. Spesso si vedono genitori alla mercé di nonni, parenti o amici che non hanno tempo da dedicare adeguatamente al bambino e, soprattutto, a se stessi. Appena la mamma e il bambino arrivano a casa, se possibile prima, è consigliabile informare parenti e amici che mamma e papà hanno necessità di un momento particolare di ambientamento con il loro bambino invitandoli a limitare le visite, le telefonate e, cosa ben peggiore, la dispensazione di consigli, a volte poco utili.

È assodato che in questa fase la mamma ha bisogno di tranquillità per imparare a conoscere il bebè e seguire un poco i suoi ritmi (bisogna tenere conto che il neonato all’inizio potrebbe volersi attaccare, se alimentato al seno, anche ogni due ore) e, nei periodi di riposo del bambino, deve riposare per recuperare energie e forze. Appena si arriva a casa la mamma ha bisogno di aiuto e sta a lei scegliere la persona che vuole avere vicino che è in genere (ci sono eccezioni come in tutte le regole) la mamma oppure la nonna materna. Per questa scelta, piuttosto ovvia per varie ragioni, la suocera non deve sentirsi trascurata o esclusa perché avrà modo, durante i primi anni di...continua sul libro da cui è tratto: "Come crescere mio figlio": http://www.amazon.it/crescere-figlio-genitori-risposte-pediatra/dp/886895107X/ref=zg_bs_5329313031_5

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