CONVULSIONI
FEBBRILI:
Le convulsioni febbrili sono crisi convulsive che si
manifestano mentre il bambino ha la febbre o quando questa sta salendo
rapidamente. Capita talora che una
convulsione preceda o accompagni un rapido rialzo febbrile. Possono venire
avolte anche per temperature non eccessivamente elevate
Compaiono nel 2-5 % della
popolazione pediatrica con massima
incidenza al secondo anno. Nel 30% c’è la possibilità di un altro episodio.
Non ha nessuna importanza quale malattia causi la febbre, anche se spesso si tratta di infezioni delle prime vie aeree o della sesta malattia, e non è necessario che la febbre sia molto alta. Si ritiene che vi sia una predisposizione genetica (precedenti familiari di convulsioni, più spesso nel sesso maschile), che rende il sistema nervoso del bambino più suscettibile.
Le convulsioni febbrili sono di solito benigne e non
devono essere motivo di preoccupazione in quanto non lasciano, nella maggior
parte dei casi, esiti. La durata è di pochi minuti (di solito non più di 15)
per molti bambini; una volta terminata, è meglio avvisare il medico
Possibile
prevenire il ripetersi delle convulsioni?
Il bambino che ha sofferto di convulsioni febbrili è
sano e deve condurre una vita normale.
Per ridurre il rischio di recidive, quando viene la
febbre e la temperatura ascellare supera i 37,5°C e quella rettale i 38°C, è
necessario:
- verificare che il bambino non sia coperto da troppi
vestiti
- somministrare il farmaco antifebbrile
Se avviene
una crisi?
NON FARE:
- non perdere la calma:
- non scuotere il bambino;
- non schiaffeggiarlo o chiamarlo per nome
- non cercare di bloccarlo perché sono manovre
assolutamente inutili che ritardano le cure
efficaci.
FARE
- allontanare oggetti i cose che possano fargli fare
del male
- metterlo delicatamente su un fianco, per evitare
che aspiri muco o materiale vomitato e per
- liberarlo dai vestiti stretti
- somministrare al più presto il clisterino già
pronto di farmaco consigliato dall’ospedale
- ripetere il clistere se la prima dose viene
espulsa, o se la crisi non finisce in 2-3 minuti.
Quando
portare il bambino in ospedale (chiamando il 118 , o 112 quando entrerà in
funzione)
- se il bambino ha meno di un anno di età
- se la crisi non regredisce alla seconda
somministrazione di peretta con farmaco
- se le crisi si susseguono una dopo l’altra
Il trattamento delle convulsioni febbrili dovrebbe
prevedere: educazione della famiglia sulla natura "benigna" delle
crisi, sull'uso degli antipiretici (e di tutti gli altri mezzi per il controllo
della temperatura corporea) e cosa fare in caso di "crisi".
Per approfondimenti:
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