ADULTI E VACCINAZIONE ANTIMENINGOCOCCICA
Ricevo tante domande sulla opportunità di. vaccinare gli adulti. Allego quanto elaborato dalla Regione Toscana, ove la frequenza di meningite è più alta anche se non si può parlare di epidemia.
Raccomandazioni da considerare anche in altre realtà territoriali.
Di seguito l'elenco di persone a rischio per attività (lavorativa o di altro tipo).
Chiedete comunque al vostro medico curante.
Perché i bar, i ristoranti e i pub sono luoghi a rischio?
In letteratura molti studi hanno individuato un’associazione tra incremento del rischio di malattia meningococcica e frequentazione/lavoro presso bar, ristoranti e pub. Gli autori indicano che il meningococco trova una facile trasmissione in situazioni “affollate” e con poca ventilazione. In particolare nelle ore di picco serali questi luoghi possono essere molto frequentati e ciò facilita la trasmissione diretta dei droplets, vale a dire di quelle goccioline invisibili di saliva che vengono emesse durante il semplice atto di “parlare”.
Inoltre, altri noti fattori di rischio si presentano in modo intrinseco in questi luoghi: il fumo attivo e passivo, il consumo di alcolici e lo scambio di drink. Ciò fa sì che si presenti una sinergia tra tali fattori che determina un esponenziale incremento del rischio di trasmissione del meningococco.
Infine, le note caratteristiche genetiche di iper-trasmissibilità e di iper-virulenza del ceppo di meningococco C-ST11 facilitano la sua trasmissione.
Raccomandazioni e rinnovo alla vaccinazione
A causa dell’elevata virulenza, trasmissibilità e patogenicità del ceppo di meningococco C-ST11 circolante in Toscana, e poiché l’incremento dei casi di malattia da meningococco C rimane tutt’oggi continuo, la vaccinazione antimeningococco C è raccomandata a tutta la popolazione.
Le indagini epidemiologiche condotte dall’ARS hanno permesso di individuare che vi è un rischio aumentato di contrarre la malattia da meningococco C per i seguenti gruppi target, per i quali pertanto la vaccinazione antimeningococco C è fortemente raccomandata:
Ricevo tante domande sulla opportunità di. vaccinare gli adulti. Allego quanto elaborato dalla Regione Toscana, ove la frequenza di meningite è più alta anche se non si può parlare di epidemia.
Raccomandazioni da considerare anche in altre realtà territoriali.
Di seguito l'elenco di persone a rischio per attività (lavorativa o di altro tipo).
Chiedete comunque al vostro medico curante.
Perché i bar, i ristoranti e i pub sono luoghi a rischio?
In letteratura molti studi hanno individuato un’associazione tra incremento del rischio di malattia meningococcica e frequentazione/lavoro presso bar, ristoranti e pub. Gli autori indicano che il meningococco trova una facile trasmissione in situazioni “affollate” e con poca ventilazione. In particolare nelle ore di picco serali questi luoghi possono essere molto frequentati e ciò facilita la trasmissione diretta dei droplets, vale a dire di quelle goccioline invisibili di saliva che vengono emesse durante il semplice atto di “parlare”.
Inoltre, altri noti fattori di rischio si presentano in modo intrinseco in questi luoghi: il fumo attivo e passivo, il consumo di alcolici e lo scambio di drink. Ciò fa sì che si presenti una sinergia tra tali fattori che determina un esponenziale incremento del rischio di trasmissione del meningococco.
Infine, le note caratteristiche genetiche di iper-trasmissibilità e di iper-virulenza del ceppo di meningococco C-ST11 facilitano la sua trasmissione.
Raccomandazioni e rinnovo alla vaccinazione
A causa dell’elevata virulenza, trasmissibilità e patogenicità del ceppo di meningococco C-ST11 circolante in Toscana, e poiché l’incremento dei casi di malattia da meningococco C rimane tutt’oggi continuo, la vaccinazione antimeningococco C è raccomandata a tutta la popolazione.
Le indagini epidemiologiche condotte dall’ARS hanno permesso di individuare che vi è un rischio aumentato di contrarre la malattia da meningococco C per i seguenti gruppi target, per i quali pertanto la vaccinazione antimeningococco C è fortemente raccomandata:
- Discoteche, club, locali notturni (lavoratori/frequentatori) in particolare dei locali dell’Empolese, di Firenze, Prato e Pistoia
- Ristoranti, bar, pub, circoli (lavoratori/clienti)
- Scuole di ogni grado inclusi asili nido e università (studenti e lavoratori a ogni titolo)
- Palestre-associazioni sportive-ricreative (lavatori/frequentatori)
- Settore sanità
- Fumatori e soggetti esposti a fumo passivo
- Consumatori di sostanze stupefacenti
- Il rischio di contrarre la malattia da meningococco C incrementa anche per coloro che non rientrano direttamente nelle suddette categorie di rischio ma che hanno contatti stretti con soggetti che vi rientrano.
- Il rischio di contrarre la malattia da meningococco C incrementa se si è contemporaneamente appartenenti a più dei suddetti gruppi (esempio: studente, fumatore, frequentatore di discoteche).
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