sabato 4 febbraio 2017

LA VIOLENZA DI UN GENITORE E' ANCHE VIOLENZA SUL BAMBINO. E HA CONSEGUENZE SULLA SUA VITA. VIOLENZA DONNE

LA VIOLENZA DI UN GENITORE E' ANCHE VIOLENZA SUL BAMBINO. HA CONSEGUENZE SULLA SUA VITA. VIOLENZA DONNE.
LA VIOLENZA SU ALTRI (IN GENERE SULLA MAMMA) viene chiamata  "VIOLENZA ASSISTITA"(traduzione dell'inglese “witnessing violence ).
Guardate che episodi di violenza "assistita" avvengono frequentemente. Guardatevi in giro. I casi con maggiori conseguenze avvengono sulla mamma ma anche all'esterno della casa. Allego qui parte di una lettera di una mamma, UNO DEI TANTI ESEMPI QUOTIDIANI (purtroppo): "IL B. assiste quasi quotidianamente a sceneggiate quando sono in moto o in macchina. Mio marito è molto iroso e quindi sulla strada è privo di pazienza, si arrabbia per un nonnulla, insegue le macchine o moto che secondo lui gli avrebbero fatto uno sgarro, grida per strada dice parolacce tutto alla presenza del bambino che ovviamente si spaventa. Ho riscontrato nel bambino malessere perché di notte e molto agitato, ha fame d'aria e ha atteggiamenti poco sereni".  GUARDATE CHE SONO COSE FREQUENTI!!!!!!! E CHE TRAUMATIZZANO I BAMBINI!!!! 
COSA E': “Si intende per violenza assistita intrafamiliare : atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica compiuti su figure di riferimento (IN GENERE LA MAMMA) a cui il bambino assiste e di cui può patirne successivamente gli effetti.
 L’esposizione alla violenza intrafamiliare è un grave trauma per i bambini e le bambine ed
è il principale fattore della trasmissione intergenerazionale della violenza.
Se la donna vittima di violenza vive con figli e la violenza viene perpetrata nell’ambito
domestico è altamente probabile che i minori assistano ad episodi di maltrattamento più o
meno gravi ed essi stessi ne siano vittime dirette o indirette

MA IN ASSOLUTO QUALSIASI ATTO DI VIOLENZA HA CONSEGUENZE SUL BAMBINO. PIU’ GRAVE SE RIPETUTA E A CARICO DI PARENTI O CARI MA ANCHE ASSISTERE A VIOLENZA , ANCHE SOLO VERBALE, NEI CONFRONTI DI ESTRANEI. I BAMBINI POI IMPARANO DA QUELLO CHE VEDONO.

UNA MADRE MALTRATTATA è  POI ANCHE UNA MADRE TRAUMATIZZATA
Il maltrattamento alle madri produce sintomi assimilabili al disturbo post-traumatico da stress
Danneggiano fortemente le competenze genitoriali di queste donne, influenzando fortemente la relazione con i figli e le capacità di accudimento e di attenzioni verso i loro bisogni.

I BAMBINI POSSONO ANCHE SUBIRE UN Maltrattamento diretto.  In casi di violenza intrafamiliare dal 30% al 66% dei bambini subisce un maltrattamento diretto, dal 39% al 55% associato  a abuso sessuale.

Ingiuriare la madre di fronte al bambino indebolisce il rispetto dei figli per la madre.
Ne può ridurre le disponibilità, causare depressione, sentirsi a rischio di non riscire a difendere i figli  e di  proteggerlo da episodi di abuso infantile

I BAMBINI CHE ASSISTONO ALLA VIOLENZA DOMESTICA SOFFRONO PERCHE’:
Non possono affidarsi ai genitori per essere protetti e accuditi.
Hanno relazioni di attaccamento disorganizzate
Vi è una compromissione delle funzioni alimentari e del sonno
Provano paura-angoscia-impotenza
Possono venire accidentalmente feriti/colpiti durante i litigi
Vi è un’inversione di ruoli e i bambini cercano di proteggere la madre e/o i fratelli durante o dopo gli attacchi

CONSEGUENZE SUI BAMBINI
Più alta incidenza di disturbo post-traumatico da stress complesso ( Herman):
Instabilità affettiva
Impulsività
Difficoltà nella modulazione della rabbia
Preoccupazioni suicide
Autolesionismo
Amnesia
Ricordi intrusivi degli episodi traumatici
Impotenza-vergogna-colpa
Accettazione della violenza quale regola delle relazioni
affettive
Somatizzazione
Impotenza-vergogna-colpa
Accettazione della violenza quale regola delle relazioni affettive


Nessun commento:

Posta un commento