domenica 5 marzo 2017

Come svezzare il bambino?? Chiedete a lui :-) : autosvezzamento

Come svezzare il bambino?? Chiedete a lui: autosvezzamento: 7 consigli per iniziare
Tratto, modificato, dalla Rivista /sito  di UPPA come passare al cibo dei grandi
La fase dello svezzamento richiede da parte del pediatra informazioni alla famiglia e soprattutto rendere il  genitore autonomo e competente a cibarsi bene in quanto il bambino, all'inizio con assaggi, mangerà quello che si mangia a tavola.
Ci sono state nel passato, e ci sono tuttora da parte di alcuni operatori della salute, pediatri compresi, azioni tese a promuovere una alimentazione dei bambini soprattutto, o esclusivamente,  con prodotti industriali. Cosa fare??? Via tutti i prodotti industriali e subito pasta al pesto?
La verità, al solito è nel mezzo. Dobbiamo tenere conto che l’inquinamento ambientale è un problema e molti alimenti possono contenere sostanze potenzialmente dannose per cui, nel dubbio, si può ricorrere ai prodotti per l’infanzia accuratamente controllati.  Quindi senza voler demonizzare nulla l’uso ANCHE dei prodotti industriali è utile quando non si hanno alimenti “genuini” a disposizione on in certe situazioni come viaggi, trasferimenti o impegni di lavoro che non hanno consentito di avere tempo a disposizione per fare la spesa e per cucinare. Ma....il miglior alimento per i bambini deve essere quello che mangia tutta la famiglia, anzi lo svezzamento è l’occasione per tutta la famiglia di migliorare la propria alimentazione scegliendo una dieta mediterranea e facendo attenzione a quello che si mangia (ad esempio nello yogurt deve esserci yogurt e non conservanti, coloranti, dolcificanti, e aromi “naturali” e altre cose…).
Per approfondire dal sito www.uppa.it trovate articoli sull’autosvezzamento. Chi volesse approfondire può scaricare lo speciale curato dal pediatra Lucio Piermarini, autore di “Io mi svezzo da solo”:
Intanto Sette semplici consigli
-       Tenere sempre il bambino a tavola con i genitori, non appena è in grado di stare seduto con minimo appoggio sul seggiolone o in braccio;
-       Se alimentazione materna alimentare con solo latte fino al compimento dei sei mesi, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità;
-       aspettare le richieste di cibo del bambino, di solito il tentativo di raggiungerlo con le mani o uno sguardo sostenuto ed eccitato;
-       soddisfare le sue richieste purché si tratti di cibo idoneo a giudizio dei genitori  e, se avete dubbi, consultate il pediatra
-       smettere gli assaggi se il bambino smette di chiederli, o se il pasto della famiglia è finito. Questo vale sempre: mai forzare a mangiare!!!;
-       non cambiare ritmi e durata dei pasti dei genitori: il bambino deve prendere il loro ritmo;
-       l’allattamento materno prosegue a richiesta fin quando la mamma e il bambino saranno, entrambi, d’accordo a continuarlo.
Ovviamente ogni regola ha le sue eccezioni, ogni bambino è diverso e lo svezzamento va adattato alle caratteristiche del bambino e alle abitudini e ai ritmi della famiglia


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