sabato 21 ottobre 2017

BUFALE SUI VACCINI E CONVEGNO DI PEDIATRIA

BUFALE SUI VACCINI E CONVEGNO DI PEDIATRIA
Cari genitori
Stamane Convegno sui vaccini organizzato dalla SIP Liguria (Presidente dott. Giorgio Conforti) alla Badia benedettina di Quarto (CISEF). Importanti relazioni sulla utilità dei vaccini, sui danni da non vaccinazione soprattutto per meningiti, morbillo e non ultima varicella. Al Gaslini è stato creato un "centro ictus" con una casistica, purtroppo, numerosa di bambini con ictus. Tra questi vari da varicella. Interventi da parte delle singole ASL, dei Centri ospedalieri e della Regione.
Qui alcune foto e alcuni punti che porto alla vostra attenzione su bufale che avrete sentito e sentirete:
NON E’ VERO CHE:
-       I vaccini vengono somministrati troppo presto. La prima vaccinazione si fa dal 61 giorno di vita
Il sistema immunitario è in grado di rispondere adeguatamente ,ANCHE NEL BAMBINO PREMATURO, (che va vaccinato secondo l’età cronologica)  e alcuni germi dai quali ci proteggono  sono pericolosissimi nei primi mesi e anni di vita, per cui non bisogna assolutamente ritardare la vaccinazione.  Non solo: alcuni vaccini “funzionano” meglio se somministrati  precocemente (come l’antiepatite B).
-       I vaccini indeboliscono le difese dei bambini. 
I vaccini, anzi,  stimolano e rafforzano nella maniera più naturale il sistema immunitario. Esistono al contrario studi che dimostrano che i bambini vaccinati si ammalano meno, anche per altre malattie, dei bambini non  vaccinati.  E’ dimostrato che il morbillo provoca una prolungata e pericolosa soppressione delle difese immunitari, fino ad anni, tale da aumentare le infezioni (oltre alle numerose complicazioni del morbillo stesso).
-       I vaccini sovraccaricano il sistema immunitario.   
Le singole sostanze in grado di stimolare una risposta immune si chiamano antigeni. Gli attuali vaccini ne contengono circa 200. Uno streptococco, ad esempio ne contiene più di 250. E’ stato calcolato che potremmo vaccinare contemporaneamente in tutta sicurezza un bambino con diecimila vaccini. I vaccini "impegnano" lo 0,1% del sistema immunitario.
-       Interessi economici spingono a fare i vaccini.
Il fatturato del SSN per i vaccini è di circa il 1,4% della spesa farmaceutica. E’ stato calcolato  che ogni euro speso in vaccini ne fa risparmiare almeno trenta in cure. Senza calcolare la "spesa" e la differenza determinata da malattie prevenibili. Le cause farmaceutiche avrebbero più interesse e guadagni a fare farmaci per curare, o dare sollievo, dalle malattie.
-       I vaccini causano l’autismo.
L’incidenza, su ampi studi di disturbi dello spettro autistico, è identica nei bambini vaccinati e in quelli non vaccinati.  E’ dimostrato anche in studi effettuati anche su soggetti ad alto rischio di sviluppare questo disturbo, come i fratelli di bambini già autistici. Le lesioni cerebrali alla base della malattia sono presenti prima della nascita.  In ogni modo è necessario che ogni singolo individuo e ogni singola situazione venga analizzata e valutata senza affermare aprioristicamente che non esista o esista una correlazione. Le famiglie con bambini affetti da una patologia hanno diritto ad una corretta informazione, di comprensione e di ascolto e di servizi in grado di assistere in modo adeguato bambino e famiglia.
-       Bisogna fare degli esami prevaccinali
Non esiste nessun esame prevaccinale che possa individuare soggetti a rischio.
UNICO dato certo: l’anamnesi che consente  di identificare le situazioni che controindicano (temporaneamente o per sempre) la somministrazione di un vaccino oppure le situazioni che richiedono prudenza nell’iniziare o continuare una vaccinazione.
In ogni caso, non è necessario effettuare di routine, prima delle vaccinazioni, una visita medica o misurare la temperatura corporea (ACIP 2011). Nessun esame, al momento attuale, riesce invece a stabilire se un bimbo presenta un aumentato rischio di reazioni.
Risposte tratte da:

Franco Giovanetti – Risposte a domande difficili http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/LeDomandeDifficili.pdf








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