martedì 28 gennaio 2020

MENINGITE: LETTERA DI MAMME: COSA FARE PER IL MENINGOCOCCO Y? AMBULATORI VACCINALI

MENINGITE: LETTERA DI MAMME: COSA FARE PER IL MENINGOCOCCO Y?
AMBULATORI VACCINALI
Buonasera dottore, le scrivo a nome di un gruppo di mamme che vorrebbero avere una delucidazione in merito al vaccino del meningococco c.
Abbiamo saputo dai siti internet locali che il bimbo di 5 anni colpito da meningite qui a Genova ha avuto una meningite di ceppo y. Sappiamo che esiste una vaccinazione tetravalente che viene offerta in calendario vaccinale, in regime di pagamento, ma i nostri bimbi sono vaccinati per il meningococco coniugato c (oltre che per il b). Sono quindi scoperti. Come possiamo vaccinarli al tetravalente se sono già stati vaccinati per il meningococco c? 
Se può ci fornisca un chiarimento circa le differenze tra le due vaccinazioni. 
Grazie per l'aiuto, un saluto cordiale

Cara mamma
Faccio una sintesi dei vaccini antimeningite.
Le meningiti sono causate da vari germi (virus e batteri). Per le forme più frequenti di meningite esistono dei vaccini. In particolare
-       Antihemophilus B (si fa insieme all’esavalente, obbligatorio, che copre anche per tetano, difterite, poliomielite, epatite B e pertosse, a 2,4 e 11 mesi di vita)
-       Antipneumococcica (raccomandato) : si pratica insieme all’esavalente a 2, 4, 11 mesi di vita
-       Antimeningococco C (raccomandato) e offerto gratuitamente dal 13 – 15 mese di vita
-       Antimeningococco tetravalente (contro il meningococco A, C, Y, W135). Raccomandato e offerto gratuitamente a 12 anni (in altre fasce di età con ticket) 
-       Antimeningococco B: raccomandato, offerto attivamente e gratuitamente nel 1 anno di vita. Con ticket in altre età
Il recente cambiamento del trend epidemiologico, che vede un aumento dei casi di infezione da sierotipi W e Y in diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, (e in Liguria)  indica chiaramente l’adozione del quadrivalente coniugato quale vaccino di elezione sia per la dose dopo il compimento del primo anno di vita, sia per il richiamo a tutte le età. 
Documenti recenti indicano che dopo 5 anni dall’immunizzazione una rilevante quota di vaccinati non risulta protetta con certezza. Per questo motivo una dose di richiamo dovrebbe essere introdotta nel periodo tra 6-9 anni di età in situazioni epidemiologiche particolari (come in Toscana 1 anno fa). 
In ogni modo è fortemente raccomandata una dose nel dodicesimo anno di vita, tenendo conto dei dati epidemiologici che indicano una ripresa del numero di casi nell’adolescenza.

Da valutare pertanto, se sono passati più anni dalla vaccinazione antimeningococco C di fare un richiamo con il vaccino tetravalente (A, C, Y, W) A distanza di 5 anni.

Prima ??? Da discutere e valutare  insieme al proprio pediatra curante
















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