giovedì 26 marzo 2020

CORONAVIRUS SARS-COV2: Come gestire l'ansia del bambino a casa

CORONAVIRUS SARS-COV2:
Come gestire l'ansia del bambino a casa 
L’epidemia,  senza precedenti, causata dal coronavirus ha portato al confinamento e all’isolamento della popolazione. Isolamento che può causare stress e di ansia negli adulti e nei bambini.  

Come si manifesta l’ansia:
Bambini sotto i 6 anni
·      Paura di stare soli, bambino più "incollato" ai genitori
·      Incubi notturni
·      Alterazioni e Disturbi del sonno
·      Cambiamento dell’ appetito (riduzione, più frequente, o aumento
·      Regressione (parla come un bambino più piccolo , chiede di nuovo il biberon, enuresi o encopresi)
·      Crisi di rabbia, "piagnisteo"
·      Irritabilità

Bambini 6-12 anni
·      Irritabilità, "piagnisteo", comportamenti aggressivi
·      Incubi
·      Disturbi del sonno e/o dell'appetito
·      Sintomi fisici (mal di testa, dolori muscolari, addominali ).
·      Perdita di interessi, apatia
·      Cerca di più l’attenzione da parte dei genitori
·      Difficoltà di concentrazione

Adolescenti (13-18 anni)
·      Sintomi fisici (mal di testa, dolori addominali , muscolari)
·      Peggioramento di dermatiti (eczema, acne)eczema, ecc.)
·      Disturbi del sonno e/o dell'appetito
·      Inquietudine o al contrario un calo di energia, apatia
·      Difficoltà di concentrazione
·      Tendenza ad isolarsi
·      Forte preoccupazione per la stigmatizzazione e l'ingiustizia
·      Irritabilità, rabbia

Come prevenire l'ansia nel vostro bambino
Non è una fatalità, potete aiutare vostro figlio!

Ascoltare e comunicare 
-       Non interrogate ma lasciate che il vostro bambino parli e rispondete alle sue domande. 
-       Non forzare se non vuole aprirsi o parlare in quel momento. 
-       Documentatevi per rispondere accuratamente (ATTENTI ALLE BUFALE SU INTERNET) NON FIDATEVI SEI SOCIAL, DEI VIDEO E DEGLI AUDIO CHE GIRANO  e attenti ad alcuni oersonaggi che vivono sulle bufale. 
-       Prima di rispondere, chiedete loro cosa sanno già sull'argomento in questione e riformulate o integrate le informazioni. 
-       Dare risposte semplici e comprensibili per l’età del bambino.
-       Mantieni le tue risposte semplici.
-       Cercare di correggere le idee sbagliate e combattere lo stigma (per esempio, evitare di usare termini come "virus cinese" per riferirsi al coronavirus CoVID-19). 
-       È importante che le informazioni siano chiare per combattere la disinformazione.
-       Non esponete troppo il vostro bambino ai media, soprattutto a certi talk show sul tema coronavirus e mai senza un adulto al loro fianco per aiutarlo a decifrare ciò che vede o sente.
-       Non astenetevi anche voi dall'esprimere i vostri sentimenti, ma evitate gli sfoghi emotivi. È perfettamente normale essere stressati in una situazione così nuova, anche per gli adulti. I bambini si sentono stressati dai genitori e spesso sono più preoccupati per il disagio dei loro genitori che per la situazione in sé.
-       Rassicurate il vostro bambino sulla sua, e sulla vostra,  sicurezza: se si ammala, riceverà le cure adeguate. I bambini sono raramente gravemente colpiti dal virus.
-       Se vostro figlio è o spaventato, potete anche parlare con vostro figlio delle sue emozioni rassicurandolo che la paura è un'emozione normale e naturale. Poi discutete con lui: quando si manifesta la sua paura? in che modo (pensieri, immagini, sensazioni nel suo corpo)? cosa la fa diminuire?
-       Ricordatevi di lodare il vostro bambino quando sarete molto soddisfatti del suo comportamento (per esempio: è stato molto carino da parte vostra includere la vostra sorellina nel vostro gioco).

Garantire una routine quotidiana
-       Pianificare attività fisiche che possono essere fatte a casa (ginnastica, yoga)
-       Mantenere un ritmo regolare di sonno, pasti ed esercizio fisico.
-       Incoraggiare la partecipazione dei bambini alle faccende domestiche per farli sentire come se avessero fatto qualcosa di positivo.
-       Pianificate divertenti attività per la famiglia come giochi fi gruppo
-       Siate pazienti e tolleranti, anche se può essere difficile in questo periodo.
-       Mantenere una dieta sana e uno stile di vita sano.
-       Insegnare ai bambini i gesti di barriera (lavarsi regolarmente le mani, tossire nel gomito, evitare il contatto con il viso). Non biasimarlo se commette un errore!
-       Abbiate cura di voi stessi come genitori: rispettate il vostro bisogno di sonno e cibo. 


Mantenere i contatti
-       Utilizzate il telefono e/o Internet in modo che i vostri figli possano contattare regolarmente amici e familiari.
-       Utilizzare le opportunità di apprendimento a casa o a distanza.
-       Contattate il vostro pediatra se notate nel vostro bambino segni di ansia e depressione che persistono, compresi cambiamenti nell'appetito, disturbi del sonno, aggressività, irritabilità e la paura di essere solo o allontanato dalla sua famiglia.

-       Non negare o minimizzare stati di ansia (ma smettila di aver paura!!!! Ad es.). L’ansia e la paura sono reali. Ma non eccedere nell’altro verso parlandone in continuazione! 

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