CORONAVIRUS SARS-COV2:
Come gestire l'ansia del bambino a casa
L’epidemia, senza precedenti, causata dal coronavirus ha portato al confinamento e all’isolamento della popolazione. Isolamento che può causare stress e di ansia negli adulti e nei bambini.
Come si manifesta l’ansia:
Bambini sotto i 6 anni
· Paura di stare soli, bambino più "incollato" ai genitori
· Incubi notturni
· Alterazioni e Disturbi del sonno
· Cambiamento dell’ appetito (riduzione, più frequente, o aumento
· Regressione (parla come un bambino più piccolo , chiede di nuovo il biberon, enuresi o encopresi)
· Crisi di rabbia, "piagnisteo"
· Irritabilità
Bambini 6-12 anni
· Irritabilità, "piagnisteo", comportamenti aggressivi
· Incubi
· Disturbi del sonno e/o dell'appetito
· Sintomi fisici (mal di testa, dolori muscolari, addominali ).
· Perdita di interessi, apatia
· Cerca di più l’attenzione da parte dei genitori
· Difficoltà di concentrazione
Adolescenti (13-18 anni)
· Sintomi fisici (mal di testa, dolori addominali , muscolari)
· Peggioramento di dermatiti (eczema, acne)eczema, ecc.)
· Disturbi del sonno e/o dell'appetito
· Inquietudine o al contrario un calo di energia, apatia
· Difficoltà di concentrazione
· Tendenza ad isolarsi
· Forte preoccupazione per la stigmatizzazione e l'ingiustizia
· Irritabilità, rabbia
Come prevenire l'ansia nel vostro bambino
Non è una fatalità, potete aiutare vostro figlio!
Ascoltare e comunicare
- Non interrogate ma lasciate che il vostro bambino parli e rispondete alle sue domande.
- Non forzare se non vuole aprirsi o parlare in quel momento.
- Documentatevi per rispondere accuratamente (ATTENTI ALLE BUFALE SU INTERNET) NON FIDATEVI SEI SOCIAL, DEI VIDEO E DEGLI AUDIO CHE GIRANO e attenti ad alcuni oersonaggi che vivono sulle bufale.
- Prima di rispondere, chiedete loro cosa sanno già sull'argomento in questione e riformulate o integrate le informazioni.
- Dare risposte semplici e comprensibili per l’età del bambino.
- Mantieni le tue risposte semplici.
- Cercare di correggere le idee sbagliate e combattere lo stigma (per esempio, evitare di usare termini come "virus cinese" per riferirsi al coronavirus CoVID-19).
- È importante che le informazioni siano chiare per combattere la disinformazione.
- Non esponete troppo il vostro bambino ai media, soprattutto a certi talk show sul tema coronavirus e mai senza un adulto al loro fianco per aiutarlo a decifrare ciò che vede o sente.
- Non astenetevi anche voi dall'esprimere i vostri sentimenti, ma evitate gli sfoghi emotivi. È perfettamente normale essere stressati in una situazione così nuova, anche per gli adulti. I bambini si sentono stressati dai genitori e spesso sono più preoccupati per il disagio dei loro genitori che per la situazione in sé.
- Rassicurate il vostro bambino sulla sua, e sulla vostra, sicurezza: se si ammala, riceverà le cure adeguate. I bambini sono raramente gravemente colpiti dal virus.
- Se vostro figlio è o spaventato, potete anche parlare con vostro figlio delle sue emozioni rassicurandolo che la paura è un'emozione normale e naturale. Poi discutete con lui: quando si manifesta la sua paura? in che modo (pensieri, immagini, sensazioni nel suo corpo)? cosa la fa diminuire?
- Ricordatevi di lodare il vostro bambino quando sarete molto soddisfatti del suo comportamento (per esempio: è stato molto carino da parte vostra includere la vostra sorellina nel vostro gioco).
Garantire una routine quotidiana
- Pianificare attività fisiche che possono essere fatte a casa (ginnastica, yoga)
- Mantenere un ritmo regolare di sonno, pasti ed esercizio fisico.
- Incoraggiare la partecipazione dei bambini alle faccende domestiche per farli sentire come se avessero fatto qualcosa di positivo.
- Pianificate divertenti attività per la famiglia come giochi fi gruppo
- Siate pazienti e tolleranti, anche se può essere difficile in questo periodo.
- Mantenere una dieta sana e uno stile di vita sano.
- Insegnare ai bambini i gesti di barriera (lavarsi regolarmente le mani, tossire nel gomito, evitare il contatto con il viso). Non biasimarlo se commette un errore!
- Abbiate cura di voi stessi come genitori: rispettate il vostro bisogno di sonno e cibo.
Mantenere i contatti
- Utilizzate il telefono e/o Internet in modo che i vostri figli possano contattare regolarmente amici e familiari.
- Utilizzare le opportunità di apprendimento a casa o a distanza.
- Contattate il vostro pediatra se notate nel vostro bambino segni di ansia e depressione che persistono, compresi cambiamenti nell'appetito, disturbi del sonno, aggressività, irritabilità e la paura di essere solo o allontanato dalla sua famiglia.
- Non negare o minimizzare stati di ansia (ma smettila di aver paura!!!! Ad es.). L’ansia e la paura sono reali. Ma non eccedere nell’altro verso parlandone in continuazione!
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