"Tv ed Inernet, educare al tempo libero"
Il tema di quest’incontro è “educare al tempo libero”.. ma siamo sicuri che i nostri figli abbiano tempo libero? Indubbiamente fare i genitori è estremamente difficile, la famiglia, poi, è cambiata, ormai quasi sempre entrambi i genitori lavorano ed i figli passano gran parte del loro tempo con i nonni e tate.. così per paura di non fare abbastanza si cerca di sopperire iscrivendoli ai corsi più disparati..
Vorrei partire da una frase del beato Carol Wojtyla, pronunciata ai giovani durante una sua visita pastorale: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”. E’ nei figli che dobbiamo riprogrammare la nostra vita, i nostri obiettivi x arrivare a costruire un “capolavoro”.
L’unico obiettivo è il benessere del bambino e per arrivare a ciò occorre una collaborazione tra famiglia- comunità- specialisti. Veder crescere bene un bambino è la soddisfazione più grande che si possa avere per arrivare a ciò dobbiamo tenere in considerazione:
1° le disuguaglianze nella salute dei bambini e degli adolescenti dipendono da condizioni territoriali, economiche e culturali.
2° deve esserci l’obiettivo della salute mentale dei bambini e degli adolescenti.
3° considerare le conseguenze dei problemi dell’inquinamento dell’ambiente sulla salute dei bambini
4° prestare aiuto alle famiglie perché cresca la capacità di essere genitori, un tempo, infatti c’era la famiglia allargate con nonni e anziani zii ad offrire la loro esperienza.
Oggi siamo qui a parlare di internet, bene: aiutiamoci per aiutare le famiglie per aiutare i bambini, man mano che crescono, a districarsi nel mondo del web. Vi lascio qualche numero:
Uso del pc: 92.8% dei bambini di cui il 12% per più di 4 ore
Dato analogo per la tv
Uso del cellulare: 85% di cui il 24.5% per oltre 4 ore al giorno
Uso di internet: 90% di cui il 13% circa per oltre 2 ore al giorno
Dato desolante: oltre il 73% degli adolescenti usa gli strumenti informatici e naviga su internet in solitudine e solo il 3% dei bambini si dedica alla tv e ai videogiochi per meno di 1 ora al giorno e ben il 49% dei bambini ha la televisione in camera, evidenziando anche una correlazione inversa con il livello di istruzione della madre..
Occorre un’educazione ai media che parta dalla scuola che dovrebbe iniziare ad usarli come strumenti didattici.
Un bell’esempio, vicino a noi, di collaborazione è il blog www.ferrandoalberto.blogspot.com cogestito oltreché da me (pediatra), da Paola Santagata (mamma) e Filippo Dagnino (ragazzino di 14 anni) oltre al contributo di bimbi di 8 -10 anni che ci inviano le recensioni dei labri che leggono.
Altro esempio il sito www.apel-pediatri.org, gestito senza alcuna sponsorizzazione, da pediatri
dove i genitori trovano un’area dedicata a loro per consigli.
Da poco sono approdato su facebook con un gruppo “SI AL GARANTE SI AD UNA SCELTA CONSAPEVOLE” e con il mio profilo.. beh mi sono reso conto dell’insidia psicologica: come può un adolescente avere 4000 amici? Ci rendiamo conto della cifra? E’ possibile che non si crei un mondo parallelo virtuale? Un’amicizia inizia e finisce con un “clik”…
Se dal web ci spostiamo alla Tv.. come non concentrarci sui messaggi pubblicitari rivolti ai bambini? Le aziende studiano con attenzione gli aspetti psicologici dei bambini per gestire il marketing di un prodotto. Ed è inquietante il messaggio diretto ai bambini volto a sminuire l’autorità genitoriale.. vi faccio due esempi
Il 1°: lo spot Vodafone (per cui è stata fatta anche una segnalazione al Garante per la comunicazione) dove un bambino distrugge la casa ed i genitori si stringono inteneriti perché….ha disegnato la famiglia………..
Il 2°: lo spot Coca-Cola dove addirittura si parla della formula della felicità…
Una bella diapositiva ci mostra come l’uomo da homo sapiens è diventato homo videns..
Dovremmo avere delle regole:
- niente televisione nelle camere
- niente tv alla mattina e prima di addormentarsi
- limitare la tv durante i pasti
- non lasciare i bambini soli danti alla tv
- non usare la privazione della tv come un castigo
- preferire un buon dvd
- educare al bello e alla qualità
Alberto Ferrando
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