CARI genitori
Vi segnalo un dibattito che precede l'uscita di un film . Il tema è quello della depressione materna. Tema su cui TUTTI siamo coinvolti. Tra i relatori l'amico pediatra Giorgio Conforti
A Genova
Vi segnalo un dibattito che precede l'uscita di un film . Il tema è quello della depressione materna. Tema su cui TUTTI siamo coinvolti. Tra i relatori l'amico pediatra Giorgio Conforti
A Genova
“Quando una madre uccide”
ciclo di incontri itineranti sulla
sindrome di Blues da Genova a Palermo
21 aprile – 7 maggio
Fabrizio
Cattani e Intervita Onlus ancora insieme
nel difendere i diritti delle donne attraverso il Cinema
nel difendere i diritti delle donne attraverso il Cinema
e
spezzare la gabbia di silenzio
che
intrappola chi soffre di depressione post partum!
Intervita Onlus sceglie ancora una volta il cinema come linguaggio privilegiato per
sostenere i diritti delle donne e appoggia il progetto ideato dal regista
di Maternity Blues, Fabrizio Cattani: “Quando una madre Uccide”,
ciclo di incontri itineranti sulla Sindrome Blues (Depressione Post Partum). Ad
inaugurare il ciclo di incontri la città di Genova, sabato 21 aprile alle ore 16.00 al Teatro Carignano.
Maternity Blues di Fabrizio Cattani, presentato al
Festival di Venezia e in anteprima lo scorso novembre durante la rassegna
cinematografica di Intervita Onlus Siamo Pari. La Parola alle Donne, esce ufficialmente nelle sale
cinematografiche italiane il 27 aprile distribuito da Fandango distribuzione.
Il
film tratta con delicatezza e senza morbosità il tema della depressione post
partum,
raccontando le vicende di quattro donne diverse tra loro, ma legate da una
colpa comune: l’infanticidio. All’interno di un ospedale psichiatrico
giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto
interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze.
Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la
propria colpa in quella dell’altra, germogliano amicizie, spezzate confessioni,
un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come
colpevoli innocenti.
Parallelamente all’uscita del film si svolge
il ciclo di incontri dal titolo “Quando
una madre uccide” che da nord a sud punteranno i riflettori su un tema
scomodo e troppo spesso taciuto: la depressione post partum. Obiettivo del
progetto è infatti spezzare la gabbia di solitudine che intrappola tante,
troppe, neo-mamme dopo il parto. Il progetto “Quando una madre uccide” ideato da Fabrizio Cattani con l’appoggio
di Intervita Onlus è realizzato
grazie alla collaborazione con Faso Film,
nota casa di produzione cinematografica e televisiva di Roma attiva dal 1975, Ipotesi
Cinema, scuola di cinema
nata nel 1982 per opera di Ermanno Olmi, diventata poi Produzione
Cinematografica e da Sism -
Segretariato Italiano Studenti Medicina.
Si parte a Genova sabato
21 aprile, fino a sabato 7 maggio a Palermo. Relatori prestigiosi si passeranno
simbolicamente il microfono in questo viaggio da nord a sud in Italia. A Genova
insieme a Fabrizio Cattani, regista
di Maternity Blues e ideatore del progetto, interverranno il Dott. Giorgio Conforti, Pediatra di
famiglia di Genova, la Dottoressa Alessandra Rapetti, Psicologa del
centro Ca' Maman e il Professor Marco Vaggi, Psichiatra. A
scandire il ritmo dell’incontro la giornalista Donata Bonometti, de Il
Secolo XIX.
Ospiti nelle diverse
città anche il Dott. Antonino Calogero,
Direttore Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere,
che segue diversi casi di madri che hanno commesso infanticidio e che ha dato
la propria consulenza per la realizzazione del film, Grazia Verasani, autrice del libro From Medea da cui è
tratto il film e Daniela Bernacchi,
Direttore Generale di Intervita Onlus.
Una selezione degli
scatti della mostra fotografica “Baby
Blues” di Guia Besana ci accompagnerà nel nostro viaggio alla ricerca della
comprensione attraverso le città italiane.
Con il successo
dell’anteprima di Maternity Blues durante la Rassegna cinematografica di
Intervita Onlus si è concretizzata la collaborazione tra l’associazione e il
regista Fabrizio Cattani, perché un diritto delle donne è anche di poter vivere
serenamente la propria maternità.
Intervita Onlus
opera nel Sud del Mondo e da anni è al fianco delle donne e dei loro diritti
anche grazie alla campagna di sensibilizzazione Siamo Pari! nata a 30
anni dalla Convenzione ONU sull'Eliminazione di Tutte le Forme di
Discriminazione delle Donne per promuovere la Parità di Genere. “Parità
di genere” come volontà di promuovere e tutelare i diritti delle donne, ma
anche lotta alla violenza domestica e allo sfruttamento sessuale: sono
questi i temi su cui Intervita ha deciso di concentrare il proprio impegno. In
passato Intervita ha già realizzato attività finalizzate a migliorare la
condizione delle neo-madri nel Sud del Mondo, realizzando ad esempio il reparto
di maternità nell’ospedale di Manga in Kenya. Con questo progetto
spostiamo l’attenzione verso il Nord del Mondo, continuando a difendere i
diritti delle donne, convinti che tra questi ci sia anche il diritto a vivere
serenamente la propria maternità.
GENOVA SABATO 21 APRILE Ore 16.00
Location: Teatro Carignano - Viale Villa Gori, 8
Intervengono: Fabrizio Cattani
Giorgio Conforti (Pediatra), Alessandra Rapetti
(psicologa), Marco Vaggi (psichiatra)
MODERA: Donata Bonometti, Il Secolo XIX
Per informazioni:
Ufficio Comunicazione
Intervita Onlus
Via Serio, 6 -
20139 Milano
tel: 02 36215341 fax: 02
56816484
INCONTRI “Quando una madre uccide”
Il 70% delle donne,
nei giorni immediatamente successivi al parto, manifestano sintomi leggeri di
depressione, un mix di malinconia e ansia definiti in inglese Blues
Sindrome (anche conosciuta come Maternity Blues).
Alcune ricerche
imputano l’apparizione della “depressione post-partum”a cambiamenti ormonali
nella donna, in particolare alla riduzione del livello degli estrogeni e del
progesterone. In realtà ci sono molti altri fattori che concorrono alla
comparsa di questo disturbo: si tratta di aspetti psicologici, come il
cambiamento di ruolo della donna in ambito sociale, il timore per le sue
imminenti responsabilità e per il proprio aspetto fisico.
La sintomatologia
della depressione post- partum si può manifestare in forma lieve e scomparire
nel giro di pochi giorni, ma il disturbo può diventare progressivamente più
grave fino alla psicosi puerperale con sintomi anche duraturi e conseguenze,
nei casi più gravi, davvero drammatiche: l’infanticidio. Ciò che sembra
accomunare le donne che uccidono i propri figli è il contesto di solitudine in
cui vivono, che può derivare dal degrado sociale, da violenze subite durante
l’infanzia, dal fatto che il loro malessere psichico non venga adeguatamente
accolto o dall’affrontare una gravidanza in totale solitudine. È proprio la
sensazione di isolamento percepita dalle neo-mamme che può condurre a un
circolo vizioso insostenibile e portare ad un gesto estremo nei confronti del
figlio.
Tacere l’esistenza
della sindrome Maternity Blues alimenta il circolo
vizioso di sensi di colpa, solitudine e isolamento che molte neo-madri provano
dopo il parto. Per spezzare il circolo del silenzio è stato pensato il ciclo di
incontri: “Quando una madre uccide”
MATERNITY
BLUES – IL FILM NELLE SALE DAL 27 APRILE 2011
Regia:
FABRIZIO CATTANI
tratto dall’Opera letteraria: “FROM MEDEA”
di Grazia Verasani (SIRONI EDITORE)
distribuzione
italiana: FANDANGO DISTRIBUZIONE
produzione: FASO FILM - IPOTESI CINEMA - THE
COPRODUCERS
Nessun commento:
Posta un commento