venerdì 14 dicembre 2012

LE BASI DI UNA EDUCAZIONE SUFFICIENTEMENTE BUONA - 3 PUNTATA - 4-5 anno di vita

CARI Genitori
Vi ho già presentato i consigli per il primo anno di vita e da 2 a 3 anni.   In questa terza puntata parliamo del 4 e 5 anno di vita.
Dello stesso autore è stato resentato il libro (L'Essenziale per crescere). (Il pedagogista  Daniele Novara direttore del CPP Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza) che avete avuto l'opportunità di conoscere il 24 novembre quando era venuto a Genova il 24 Novembre in occasione delle iniziative della Università dei genitori - Mondo in Pace  Caritas. TROVATE A QUESTO LINK ALTRE NOTIZIE: http://ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=ESSENZIALE 
Vi spedisco, con il permesso dell'autore, alcune semplici regole per i nostri figli a seconda della loro età. SEMPLICI, SINTETICHE E FONDAMENTALI che vi verranno spedite a "puntate". Ricordo che con l'anno nuovo , salvo cambiamenti dell'ultima ora, ci sara' una riduzione della attività  e limitazioni del blog e del sito.
Buona lettura
Alberto Ferrando
A BREVE:
DAI 6 AI 10 ANNI: Le regole
LA PREADOLESCENZA (DAGLI 11 ANNI): Allontanarsi dai genitori
L’ADOLESCENZA: L’importanza dei riti



IL QUARTO E IL QUINTO ANNO DI VITA: L’autonomia
Avviene un passaggio fondamentale: il bambino e la bambina acquisiscono delle competenze cognitive più sviluppate e, specialmente dal punto di vista emotivo, avviene il passaggio da una fase simbiotico-fusionale a una di maggiore autonomia.
Progressivamente il bambino apprende delle capacità in proprio (mangiare da solo, vestirsi da solo, lavarsi da solo, ecc.), e cerca di differenziarsi per trovare una sua individualità.
In questa fase è importantissimo che il dormire nel lettone, esperienza di fusionalità simbiotica che può essere utile fino al terzo anno di vita, sia sospeso definitivamente. In questi anni le capacità cognitive del bambino sono molto più sviluppate che negli anni precedenti e da qui in poi comincia quella che può essere considerata una delle attività preferite dai bambini e che durerà fino all’undicesimo anno di vita: il tentativo di controllare i genitori. Uno degli esempi più comuni di questa dinamica è che i bambini tendono sempre a stare nella stanza dove si trovano i genitori e la frase: “Vai nella tua cameretta a giocare” è una di quelle che difficilmente ottiene un risultato. Il fatto che il lettone abbia delle componenti di confusività, di dipendenza, di pericolosità emotiva e psicologica, oggi è un dato riconosciuto e abbastanza scontato.
Il bambino a partire dal quarto anno di vita ha bisogno di differenziarsi dai genitori.
Un altro tema importantissimo è quindi anche quello del pudore. Occorre cominciare a riconoscere e rispettare la sfera dell’intimità personale e sostenere il rispetto del pudore reciproco e l’autonomia nelle operazioni di pulizia corporea. Che alcuni genitori di bambini di 8 o 9 anni puliscano ancora i loro figli quando questi vanno in bagno è una forma di accudimento morboso.
In quest’ottica va letto anche un altro fenomeno controverso: i famosi baci sulla bocca. Non dimentichiamo che la bocca è una zona erogena e attiene alla stessa area evolutiva dell’acquisizione dell’autonomia corporea in bagno. In piena fase edipica, appunto durante i 3/4 anni, è importante abbandonare forme eccessive di promiscuità: potrebbero creare problemi nello strutturarsi di una identità sessuale sana, e capace di relazioni affettive stabili.
Occorre dare le prime regole (ad esempio: “si mangia in cucina e non nella camera da letto”, “si lavano le mani prima di mangiare”,“si guarda la TV solo mezz’ora al giorno”) e stabilire confini e distanze. 

Qualche commento: sul  dormire nel lettone trovate differenti posizioni e pareri. ma i bambini non sono tutti uguali. Comunque se il b. dorme nel lettone a questa età si deve rivalutare la situazione (BADATE NON DICO CHE DEVE DORMIRE NEL LETTONE ma se ci dormiva :-) ). Importante anche gli altri consigli: pudore, baci sulla bocca e regole (e farle rispettare: a volte si fanno minacce o si promettono punizioni eccessive che non si possono mantenere)
Buona giornata
Alberto Ferrando

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