SCHEDA
LIBRO DE “IL NOME DELLA ROSA”
DI
FILIPPO DAGNINO
TITOLO:
Il nome della rosa
AUTORE:
Umberto Eco
CASA
EDITRICE: Gruppo
Editoriale Fabbri
ANNO
DI STAMPA: 1984
GENERE:
storico/thriller
LUOGO
E AMBIENTE:
un’abbazia in una località non precisata dell’Italia
settentrionale
PERSONAGGI
PRINCIPALI:
Guglielmo da Baskerville, Adso da Melk, Jorge, Malachia, l’Abate
Abbone, Berengario, Salvatore, Remigio, Severino, Bencio e Venanzio.
LINGUAGGIO:
la voce narrante è quella di Adso
TRAMA:
La storia si svolge in un’abbazia di un luogo non precisato
dell’Italia settentrionale durante il XIV secolo.
L’ex-inquisitore
Guglielmo da Baskerville e il novizio, suo allievo, Adso da Melk
vengono ospitati in questa abbazia dell’Italia settentrionale. Al
loro arrivo l’Abate Abbone mette i due al corrente della morte di
un monaco di nome Adelmo. Guglielmo allora, su richiesta dell’Abate,
inizia ad indagare e scopre che Adelmo, non solo aveva rapporti
“particolari” con l’aiuto bibliotecario, ma che era anche a
conoscenza di un segreto che riguarda uno strano libro. Mentre
Guglielmo e Adso sono impegnati nelle indagini, il numero di monaci
morti aumenta ed inoltre, particolare che suscita grande interesse in
Guglielmo, questi ultimi hanno le punte dell’indice e del medio
della mano neri.
E
mentre le morti aumentano di continuo, come se non bastasse tra i
monaci s’insinua il terrore per la venuta dell’Anticristo. Oltre
a tutto ciò Adso ha anche una strana malattia d’amore per una
ragazza del villaggio vicino all’abbazia. Ma intanto il tempo passa
inesorabilmente e per Guglielmo e Adso trovare il colpevole degli
atroci delitti non sembra impresa da poco…..
COMMENTO
PERSONALE: E’ un
thriller dove la suspence è magistralmente architettata, i
personaggi sono credibili e originali ed i vari elementi della storia
sono sapientemente incastrati tra loro. Personalmente trovo che
questo libro sia molto interessante anche perché Eco inserisce molte
note riguardanti la vita quotidiana dei monaci e la storia degli
eretici di quei tempi. Tutto il libro è un continuo salire e
scendere di suspence ed i vari capitoli sono un susseguirsi di
tensione, alternati a momenti incentrati sulla storia medievale.
Comunque un gran libro, uno dei più grandi successi di Umberto Eco e
della letteratura italiana.
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