martedì 10 settembre 2013

MAL DI GOLA: DIAGNOSI E TERAPIA. LINEE GUIDA DEL 2013

MAL DI GOLA: DIAGNOSI E TERAPIA. LINEE GUIDA DEL 2013

Cari genitori
Inizia un articolo, in base alle linee guida del 2013, su patologie molto frequenti in età pediatrica.


LINEE GUIDA DEL 2013 SUL Trattamento della faringotonsillite acuta

Con l’apertura degli asili e delle scuole ricominceranno mal di gola e infezioni delle vie respiratorie. La faringotonsillite acuta rappresenta una patologia di quotidiano riscontro in età pediatrica. Lo Streptococco β-emolitico di gruppo A (UNICO GERME PER CUI E’ NECESSARIO DARE ANTIBIOTICO. QUINDI NEL MAL DI GOLA VA DATO L’ANIBIOTICO IN 1 CASO SU 3!!!) è responsabile di circa il 30% delle faringotonsilliti in età pediatrica e la diagnosi e il trattamento della faringotonsillite streptococcica sono fondamentali al fine di ridurre il rischio di complicanze precoci e tardive. Occorre, tuttavia, ricordare che i segni e sintomi di faringotonsillite streptococcica si sovrappongono in modo estensivo con quelli di faringotonsillite da altre cause infettive, VIRALI,  e, pertanto, non è possibile formulare una diagnosi eziologica basata esclusivamente sui dati clinici (aumento delle tonsille, placche, essudato, febbre, ecc.).  In assenza di segni e sintomi suggestivi di infezione virale (raffreddore, tosse ecc.), deve essere eseguito un tampone faringeo con test rapido che può essere eseguito nell’ambulatorio del pediatra  che fornisce il risultato in pochi minuti.     La terapia antibiotica è raccomandata SOLO in caso di provata presenza di infezione streptococcica, al fine di ridurre il rischio di complicanze precoci e tardive (ascessi o reumatismo articolare acuto ). Un ritardo nell’inizio della terapia antibiotica, fino a 9 giorni dopo l’in-sorgenza dei sintomi, non comporta alcun incremento del rischio di com- plicanze o di fallimento terapeutico o di ricorrenze.
Quali antibiotici devono essere impiegati, per quale via di somministrazione e per quanto tempo?
   La terapia di scelta è rappresentata dalla amoxi-cillina somministrata a 50 mg/kg/ die in 2-3 dosi giornaliere per via orale per 10 giorni.
   Solo in caso di bassa aderenza alla terapia, può essere somministrata penicillina benzatina al dosaggio di 600.000 UI se il bambino pesa meno di 30 kg o 1.200.000 UI se pesa ≥30 kg in unica dose per via intramuscolare .
   Se pur non indicate di routine per il costo elevato e l’ampio spettro d’azione si possono usare cefalosporine (cefaclor 40-50 mg/kg/die in 2 dosi o cefuroxima axetil 20-30 mg/kg/die in 2 dosi o cefprozil 15-30 mg/kg in 2 dosi) per 5 giorni .
   In considerazione dell’elevata prevalenza di resistenza di Streptococcus pyogenes ai macrolidi, l’utilizzo di questa classe di farmaci va limitato ai soggetti con dimostrata allergia.
IN CASO DI FEBBRE E/O DOLORE PARACETAMOLO O IBUPROFENE

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