Ricevo varie mail con affermazioni fantasiose su correlazioni tra vaccini e malattie. Autismo in particolare. Lettere che tentano di continuare a far circolare disinformazione accentuate in questi giorni dala decisione della procura di Trani di aprire un’indagine sui possibili effetti del vaccino MPR contro morbillo, parotite (gli “orecchioni”) e rosolia. DECISIONE CHE sta facendo molto discutere, e ha suscitato una dura reazione della comunità scientifica in Italia. Alla base della denuncia c’è un vecchio e fraudolento studio scientifico del 1998, da tempo smentito da tutte le più importanti organizzazioni sanitarie del mondo compresa l’OMS e ritirato dalla stessa rivista The Lancet, che lo aveva pubblicato alla fine degli anni Novanta. Il timore è che le nuove indagini possano portare a una riduzione dei vaccini in Italia contro parotite, rosolia e morbillo, malattia che può avere complicazioni molto gravi. ARTICOLO COMPLETO QUI: http://www.ilpost.it/2014/03/24/vaccini-autismo/
Trovate miei articoli sui vaccini qui: http://medico-bambini-genova.blogautore.repubblica.it/?s=vaccini&x=-1088&y=-592
Cari Genitori
Trovate miei articoli sui vaccini qui: http://medico-bambini-genova.blogautore.repubblica.it/?s=vaccini&x=-1088&y=-592
Cari Genitori
Continuano a girare in blog e siti pseudoscientifici informazioni errate sui vaccini. In particolare sulla correlazione, dimostrata inesistente, tra vaccini e autismo. Se cercate qualcosa cercate in siti seri e ufficiali.
Allego DUE DOCUMENTI. Uno pubblicato sul sito dei Genitori di bambini affetti da autismo (www.angsaonlus.org) chiarificatrice (inviata da referente scientifico della associazione della malattia che alcuni ritengono erroneamente causata dai vaccini).
L'altra una lettera del Prof. BOnanni alla trasmissione "Le invasioni barbariche".
Alberto Ferrando
Incollo qui sotto una lettera del Prof. Paolo Bonanni, Ordinario di Igiene dell’Universita’ degli Studi di Firenze, Direttore Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva Dipartimento di Scienze della Salute alla Direzione della trasmissione citata. Le affermazioni sono state smentite e contestate dalla Associazione dei Genitori di bambini affetti da autismo (Angsa - http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=6273250277261278273#editor/target=post;postID=4868523508811075830) oltre che dalla letteratura medico scientifica affidabile più recente: leggete qui . Su Internet girano notizie vecchie e bufale di vario tipo come la pericolosa sostanza chimica DHMO (ossia l’acqua, H2O) contenuta nei vaccini: http://www.vaccinfo.it/dhmo.htm DHMO fa scena e sta per diidrossido di monoossigeno, ossia acqua o che i vaccini fanno diventare omosessuali (clicca qui). Consiglio sintetico: evitate ideologie ed assolutismi e cercate fonti “certe” (e non è facile) e parlatene con il vostro pediatra di fiducia. Intanto abbiamo a Genova dei casi di morbillo che non è una malattia priva di complicazioni. Anzi!!!
Alberto Ferrando
Gentile Dr.ssa Bignardi e gentile Redazione,
ho seguito l’intervista a Franco Antonello nella sua trasmissione della scorsa settimana, e fino all’ultima parte dell’intervento non potevo provare altro che ammirazione e profonda simpatia umana per un padre che si è dedicato in modo così totale ed appassionato alla cura del figlio.
Purtroppo l’ultima parte dell’intervento mi ha profondamente rattristato e turbato per l’attacco alla fiducia delle famiglie nelle vaccinazioni, alla quale il sottoscritto e moltissimi operatori nel campo della sanità dedicano il proprio lavoro quotidiano, sia nello studio scientifico, sia nell’applicazione e comunicazione alla popolazione, perchè crediamo profondamente nella prevenzione come strumento eccezionale per la salute dei nostri bambini, ma anche dei grandi… Un intervento cone quello di Antonello rischia di minare la fiducia della popolazione nelle vaccinazioni, fatto inaccettabile e pericoloso. Non si possono fare affermazioni così categoriche senza un contraddittorio, e senza sapere quale sia il rapporto tra rischi e benefici delle vaccinazioni dimostrato da tanti anni di esperienza e tanti studi a livello mondiale.
Antonello premette di non essere esperto di problemi di salute, ma poi fa affermazioni di enorme gravità ed impatto negativo sulla percezione delle famiglie. Vi sono affermazioni nell’intervista di Antonello che, a una attenta analisi, sono evidentemente spiegabili non con una responsabilità delle vaccinazioni, ma con una pura e semplice coincidenza temporale.
Ad esempio, egli afferma che il fatto che vi siano oltre 6000 segnalazioni di autismo dopo vaccinazione, a diversa distanza da essa, non può essere solo un caso. Invece è proprio un puro fatto statistico di coincidenza temporale. Visto che (per fortuna per ora) si vaccinano il 95% dei bambini, dove è lo stupore che che vi sia un’associazione temporale con le vaccinazioni della comparsa dell’autismo, che tipicamente si manifesta a distanza di alcuni mesi dall’epoca in cui quasi tutti i bambini sono vaccinati? Ripeto, dov’è lo stupore? Specialmente dopo che studi rigorosi hanno dimostrato che tutte le atttribuzioni dell’autismo alle vaccinazioni (specie a quella contro morbillo, parotite e rosolia tanto sbandierata da chi si opppone alle vaccinazioni) sono assolutamente false?
E’ comprensibilissimo dal punto di vista umano che un genitore di un bambino autistico voglia trovare un senso al proprio dolore e alla propria difficoltà quotidiana, ma non è facendo del male ad altri bambini inutilmente (come accadrebbe se non ci si vaccinasse più) che si può trovare soddisfazione ai propri interrogativi.
Senza contare che gli stessi interessi economici che si attribuiscono alle aziende produttrici di vaccini non sono certo assenti tra chi instilla dubbi sulla sicurezza delle vaccinazioni: avvocati in cerca di clienti a tutti i costi per cause civili, medici sostenitori delle medicine ‘alternative’ o ‘naturali’ (per inciso, estremamente costose – provate a comprare in farmacia un farmaco omeopatico, ve ne accorgerete..), interessi editoriali per vendite di ‘best sellers’ che spiegherebbero come la ‘medicina ufficiale’ altro non sarebbe che una sostenitrice di interventidannosi come le vaccinazioni, solo per citarne alcune. Basta vedere cosa gira intorno a questa area culturale e ai relativi siti per capire che non ci sono i puri da una parte e i corrotti dall’altra.
Il Dr Wakefield in Inghilterra si è reso responsabile della morte di bambini per morbillo per avere attribuito a tale vaccinazione la genesi dell’autismo, terrorizzando le famiglie e causando il crollo delle coperture vaccinali. Si è poi scoperto, dopo lunghe verifiche, che vaccino del morbillo e autismo non sono assolutamente correlati, e che il Dr Wakefield aveva dei grossi interessi economici personali nel sostenere le sue tesi, tanto che è stato successivamemte espulso dall’Ordine dei Medici britannico!
La prego quindi, gentile Dr.ssa Bignardi, di non rendersi correponsabile di un danno alla salute dei nostri bambini dando voce soltanto ad una interpretazione dei fatti. Il signor Antonello nella sua intervista invita a rivolgersi al sito del Comilva per avere più informazioni. Peccato che il Comilva rappresenti solo gli anti-vaccinatori più radicali, che con argomentazioni che nulla hanno di scientifico minano la fiducia di tanti genitori che sono oggi profondamente preoccupati e disorientati da un assurdo attacco alle vaccinazioni.
Anche l’argomentazione sui tanti interessi economici (l’ultima risorsa che fa molto colpo sul pubblico oggi che il solo dato politico rilevante è distruggere comunque l’esistente, rischiando di buttare via il bambino con l’acqua sporca..) è davvero poco fondata se si guardano i numeri.
Oggi il valore economico del mercato dei vaccini è pari a circa l’1% della spesa farmaceutica. Tanto per intendersi, un solo farmaco contro l’ulcera gastrica e duodenale (uno, non tutti i farmaci contro l’ulcera) fa circa una volta e mezzo il fatturato di tutti i vaccini messi insieme. Dunque, di cosa stiamo parlando?
L’interesse di ‘big pharma’ è certamente anche nei vaccini, ma essi sono in termini di valore estremamente marginali rispetto al mercato dei farmaci curativi. E in più per i vaccini non ci si basa sulla prescrizione del singolo medico, ma su programmi di sanità pubblica. Per cui il guadagno ’facile’ non c’è. In più, i vaccini sono molto più difficili e costosi da sviluppare rispetto a una molecola chimica, soggetti a controlli rigorosisssimi e sempre a rischio di essere attaccati pesantemente dai movimenti anti-vaccinali (di cui Antonello si è fatto in qualche modo portavoce nella sua trasmissione).
Il ragionamento che fanno gli antivaccinatori è analogo al seguente: dobbiamo convincerci che il caldo estivo non esiste, perché in realtà sul nostro desiderio di refrigerio speculano i venditori di condizionatori, che si arricchiscono per rispondere a un nostro bisogno. Si potrebbe dire: ma nell’esempio del condizionatore io vedo immediatamente il beneficio, nelle vaccinazioni no. Perché in questo caso il bisogno non esiste, è inventato..
Proviamo a spiegare questo concetto ai genitori dei bambini che muoiono di meningite batterica o sepsi quotidianamente in Italia, e che oggi possono in larga parte essere salvati dai vaccini (sempre più efficaci e sempre più diretti contro diversi microbi responsabili della malattia).
Perchè, ad esempio, non invitare alla sua trasmissione l’Avv. Amelia Vitiello, presidente del Comitato Nazionale contro la Meningite, che ha perso la sua prima figlia di un anno nel 2007 per una meningite fulminante, e che si batte da anni perchè le vaccinazioni (tutte, non solo quella contro questa terribile malattia) siano garantite a tutti, in modo che ad altri genitori sia risparmiato il suo dolore?
Siamo di fronte da un lato a fatti scientificamente provati (la capacità dei vaccini di salvare delle vite), e dall’altra parte a dubbi e affermazioni mai dimostrate (anzi smentite inequivocabilmente dai dati di studi lunghi ed approfonditi) che terrorizzano genitori che non sanno più se dare retta al blog ‘naturalista’ (anche la morte è un evento ‘naturale’) o al prezioso consiglio per la vaccinazione del loro pediatra..
Il solo ‘difetto’ della prevenzione vaccinale è che i suoi grandissimi successi sono poco visibili, perché l’effetto è fare letteralmente scomparire malattie una volta temutissime (chi si ricorda più oggi cosa sia la difterite? Per i nostri nonni era un terrore, la malattia poteva portarsi via in Italia 5.000-8.000 bambini improvvisamente ogni anno prima che ci fosse la vaccinazione).
Vorrei anche segnalare che miei colleghi pediatri, altrettanto turbati del sottoscritto da quanto ascoltato dal Signor Antonello, hanno ricevuto diverse lettere da genitori di bambini autistici che hanno apprezzato molto la prima parte dell’intervento di Antonello, dissociandosi però totalmente dalle sue considerazioni sulle vaccinazioni, fatto considerato da questi genitori una dimostrazione del desiderio (comprensibile ma errato) di voler trovare una spiegazione a tanta sofferenza in modo semplicistico.
Mi scuso per la lunghezza delle mie considerazioni, ma volevo che fossero chiari i termini della questione, nella speranza che anche le argomentazioni scientifiche, per il bene della popolazione, trovino prima o poi spazio nella sua bella trasmissione.
Resto a disposizione per approfondire queste tematiche.
Cordiali saluti.
Paolo Bonanni
Prof. Paolo Bonanni Medico Chirurgo
Ordinario di Igiene
Universita’ degli Studi di Firenze
Direttore Scuola di Specializzazione
in Igiene e Medicina Preventiva
Dipartimento di Scienze della Salute
Sezione di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Viale G.B. Morgagni 48
50134 Firenze
Tel. 055-4598511/4598504/4598508
Fax 055-4598935
Lettera alla redazione di Metro, edizione di Roma,
circa l’articolo del Dr. Lombardozzi, su vaccini e lesioni
Spett. Redazione,
nell’ottava pagina di Metro edizione di Roma abbiamo letto un articolo del Dr. Lombardozzi, su vaccini e lesioni.
Vi si afferma che il Thimerosal sarebbe causa dell’autismo.
L’affermazione si poggia su “studi” di personaggi appartenenti alla medicina alternativa, come Kirby e Montinari, esattamente come Lombardozzi stesso, omeopata. I loro libri non hanno alcun valore scientifico e costituiscono pura pubblicità per i loro autori: inducono i genitori a spendere 300 euro al mese per seguire le “cure” alternative prescritte, prive di ogni efficacia che non sia quella del placebo.
Tutti gli studi epidemiologici condotti in molti Paesi, dalla Danimarca al Canada e alla Gran Bretagna, dimostrano che l’affermazione è falsa.
Infatti da diversi anni il Thimerosal non viene più utilizzato nei vaccini per i bambini. Se questo fosse stato causa dell’autismo, l’incidenza dell’autismo avrebbe dovuto diminuire o azzerarsi. Invece, purtroppo, i bambini nati negli anni ’90 nei Paesi che avevano già adottato vaccini privi di Thimerosal hanno mostrato una percentuale di autismo sicuramente non inferiore a quella delle coorti dei bambini nati in precedenza, vaccinati con Thimerosal.
Questa prova sperimentale su milioni di casi ha dimostrato la falsità dell’affermazione, tanto che il mondo scientifico non ne discute più da anni, contrariamente a quanto scritto in alto al centro della pagina.
Tutte le cause intentate negli USA dai genitori di autistici contro i produttori di vaccini con Thimerosal hanno visto la sconfitta dei ricorrenti.
Per un’informazione seria sull’argomento si rimanda al sito www.angsaonlus.org a cura dell’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, la più grande e la più antica fra quelle specifiche per l’autismo, che proprio a Roma, nei giorni 15 e 16 giugno, terrà un congresso internazionale a Roma presso l’Università La Sapienza.
Carlo Hanaudirettore de Il Bollettino dell’ANGSA
docente di programmazione ed organizzazione dei servizi sociali e sanitari, Università di Modena e Reggio Emilia.
docente di programmazione ed organizzazione dei servizi sociali e sanitari, Università di Modena e Reggio Emilia.
Nessun commento:
Posta un commento