PRIMO SOCCORSO: LA SCUOLA A SCUOLA DAI PEDIATRI DI
FAMIGLIA della FIMP (Fed. Italiana Medici Pediatri) Da anni come pediatri di famiglia abbiamo elaborato consigli
per la prevenzione degli incidenti. Consigli che cerchiamo di portare anche
nelle scuole. Con non pochi ostacoli e difficoltà. La prima è l’ignavia e
l’indifferenza, la delega e la deresponsabilizzazione che caratterizzano la
nostra società. Che epidemia di “ALESSITIMIA” (trovate cosa è qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Alessitimia
). I consigli che diamo come pediatri ai genitori si trovano qui: http://www.apel-pediatri.org/schede-incidenti.html
.
Per quanto riguarda la manovra salvavita per la Manovra
antisoffocamento da corpo estraneo ricordo che organizziamo corsi generali e
corsi anche per diventare operatori di manovre di rianimazione.
Ma stiamo facendo di più in quanto di fronte a un’emergenza
il non sapere genera errori, è necessario essere informati e formati, imparando
a fare la cosa giusta quando a rischio è una vita. SAPERE ANCHE COSA NON FARE.
Su questo presupposto a livello nazionale parte un progetto diretto agli
insegnanti di PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE
della popolazione non sanitaria promosso dalla Federazione Italiana Medici
Pediatri (FIMP), al fine di estendere la cultura della prevenzione e la
conoscenza dei principali interventi di primo soccorso a tutti coloro che
quotidianamente entrano in contatto con i bambini. In Liguria iniziamo con un Corso, impegnativo,
di 8 ore nella scuola THOUAR a Pràe in una suola a La Spezia. Ma il 13 aprile
(domenica) alcuni pediatri faranno un coro certificativo a Pisa per diventare
ISTRUTTORI di PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO per insegnare a genitori, palestre e
scuole.
INTANTO CHI VUOLE DIVENTARE OPERATORE (CERTIFICATO PER 2
ANNI) DI RIANIMAZIONE E IMPARARE USO DEL DEFIBRILLATORE SONO GIA’ PARTITI I
CORSI (Telefonate allo 0103776394 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19).
Ricordo che tra le causa di morte
e di disabilità in età pediatrica, il soffocamento da inalazione corpo estraneo
(cibo, oggetti ecc.) costituisce un evento frequente ED EVITABILE SE SI IMPARA
LA MANOVRA: secondo i
dati dell'ISTAT il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini
da 0 a 4 anni, avviene per questo motivo. Nelle fasce di età successive la
percentuale diminuisce progressivamente, ma rimane non trascurabile come
dimostrano i casi puntualmente riferiti dalle cronache. E’ una tragedia che può
avvenire a qualsiasi età e aumenta nelle età avanzate. Qualora si verifichi un’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo è
quindi fondamentale una corretta informazione/formazione su cosa fare e su cosa
non fare nell’immediatezza, per risolvere con poche gesti il problema e per
evitare complicanze potenzialmente fatali. Anche la messa in atto di manovre
improprie e non corrette, come mettere le dita in bocca al bambino nel
tentativo di togliere il corpo estraneo o posizionarlo a testa in giù, può
infatti causare danni irreparabili. Un’ostruzione delle vie aeree da corpo
estraneo, qualora non prontamente e adeguatamente trattata nei primissimi
minuti dall’evento, potrebbe evolvere in arresto respiratorio con conseguente
successivo arresto cardiaco. Il danno cerebrale secondario al mancato flusso di
sangue , causato dall’arresto cardio circolatorio, diviene irreversibile dopo 4-6
minuti. In questi casi è quindi necessario un intervento precoce e appropriato,
soprattutto in considerazione del fatto che un mezzo di soccorso con a bordo
personale specializzato, allorché tempestivamente allertato, necessita
mediamente di almeno 8 minuti (nella previsione più ottimistica) , per giungere
sul luogo (questo intervallo di tempo è peraltro fortemente condizionato sia
dalla disponibilità del mezzo che dalla distanza che lo stesso dovrà
percorrere).
LA FIMP ha elaborato un progetto, condiviso
recentemente dal MIUR e dall’Autorità
Garante dell’Infanzia con cui è stato firmato un Protocollo d’intesa di durata
triennale “A SCUOLA SI CRESCE SICURI”.
Per quest’ anno il Programma garantirà la formazione in
materia di prevenzione e primo soccorso di 1800 tra docenti e personale ATA. Si
tratta di 60 corsi in tutte le regioni d’Italia (due in Liguria ma se la scuola
manifesta interesse l’anno prossimo si può fare di più).
Allo stato attuale il corso certificato DPPS - disostruzione prevenzione e primo
soccorso - della durata di 8 ore consta
di una parte teorica interattiva sui principali concetti di prevenzione
incidenti e primo soccorso domiciliare ed una seconda parte pratica, su
manichini, con descrizione della manovra di disostruzione per il lattante e per
il bambino, con verifica finale e rilascio di attestato.
Durante il corso a ciascun insegnante e/o personale ATA
verrà fornita la possibilità di continuare/riprendere nella scuola di appartenenza, l’ informazione/formazione in materia (in
particolar modo per i docenti che non sono riusciti a partecipare), attraverso
l’eventuale accesso ad un percorso di Formazione a distanza .
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