sabato 5 aprile 2014

PRIMO SOCCORSO: LA SCUOLA A SCUOLA DAI PEDIATRI DI FAMIGLIA della FIMP (Fed. Italiana Medici Pediatri)

PRIMO SOCCORSO: LA SCUOLA A SCUOLA DAI PEDIATRI DI FAMIGLIA della FIMP (Fed. Italiana Medici Pediatri) Da anni come pediatri di famiglia abbiamo elaborato consigli per la prevenzione degli incidenti. Consigli che cerchiamo di portare anche nelle scuole. Con non pochi ostacoli e difficoltà. La prima è l’ignavia e l’indifferenza, la delega e la deresponsabilizzazione che caratterizzano la nostra società. Che epidemia di “ALESSITIMIA” (trovate cosa è qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Alessitimia ). I consigli che diamo come pediatri ai genitori si trovano qui: http://www.apel-pediatri.org/schede-incidenti.html .
Per quanto riguarda la manovra salvavita per la Manovra antisoffocamento da corpo estraneo ricordo che organizziamo corsi generali e corsi anche per diventare operatori di manovre di rianimazione.
Ma stiamo facendo di più in quanto di fronte a un’emergenza il non sapere genera errori, è necessario essere informati e formati, imparando a fare la cosa giusta quando a rischio è una vita. SAPERE ANCHE COSA NON FARE. Su questo presupposto a livello nazionale parte un progetto diretto agli insegnanti di  PREVENZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE della popolazione non sanitaria promosso dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), al fine di estendere la cultura della prevenzione e la conoscenza dei principali interventi di primo soccorso a tutti coloro che quotidianamente entrano in contatto con i bambini.  In Liguria iniziamo con un Corso, impegnativo, di 8 ore nella scuola THOUAR a Pràe in una suola a La Spezia. Ma il 13 aprile (domenica) alcuni pediatri faranno un coro certificativo a Pisa per diventare ISTRUTTORI di PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO per insegnare a genitori, palestre e scuole.
INTANTO CHI VUOLE DIVENTARE OPERATORE (CERTIFICATO PER 2 ANNI) DI RIANIMAZIONE E IMPARARE USO DEL DEFIBRILLATORE SONO GIA’ PARTITI I CORSI (Telefonate allo 0103776394 da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19).
Ricordo che tra le causa di morte e di disabilità in età pediatrica, il soffocamento da inalazione corpo estraneo (cibo, oggetti ecc.) costituisce un evento frequente ED EVITABILE SE SI IMPARA LA MANOVRA: secondo i dati dell'ISTAT il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per questo motivo. Nelle fasce di età successive la percentuale diminuisce progressivamente, ma rimane non trascurabile come dimostrano i casi puntualmente riferiti dalle cronache. E’ una tragedia che può avvenire a qualsiasi età e aumenta nelle età avanzate. Qualora si verifichi un’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo è quindi fondamentale una corretta informazione/formazione su cosa fare e su cosa non fare nell’immediatezza, per risolvere con poche gesti il problema e per evitare complicanze potenzialmente fatali. Anche la messa in atto di manovre improprie e non corrette, come mettere le dita in bocca al bambino nel tentativo di togliere il corpo estraneo o posizionarlo a testa in giù, può infatti causare danni irreparabili. Un’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, qualora non prontamente e adeguatamente trattata nei primissimi minuti dall’evento, potrebbe evolvere in arresto respiratorio con conseguente successivo arresto cardiaco. Il danno cerebrale secondario al mancato flusso di sangue , causato dall’arresto cardio circolatorio, diviene irreversibile dopo 4-6 minuti. In questi casi è quindi necessario un intervento precoce e appropriato, soprattutto in considerazione del fatto che un mezzo di soccorso con a bordo personale specializzato, allorché tempestivamente allertato, necessita mediamente di almeno 8 minuti (nella previsione più ottimistica) , per giungere sul luogo (questo intervallo di tempo è peraltro fortemente condizionato sia dalla disponibilità del mezzo che dalla distanza che lo stesso dovrà percorrere).
LA FIMP ha elaborato un progetto, condiviso recentemente  dal MIUR e dall’Autorità Garante dell’Infanzia con cui è stato firmato un Protocollo d’intesa di durata triennale “A SCUOLA SI CRESCE SICURI”.
Per quest’ anno il Programma garantirà la formazione in materia di prevenzione e primo soccorso di 1800 tra docenti e personale ATA. Si tratta di 60 corsi in tutte le regioni d’Italia (due in Liguria ma se la scuola manifesta interesse l’anno prossimo si può fare di più).
Allo stato attuale il corso certificato  DPPS - disostruzione prevenzione e primo soccorso - della durata di 8 ore  consta di una parte teorica interattiva sui principali concetti di prevenzione incidenti e primo soccorso domiciliare ed una seconda parte pratica, su manichini, con descrizione della manovra di disostruzione per il lattante e per il bambino, con verifica finale e rilascio di attestato.  
Durante il corso a ciascun insegnante e/o personale ATA verrà fornita la possibilità di continuare/riprendere  nella scuola di appartenenza,  l’ informazione/formazione in materia (in particolar modo per i docenti che non sono riusciti a partecipare), attraverso l’eventuale accesso ad un percorso di Formazione a distanza .






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