Una mamma mi domanda:
Detective per i figli?? Ma è vero dottore? Ragazzine che si vendono"!!! Cosa succede ai nostri ragazzi?
Cara mamma
Le vignette e il filmato in fondo all'articolo debbono fare riflettere. I bambini imparano da noi nei primi anni, dobbiamo andare più lenti e scegliere le cose importanti da quelle meno. Seguire una vita, come una medicina: "sobria", "rispettosa" e "giusta" (www.slowmedicine.it).
La Società cambia e in questi anni i cambiamenti sono
stati notevoli. Anche ai pediatri giungono richieste da parte, per ora, per
fortuna , pochi genitori su come fare
per es. a capire se il figlio assume droghe. Da notizie di agenzia, ripresa
da quotidiani, risulta che i genitori ricorrono sempre più al detective privato
per conoscere le abitudini dei figli. I
numeri sono più che triplicati, le Agenzie investigative indicano nel 15% le
richieste di intervento di controllo dei minori per timori di tossicodipendenza
per cattive frequentazioni online. Sembra che
la famiglia riesca a cogliere sempre meno quanto sta succedendo ai figli.
Non solo: Sono in aumento i casi di ragazze che si
prostituiscono per avere più soldi da spendere"(vedete anche i recenti
fatti di cronaca. Ne abbiamo già parlato: http://ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=prostitute.
Purtroppo,
riferiscono le Agenzie, nel 90% dei casi i genitori avevano fiutato giusto”.
"l problema
di fondo è legato a come è cambiata la famiglia, al fatto che esistono sempre
meno momenti per parlarsi e per stare tutti insieme (fenomeno simile alla
cosìdetta sindrome “Hikikomori”?.
Vedi: http://ferrandoalberto.blogspot.it/search?q=hikikomori
. L'altro punto critico delle indagini
sui minori riguarda gli effetti sulle relazioni della famiglia. Spesso infatti
il minore frequenta qualche coetaneo che ha sua volta ha qualche giro poco
pulito. Come si deve comportare l'altra famiglia?
Negli ultimi vent’anni in Italia i costumi si
sono trasformati, c’è stato un degrado sociale, politico, umano e
antropologico. I ragazzi sono cresciuti circondati da messaggi sul sesso, sullo
strapotere del denaro
E gli adulti?? Noi?? Definiti eterni
adolescenti, narcisisti, con la sindrome di Peter Pan, “amortali” ( generazione affetta da un ostinato desiderio di
non invecchiare. Dovuto all’incremento della aspettativa di vita e al
declino dell’influenza dei valori e delle religioni che ha ceduto il
passo al valore laico del consumismo e dei soldi).
Gli amortali adulti e anziani vivono in
uno stato di adolescenza permanente, mantenuto usufruendo delle più avanzate
tecnologie al servizio della chirurgia estetica, della cosmesi e spesso della
chimica, con l’ausilio di un abbigliamento esasperante mente giovanile. Non
solo amortali gli adulti ma anche i giovani (Da Ilaria Caprioglio: SENZA LIMITI) che assumono atteggiamenti
esteriormente più maturi rispetto alla loro età anagrafica, ricalcando le orme
dei padri e nonni attraverso consumi
compulsivi (alcol e droga), il ricorso al bisturi del chirurgo plastico , e
alla pratica di una sensualità disinvolta all’insegna di una adultità a
responsabilità limitata.
Alcuni usano il
termine Adultescente: causa, utilizzatore e vittima di
cambiamenti sociali.
Siamo tutti immersi in quel mondo
e non possiamo dissociarci perché chi lo fa rischia l’emarginazione, il
bullismo, la sofferenza. Ecco allora che vendersi per pochi spiccioli o lasciarsi
andare a comportamenti compulsivi è in fondo ancora un gioco perché dal tuo
corpo puoi dissociarti e sfilartelo di dosso per trasformarlo in qualcos’altro
e attraverso questo cercare una misura del valore di sé.
Che fare?
Cerchiamo di ritornare ad una affettività che insegni ai bambini a
rispettare se stessi. A scuola si insegnano l’immobilità e il controllo della
fame, a casa magari si riempiono di attenzioni e di oggetti ma lo facciamo solo
perché non diventino dei problemi, non ci disturbino. Abbiamo bambini pieni di
cose materiali e poveri di attenzione ed affettività.
Questi fenomeni eclatanti (compresa anche la baby
prostituzione) debbono farci riflettere sulla vita, sui valori della stessa,
sulla effimerità dei beni terreni e su cosa e come fare per tornare ad una
socialità e società vitale, affettiva ed umana.
Dobbiamo deciderci di cambiare .
L’alternativa alla nostra solitudine, alla filosofia dell’individuo al centro
di tutto che però alla fine non conta niente e all’arricchimento ad ogni costo
c’è. La soluzione è recuperare affettività, essere affettuosi e non lasciare
soli i nostri ragazzi».
Ricorrere al detective poi?? Temo che “i buoi
siano scappati dalla stalla”.Consigli utili potete averli da altri genitori. Ad
esempio dalla Associazione “Genitori Insieme” (www.genitoriinsieme.it)
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