martedì 29 luglio 2014

DECALOGO DI SOPRAVVIVENZA PER LA NEOMAMMA E NEO PAPà, ANCHE MENO NEO (DA LEGGERE PRIMA , SE POSSIBILE, DELLA NASCITA)

DECALOGO DI SOPRAVVIVENZA PER LA NEOMAMMA  E NEO PAPà, ANCHE MENO NEO (DA LEGGERE PRIMA , SE POSSIBILE, DELLA NASCITA)
Nasce una vita, nasce un bambino troviamo un modo di rendere la vita piacevole a tutti.
 La nascita di un bimbo senza il rispetto e la comprensione delle necessità ed esigenze altrui, può diventare, a lungo andare,   fonte di stress e di “prova da sforzo” della coppia. Comunque,  non si può generalizzare e ognuno deve trovare soluzioni confacenti nel proprio contesto familiare e non solo….I rapporti tra persone sono complessi e certi vincoli affettivi rappresentano un cordone ombelicale che dura tutta una vita.
Stesse regole servono anche per gli amici invadenti, per i saccenti, per i superesperti, per i cultori delle medicine orientali, alternative, magiche etc. etc.
Esistono altre persone che “a fin di bene” potrebbero danneggiare l’equilibrio psicofisico della coppia: alcuni tipi di vicini curiosi e pontificatori. Ovviamente non tutti sono così:per fortuna esistono persone eccezionali che sono disponibili, in caso di necessità, a dare aiuto e  appoggio umano.
Purtroppo, è oramai consolidata la cultura che la mamma, in particolare al primo figlio, ha sempre delle colpe e mai dei meriti se il bambino non sta bene e, ad ogni constatazione di un qualche sintomo: “ha il raffreddore, piange ha le coliche” ! Viene  colpevolizzata con frasi del tipo: “perché sei uscita, o perché non lo fai uscire! Chissà cosa hai mangiato! Sicura che il tuo latte vada bene?.
Non bisogna scordare che alcune frasi dette in un momento delicato della vita  di una persona, dopo la gravidanza ed il parto,  sono estremamente dannose per una mamma.

DECALOGO DI SOPRAVVIVENZA 
Arrivati a casa..e sempre
  1. La mamma ha sempre ragione non la nonna, la vicina, il pediatra, l’infermiere, etc: vostro figlio e’ unico.
  2. Mamma e papà debbono parlarsi e allearsi tra loro.
  3. I nonni sono una grande risorsa. Soprattutto se esiste rispetto reciproco e regole chiare.
  4. Amici, parenti, conoscenti e vicini: avvisate che nei primi periodi sarete voi a chiamarli.
  5. Il neonato potrebbe voler mangiare ogni 2 ore nei primi periodi (anche oltre a 1 mese). Seguite i suoi ritmi e staccate il telefono. Suonerà regolarmente nel momento meno adatto.
  6. Al neonato e ai lattanti non interessa essere baciati sulle manine e presi in braccio da estranei (o anche da conoscenti).  Più gente li tocca e maggiori sono le possibilità di ammalarsi. Non sono dei peluche da toccare e abbracciare.
  7. Uscire tanto da casa, appena si può, appena si è in grado di farcela. Più si esce meglio starà il bebè e anche la mamma.
  8. Farsi aiutare. Nei primi periodi la gestione della casa e della cucina e altro se è possibile darla “in appalto” a nonni, amici, marito, compagno.
  9. Cercare di ritagliarsi degli spazi, anche brevi. All’inizio è difficile ma pian piano bisogna imporselo.
  10. Dedicare tempo anche per la coppia: avere bisogno l’uno dell’altro fa bene del bambino. Le coccole sono un toccasana non solo per il bebè ma anche per mamma e papà.



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