LEGGETE AI BAMBINI:
A GENOVA INFORMAZIONI NELLE BIBLIOTECHE COMUNALI A PARTIRE DALLA BIBLIOTECA DE AMICIS. Altre informazioni
www.natiperleggere.it
www.leggerepercescere.it
L’INIZIATIVA DI LEGGERE DEI LIBRI AI BAMBINI, fin dall’età
di 6 mesi di vita era stata avviata in
Gran Bretagna e negli Usa.
I pediatri americani hanno verificato quanto beneficio possa
esserci nella lettura a voce alta: lo chiamano "fattore protettivo" e
anche "preventivo" là dove vi sono dei disagi.
In Italia, invece, l’iniziativa è partita diretta a tutti i
bambini in quanto i potenziali benefici sono sui rapporti interfamiliari e perché viene favorito il dialogo tra bambini
ed adulti.
La lettura diventa uno strumento di comunicazione tra
famiglia e bambino e diventa un momento di stare insieme, di condivisione, di dialogo, di esperienza e di sentimenti. I
pediatri possono avere un ruolo positivo nell’aiutare i bambini a crescere
amando i libri e i genitori a trasmettere il piacere della lettura infatti già
a cinque o sei mesi i bambini mostrano interesse verso le immagini dei libri
illustrati e a quell’età i loro genitori sono particolarmente recettivi verso
le informazioni fornite sullo sviluppo dei bambini.
Un altro beneficio è una migliore capacità del bambino di
interpretare il testo letto, e quindi anche un miglior successo scolastico.
Inoltre nelle famiglie che praticano questa attività si comprano anche più
libri per gli adulti. Promuovere la lettura ad alta voce ai bambini, molto
precocemente, è utile perché è documentato che questa prassi ha effetto sullo
sviluppo cognitivo e sul consolidamento del rapporto con i genitori.
Leggere ai bambini piccoli, prima dei 5 anni, anche se non
seguono la storia, aiuta piano piano a familiarizzare col libro in un modo
piacevole, questo per il futuro, e nell'immediato sarà di giovamento al
rapporto con i genitori.
Per ovviare alla dichiarata mancanza di tempo di molti
genitori si può consigliare loro di dedicare alla lettura almeno il periodo che
precede l’addormentamento del bambino, stabilendo così delle precise abitudini
per facilitare il sonno. Durante la lettura i genitori possono rendersi conto
dell’interesse, delle espressioni e dei comportamenti dei propri figli molto
più che durante il gioco libero. La lettura ripetuta può, inoltre, prevedere
percorsi di complessità crescente: dalla semplice definizione degli oggetti
rappresentati nel libro, alla classica lettura-racconto, fino alla creazione di
favole che il bambino può inventare partendo dai materiali presenti nelle
pagine del libro
Per favorire questa iniziativa si è creata una rete con istituzioni comunali dedicate ai bambini,
nelle biblioteche per ragazzi, nelle biblioteche scolastiche, in quelle di
quartiere, nelle amministrazioni comunali; l’iniziativa si è anche diffusa negli
ospedali pediatrici.
Vantaggi della
lettura ad alta voce
• crea l’abitudine
all’ascolto
• aumenta i
tempi di attenzione
• accresce il
desiderio di imparare a leggere
• è
un’esperienza molto piacevole per l’adulto e il bambino
Quando leggere con i
vostri bambini
• potete
riservare alla lettura un momento particolare della giornata – prima del
sonnellino o della nanna, dopo i pasti, magari scegliendo dei momenti durante i
quali siete entrambi più tranquilli
• se il bambino
si agita o è inquieto non insistete
• approfittate
dei momenti di attesa – durante un viaggio, dal medico, in coda presso un
ufficio pubblico
• la lettura
sarà di conforto al vostro bambino quando è malato
Come condividere i
libri con i vostri bambini
• scegliete un
luogo confortevole dove sedervi
• recitate o
cantate le filastrocche del suo libro preferito
• cercate di
eliminare le altre fonti di distrazione – televisione, radio, stereo
• tenete in
mano il libro in modo che il vostro bambino possa vedere le pagine chiaramente
• fategli
indicare le figure
• parlate delle
figure e ripetete le parole di uso comune
• leggete con
partecipazione, create le voci dei personaggi e usate la mimica per raccontare
la storia
• variate il
ritmo di lettura – più lento o più veloce
• fategli
domande: cosa pensi che succederà adesso?
• lasciate che
il bambino faccia le domande e cogliete l’occasione per parlare
• fate
raccontare la storia dal vostro bambino
• lasciate
scegliere i libri da leggere al vostro bambino
• rileggetegli
i suoi libri preferiti anche se lo chiede spesso
E ricordate
• se voi amate
la lettura il bambino lo sentirà e l’amerà anche lui
• mettete a
disposizione del vostro bambino quanti più libri possibile, portandolo anche in
biblioteca
CONSIGLI GENERALI AI
GENITORI PER LA SCELTA DELLA LETTURA AI BAMBINI IN BASE ALL’ETA’ E ALLE
CARATTERISTICHE DEL BAMBINO:
Queste brevi indicazioni possono servire a seguire e
comprendere lo sviluppo del bambino. I bambini seguono percorsi di sviluppo
anche molto diversi e con tempi diversi: alcuni bambini iniziano a camminare e
a dire le prime parole prima e altri dopo, alcuni possono iniziare a fare una
cosa prima di un’altra e così via. Queste indicazioni sono tutt’altro che
rigide e i tempi reali dei bambini possono variare rispetto a quelli indicati.
Il pediatra potrà spiegare queste cose nel corso delle
visite di controllo dei primi anni di vita e potrà chiarire eventuali dubbi.
Leggere ad alta voce
• crea
l’abitudine all’ascolto
• aumenta i
tempi di attenzione
• accresce il
desiderio di imparare a leggere
• è
un’esperienza molto piacevole per l’adulto e il bambino
Quando leggere con i vostri bambini
• potete
riservare alla lettura un momento particolare della giornata – prima del
sonnellino o della nanna, dopo i pasti, magari scegliendo dei momenti durante i
quali siete entrambi più tranquilli
• se il bambino
si agita o è inquieto non insistete
• approfittate
dei momenti di attesa – durante un viaggio, dal medico, in coda presso un
ufficio pubblico
• la lettura
sarà di conforto al vostro bambino quando è malato
Come condividere i libri con i vostri bambini
• scegliete un
luogo confortevole dove sedervi
• recitate o
cantate le filastrocche del suo libro preferito
• cercate di
eliminare le altre fonti di distrazione – televisione, radio, stereo
• tenete in
mano il libro in modo che il vostro bambino possa vedere le pagine chiaramente
• fategli
indicare le figure
• parlate delle
figure e ripetete le parole di uso comune
• leggete con
partecipazione, create le voci dei personaggi e usate la mimica per raccontare
la storia
• variate il
ritmo di lettura – più lento o più veloce
• fategli
domande: cosa pensi che succederà adesso?
• lasciate che
il bambino faccia le domande e cogliete l’occasione per parlare
• fate
raccontare la storia dal vostro bambino
• lasciate
scegliere i libri da leggere al vostro bambino
• rileggetegli
i suoi libri preferiti anche se lo chiede spesso
E ricordate
• se voi amate
la lettura il bambino lo sentirà e l’amerà anche lui
• mettete a
disposizione del vostro bambino quanti più libri possibile, portandolo anche in
biblioteca
A 6 mesi il bambino
• prende gli
oggetti, li segue con lo sguardo se cadono
• inizia a
gorgheggiare e ad emettere i primi suoni vocalici
• è attratto
dalle foto e dalle figure del libro che cerca di prendere e di “mangiare”
• ama le
routine (es. la lettura della storia prima della nanna)
Ai bambini piacciono le ninne nanne che accompagnano il
suono della parola al movimento del corpo, al contatto fisico, alle sensazioni
olfattive e visive, e, talvolta, anche gustative.
A 9 mesi il bambino
• sta seduto e
si tiene eretto appoggiandosi
• afferra
meglio gli oggetti, li ispeziona e li morde
• comincia a
ripetere suoni sillabici (ba-ba)
• gioca a
nascondino (cucù-sette)
I libri a questa età e fino a 12 mesi devono essere possibilmente resistenti,
atossici, con colori vivaci e oggetti familiari o figure di bambini.
A 12 mesi il bambino
• si muove a
carponi e inizia i primi passi
• cerca gli
oggetti nascosti
• inizia a dire
le prime parole (ma-ma, pa-pa)
• tiene il
libro, aiutato, e gira più pagine alla volta
I libri devono essere robusti e maneggevoli. Le figure
preferite riguardano azioni familiari (mangiare, dormire, giocare) e piccoli
animali, mentre i testi preferiti sono ad es. le filastrocche. Il contatto
fisico con l’adulto è fondamentale.
A 15 mesi il bambino
• cammina piano
con incertezza
• osserva le
espressioni dei genitori per essere approvato nelle sue esplorazioni
• ripete e
imita le espressioni (sorpresa, negazione)
• non ha la
pazienza di stare seduto a lungo
Ai bambini piacciono il libri con frasi brevi e facili, che il bambino
possa imparare ad anticipare.
A 18 mesi il bambino
• cammina più
sicuro
• costruisce
una torre con tre o più elementi
• indica gli
oggetti desiderati con l’indice
• ha un vocabolario di diverse parole
• imita il
linguaggio calcando sull’intonazione
Ai bambini piacciono libri che parlano di animali (con versi buffi e rumori), di
bambini, delle cose di ogni giorno, con frasi brevi e semplici.
A 24 mesi il bambino
• corre, ma
l’equilibrio è ancora precario
• indica le
parti del corpo
• ha un
vocabolario di alcune decine di parole e inizia a combinare due parole in ogni
frase
• trascina i
libri in giro per la casa e “legge” alle bambole
Ai bambini piacciono le storie che danno l’opportunità di
identificarsi con i personaggi, che raccontano prove da superare, che fanno
ridere. Quando si passeggia con il bambino gli si possono leggere anche le
scritte, i cartelli e i segnali.
A 30 mesi il bambino
• sale e scende
le scale autonomamente
• ha un
vocabolario in rapida espansione
• ha intenti
comunicativi e comprende molto di più di quanto è capace di esprimere
• inizia a
rappresentarsi in un’attività che ha fatto o che farà
• si veste da
solo
Ai bambini piacciono storie di bambini della loro età che
narrano momenti di vita comune (andare a scuola o dal dottore), di amicizia, di
fratelli o sorelle, ma anche libri fantastici, avventurosi. I testi devono
essere semplici, o si possono semplificare, in modo da poter essere
memorizzati, “letti” autonomamente, o in modo che il bambino possa concludere
la frase iniziata dall’adulto. Le fiabe tradizionali (e in particolare quelle
“del perché” - animali parlanti che spiegano le cose) aiutano anche a
proiettare all’esterno le paure e le emozioni che il bambino ha dentro di sè.
Al bambino piace scegliere la storia e gli piace anche farsela leggere molte
volte.
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