VACCINI: QUALI E QUANDO??
I VACCINI SONO UN'OPPORTUNITA'DI SALUTE PER TUO FIGLIO, CHE
TU GENITORE PUOI DECIDERE DI DARE, O MENO, DOPO UN'INFORMAZIONE DA PARTE DEL
TUO PEDIATRA, FACENDO UNA SCELTA CONSAPEVOLE. RAPPRESENTANO UN DIRITTO E NON UN
DOVERE. SE DUBBI INFORMATEVI E SOPRATTUTTO CHIEDETE UNA INFORMAZIONE E SPIEGAZIONI DAL VOSTRO PEDIATRA.
Non affidatevi solo a Internet ove trovate tutto e il contrario di tutto
Non affidatevi solo a Internet ove trovate tutto e il contrario di tutto
Le vaccinazioni rappresentano il modo più naturale, sicuro
ed efficace per ottenere la protezione da molte malattie infettive. Nei nostri
giorni è difficile capirlo perché moltissime malattie, proprio grazie alle
vaccinazioni, sembrano scomparse e non fanno più paura, ma, se non si continua
a vaccinare, possono ripresentarsi.
I vaccini sono oggi molto sicuri, ma esistono ancora
immotivate paure sui possibili effetti collaterali, alimentate non solo dai
ricordi degli effetti delle vecchie vaccinazioni, ma anche da notizie scientificamente
infondate che stranamente hanno ampia diffusione.
E’̀ bene ricordare che un medico ha l'obbligo di segnalare
qualsiasi reazione sospetta ad un vaccino (anche se lieve) e che le attuali
vaccinazioni non provocano mai la malattia dalla quale devono proteggere. Il
pediatra è tenuto, altresì, a spiegare i vantaggi possibili a fronte dei
pericoli o degli effetti collaterali che può provocare, il famoso rapporto
rischio/beneficio
Gli effetti collaterali gravi, che possono essere dovuti ad
una vaccinazione, meno frequenti delle reazioni a farmaci e a reazioni allergiche
agli alimenti (allegia/anafilassi a cibo) sono eccezionali, molto più rari di
avere una complicazione in seguito alla malattia naturale. In altre parole, è̀
molto meno rischioso vaccinarsi che contrarre la malattia vera.
Tra le complicazioni gravi anche se rarissime, vanno
ricordate le reazioni di natura allergica (shock anafilattico), meno frequenti
di una reazione allergica alla somministrazione di antibiotici e che si
manifestano quasi immediatamente, dopo la somministrazione del vaccino. Per
questo è bene aspettare 15-20 minuti, prima di allontanarsi dallo Studio. LE
VACCINAZIONI VANNO FATTE IN UNO STUDIO ATTREZZATO E NON NEL DOMICILIO DELLA
FAMIGLIA.
Eccezionali sono oggi con i nuovi vaccini le complicazioni a
carico del Sistema Nervoso, peraltro difficili da mettere in relazione diretta
con la attuali vaccinazioni.
Si possono avere, meno raramente, degli effetti collaterali
lievi, legati alla vaccinazione:
• febbre, che può comparire entro poche ore dall'iniezione
(o dopo 5-10 giorni nel caso della vaccinazione antimorbillosa);
• gonfiore e dolore nella sede di somministrazione, che può
essere dovuta al vaccino
(come spesso accade nei richiami dell'antitetanica e
antidifterica) oppure ad una reazione agli eccipienti del vaccino (conservanti,
stabilizzanti, adiuvanti); in entrambi i casi tutto scompare dopo qualche
giorno, senza necessità di alcuna terapia;
• pianto persistente, che può comparire a distanza varia
dalla vaccinazione e avere una durata anche di 3-4 ore, con difficoltà del
bambino ad alimentarsi e a dormire.
Non c'è da preoccuparsi se nel punto di iniezione si forma
un piccolo nodulo non dolente: in genere si risolve spontaneamente entro
qualche settimana.
Dopo l'iniezione cosa fare se reazioni?:
- Se la febbre supera i 38°(38,5° rettali) è̀ opportuno
utilizzare un antifebbrile (paracetamolo: in gocce: 4 gocce/kg di peso/dose; o
in sciroppo 0,5 ml/kg/dose (il peso del bambino diviso 2 = quanti ml
somministrare) da ripetere, se necessario, ogni 4-6 ore) o, nel bambino dopo i
6 mesi il ibuprofene
Tali farmaci sono indicati anche nei casi di pianto
persistente dopo la vaccinazione. Infatti hanno azione antipiretica (abbassano
la febbre) e antidolorifica per cui si possono usare anche se non è presente la
febbre ma solamente dolore.
Consulta il pediatra se il tuo bambino ha:
- una temperatura superiore a 39°;
- piange da oltre 3 ore e non riesci a calmarlo; ….se siete
preoccupati.
Ricordate di segnalare al pediatra qualsiasi effetto che
pensiate possa essere legato ad una vaccinazione
CALENDARIO DELLE VACCINAZIONI
Quali malattie si possono prevenire con le vaccinazioni?
1. La difterite è una grave infezione della gola che può̀
interessare l’intero organismo e portare a morte. In Europa sono stati segnalati
migliaia di casi e recentemente due morti in Spagna e in Belgio (non esiste
terapia efficace)
2. Il tetano è̀ provocato da un bacillo che entra attraverso
le ferite, produce una tossina che paralizza i muscoli. (non esiste terapia
efficace: si può solo prevenire con lavaccinazione)
3. La pertosse è̀ una malattia dei bronchi che dura molte
settimane e può essere mortale nei bambini molto piccoli. (esiste terapia
antibiotica che attenua la malattia ma se instaurata precocemente):
4. La poliomielite è causata da un virus che penetra
dall’intestino e blocca i nervi che escono dalla spina dorsale; può dare una
paralisi permanente. NON ESISTE ALCUNA TERAPIA
5. L’epatite B è una delle malattie che colpiscono il
fegato; si prende con contatti attraverso il sangue (per esempio siringhe
infette). Può provocare la cirrosi. LA TERAPIA Può ARRESTARE EVOLUZIONE
6. La meningite da emofilo, germe che può causare anche una
gravissima infezione della gola (epiglottite). MORTALITA’ ALTISSIMA ANCHE CON TERAPIA
(QUESTI 6 VACCINI SONO MESSI NELLA
STESSA INIEZIONE DETTA, APPUNTO, ESAVALENTE CHE VIENE FATTA NELLA COSCIA)
7. La meningite da pneumococco, batterio responsabile anche
di gravi infezioni del sangue nei bambini piccoli, di polmoniti e di otiti. MORTALITA’
ALTISSIMA ANCHE CON TERAPIA
8. La meningite da meningococco tipo C, che colpisce in
particolare i bambini piccoli e egli adolescenti e può essere causa di una
gravissima sepsi. MORTALITA’ ALTISSIMA ANCHE CON TERAPIA. SI FA DAL 61 GIORNO DI VITA INSIEME ALL’ESAVALENTE
9. Il morbillo è una malattia con febbre alta, tosse e
macchioline; a volte può causare conseguenze gravi (per esempio encefalite) e
la morte. NON ESISTE TERAPIA E O SI VACCINA OFAIL SUO DECORSO E NON SI POSSONO
PREVENIRE LE COMPLICAZIONI
10.La parotite (orecchioni) è̀ una malattia dovuta ad un
virus che provoca gonfiore dietro alle orecchie, dolore, febbre; a volte dà
complicazioni al pancreas e sordità.
11. La rosolia non è̀ una malattia pericolosa, ma se viene
presa in gravidanza può dare gravissimi danni al bambino che deve nascere.
Inoltre nell’adulto può essere grave. PRINCIPLAE CAUSA DI DANNI AL FETO SE CONTRATTA
IN GRAVIDANZA
12. La varicella dà bollicine, prurito, febbre; è̀ molto
contagiosa e frequente, di solito ha un decorso benigno ma fastidioso e anche
se le complicazioni sono rare, data la frequenza della malattia si possono
avere in un numero considerevole. CAUSA DI DANNI AL FETO SE CONTRATTA IN
GRAVIDANZA. PERICOLOSISSIMA IN SOGGETTI IMMUNODEFICIENTI.
13. L’influenza è̀ una malattia con febbre alta, mal di
gola, tosse che dura circa una settimana e di solito guarisce spontaneamente.
Può essere grave in situazioni particolari (malattie croniche) e nei bambini
sotto i due anni, in particolare se frequentano le comunità.
14. L’epatite A è una malattia che colpisce il fegato. Si
prende mangiando alimenti infetti e dal contatto con i malati. Bisogna
vaccinarsi quando ci sono epidemie o se si desidera fare un viaggio in zone a
rischio.
15. La gastroenterite da Rotavirus che è̀ la causa più
frequente della diarrea acuta grave, spesso determina disidratazione e può
portare alla necessità di ricoveri, specialmente nei bambini più piccoli. VA
FATTA NEI PRIMI MESI DI VITA E SI SOMMINISTRA PER BOCCA
16. I Papillomavirus sono la causa frequente di infezioni
dell’apparato genitale, alcuni tipi (16-18) possono dar luogo al cancro della
cervice uterina.
Altri tipi (6-11) possono essere responsabili di lesioni dei
genitali esterni a tipo condilomi. ATTUALMENTE VIENE OFFERTA ALLE RAGAZZE e ai ragazzi DAL 11 ANNO DI VITA
17) Vaccinazione antimeningococco B raccomandata già dal
primo anno di vita.
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