mercoledì 4 aprile 2012

QUINTA MALATTIA E ALTRE...


AGGIORNAMENTO MALATTIE. 5 e 6 malattia. (breve malattia mano bocca e piedi)

Cari genitori
In giro  varie forme virali (TENETE I BAMBINI PICCOLI ALL'APERTO E NON IN LOCALI CHIUSI E NON FATELI "REMENARE" DA ESTRANEI) sia delle vie respiratorie che intestinali (vomito e diarrea). Sporadici casi di varicella (ESISTE IL VACCINO), faringite da streptococco e quinta malattia DETTA MEGALOERITEMA EPIDEMICO da non confondere con la setsta malattia (o febbre dei tre giorni) che si manifesta nei bambini nei primi anni di vita con febbre alta per 3 giorni. DOPO LO SFEBBRAMENTO compaiono macchie che passano rapidamente. Trovate qui una breve descrizione: http://www.apel-pediatri.org/attachments/331_sesta%20malattia%20zecche.png 

La quinta malattia, detta anche eritema infettivo o megaloeritema, è un comune e benigno esantema infantile causato dal Parvovirus B19(PV- B19). Colpisce per lo più i bambini in età scolare tra i 5 e i 10 anni, ma può manifestarsi anche in età adulta. Più frequente a fine inverno-inizio primavera.
Il contagio avviene per via respiratoria ed il rischio di trasmissione è presente dalla settimana prima dell’inizio dei sintomi, fino alla comparsa delle manifestazioni cutanee
Il periodo di incubazione In media fra 4 e i 14 giorni, fino a un massimo di 3 settimane.

Sintomi
Raramente è presente febbricola, raffreddore o mal di gola. Distinguiamo  tre fasi:
1.            comparsa improvvisa sulle guance di un arrossamento (eritema) simile all’eritema solare;  bocca, mento e fronte non sono interessati per cui l’ aspetto è definito “a guance schiaffeggiate”. 2
2.            dopo alcuni  giorni dalla comparsa dell’esantema al viso, l’eruzione si estende agli arti e ai glutei, risparmiando gomiti, dorso e torace; la regione palmo-plantare è colpita in maniera incostante. Si tratta di lesioni maculo-papulose, isolate o confluenti, di colore roseo con un aspetto “a rete” o “a ghirlanda”. 3
3.            fase della riacutizzazione dei sintomi. La quinta malattia ha una durata media di 11 giorni (da 2 a massimo 4-5 settimane), con possibili ricomparse dell’esantema in caso di bagni caldi, particolari situazioni di stress o esposizione al sole o attività sportiva con intensa sudorazione.

Trattandosi di una malattia virale la terapia è solo di supporto (idratazione ed eventuale paracetamolo). Sono da evitare l’esposizione al sole e i bagni prolungati in acqua.
Riammissione a scuola
La assoluta mancanza di pericolosità della quinta malattia nei bambini sani e il fatto che il contagio  sia massimo quando ancora non è comparso l’esantema, non rende necessario la sospensione della frequenza scolastica.
In gravidanza
Un discorso a parte deve essere fatto per quanto riguarda la quinta malattia in gravidanza. In questo caso anche se la malattia non influisce sullo sviluppo del feto, può comunque comportare un rischio di aborto che va dal 3% al 9% nelle prime venti settimane di gestazione e scende allo 0,5% dopo la ventiduesima settimana. C’è da dire però che il 60% delle donne in età fertile sviluppa degli articorpi contro la quinta malattia e può succedere anche che molte l’abbiano avuta senza accorgersene perché essa può decorrere senza che si manifesti alcun sintomo.

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