Di cosa ci ammaliamo in questo periodo? NUOVA MALATTIA EPIDEMICA: LA CERTIFICATITE
CARI GENITORI
Inquesto periodo ci sono in giro tante infezioni: le prevalenti?
CERTIFICATITE: Nuova patologia prevalentemente, se non esclusdivamente italiana che dimostra che l'Italia è un paese basato sui certificati. Si inizia fin dai primi mesi di vita per "certificato per attività sportiva non agonistica" :-( per sguazzare a pochi mesi in piscina) e poi si continua con richieste di certificati medici inutili (e quindi dannosi perchè perdiamo tempo tutti, Voi per primi) per andare all'asilo, per tornare a scuola (per assenze superiori ai 5 giorni per malattia, che vuol dire che al sesto si rientra senza certificato) per ginnastica, per sport, per non fare ginnastica, per esenzione, per permessi, per dieta, per teatro, per ....tutto. Come se la parola dei genitori, unici e veri "tutori" dei bambini non valesse nulla: serve che il medico certifichi.
A PARTE QUESTA PANDEMIA PER CUI NON ESISTE VACCINO AHIME' LE SOLITE INFEZIONI: Vomito e diarrea, raffreddore (malattia incurabile in quanto deve fare il suo decorso), tosse e mal di gola da streptococco. Di vomito e diarrea ne abbiamo già parlato in vari articoli . Ora parliamo di mal di gola e streptococco. ALCUNI, FORTUNATI, SI FANNO TUTTE DUE:
SOTTO FOTO DI PETECCHIE E DI FARINGOTONSILLITE STREPTOCOCCICA DOCUMENTATA CON TAMPONE FARINGEO. A questo indirizzo un filmato ove si visulaizzano le petecchie: http://www.youtube.com/watch?v=LbV2A7Boweg
Alberto Ferrando
Alberto Ferrando
SCARLATTINA E MAL DI GOLA
La scarlattina è una delle principali malattie esantematiche (cioè con macchie sul corpo) del bambino. E’ causata da un particolare tipo di streptococchi piogeni che producono delle tossine, dette eritrotossine, che determinano la comparsa delle macchie cutanee, oltre al mal di gola o a infezione cutanea ed altri disturbi che descriveremo.
Il contagio avviene attraverso il contatto diretto con il muco o la saliva del malato, oppure con le goccioline respiratorie emesse con la tosse, gli starnuti o anche semplicemente parlando. E’ più frequente nel tardo autunno, in inverno ed in primavera anche se dobbiamo segnalare che l’andamento stagionale delle malattie infettive è molto cambiato in questi ultimi anni. È rara sotto i 2 anni di vita ed è più frequente in età scolare.
Il periodo di incubazione, contrariamente alle malattie esantematiche virali (rosolia, morbillo, varicella, quinta e sesta malattia) in cui generalmente è di 1-2 settimane, è breve e in genere di 2-5 giorni. La malattia inizia in modo improvviso con febbre variabile da poche linee a temperature sui 39°-40° C, possono comparire brividi, cefalea, vomito. Il mal di gola può essere intenso ma, talora, è leggero.
La gola può apparire da modestamente ad intensamente arrossata e, nelle forme tipiche, è presente un intenso arrossamento con tonsille ipertrofiche e con “placche” oltre alla presenza di macchie rosse (petecchie) che possono estendersi sul palato. La lingua si ricopre dapprima di una patina bianca e poi, desquamandosi, diventa di colore rosso fragola o lampone.
Entro 12-48 ore compare la tipica eruzione cutanea che inizia prima all'inguine, alle ascelle e al collo, e in 24 ore ricopre tutto il corpo. Il viso appare di colore rosso acceso tranne la zona del naso, della bocca e del mento che, con il loro pallore, contrastano con l'arrossamento del restante volto dando un aspetto caratteristico: la "maschera scarlattinosa".
Le manifestazioni cutanee hanno l’aspetto di macule-papule, sono delle macchioline di colore rosso, lievemente rilevate al tatto e che si scolorano alla pressione, di aspetto puntiforme, senza tendenza a confluire tra loro. La pelle assume al tatto un particolare aspetto ruvido, a carta vetrata. L’esantema, se non si effettua terapia antibiotica, si attenua in 3-4 giorni lasciando il posto ad una desquamazione che inizia al volto e prosegue al tronco, alle mani e ai piedi. Oltre a questa forma classica si vedono sempre più spesso forme attenuate con una sintomatologia molto più leggera. Le complicazioni sono le stesse del “banale” mal di gola da streptococco piogene: se non riconosciuta e trattata c’è la possibilità dell’insorgenza del reumatismo articolare acuto. Il bambino non è più contagioso dopo 24-48 ore dall’inizio di adeguata terapia antibiotica. (In era preantibiotica veniva sottoposto alla “quarantena). L’isolamento da scuola, previsto per legge, è di tre giorni dall’inizio di terapia antibiotica. Contrariamente ad altre malattie “esantematiche” non dà immunità permanente. Può pertanto recidivare.
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