venerdì 7 aprile 2017

EPATITE "A" A GENOVA: VACCINO??

EPATITE “A” A GENOVA
Cari Genitori
Segnalati dei  "casi" di Epatite A a Genova.
Uno in una scuola di Recco e, più recentemente, presso la scuola elementare “De Scalzi” di Genova, in via Ricci. La ASL è intervenuta tempestivamente e domani , 8 aprile dalle 9 alle 12, verrà offerta la vaccinazione ai bambini e chi non potrà domani potrà farl gratuitamente presso la ASL
La vaccinazione è il sistema per contenere una eventuale diffusione dll’infezione (anche se non previene la malattia se fosse già in corso ma..niente panico e leggete qui).
Ricordo anche che la misura più sicura per prevenire le infezioni è il lavahgiio accurato e frequente delle mani.
Ricordo l'utilità di vaccinare se stessi e i figli se si va in zone a rischio. Esistono indicazioni ministeriali e nel Piano Nazionale vaccini su cui potremo tornare a parlare.
In situazione di casi di epatite A , tenuto conto delle indicazioni previste dalle " Linee Guida Programma Nazionale Documento di indirizzo: l'uso del vaccino antiepatite A in Italia", si procederà a offrire la  vaccinazione ai contatti scolastici in data 24/01/2014 .

Cosa è la malattia e come si manifesta:
L'epatite A è una malattia virale del fegato che si trasmette attraverso gli alimenti e le bevande contaminate o il contatto diretto con persone infette
L'epatite virale A è una malattia infettiva acuta causata da un virus a che aggredisce le cellule del fegato.
E' presente in tutto il mondo, sia in forma sporadica che epidemica, ma con una maggior frequenza nei Paesi del sud del mondo, dove l’infezione colpisce generalmente l’infanzia e presenta un decorso asintomatico nel 70% dei casi o sintomi lievi.
In Italia la malattia è endemica soprattutto nelle Regioni meridionali, dove più diffusa è la pratica di consumare frutti di mare crudi.
Tuttavia, possono verificarsi epidemie o casi sporadici su tutto il territorio nazionale, legati non solamente al consumo di frutti di mare ma anche di altri alimenti (vegetali e frutta) o acqua (per es. di pozzo) contaminati.
L’epatite A si distingue dalle epatiti virali B e C per le modalità di trasmissione (prevalente trasmissione fecale-orale) e per il fatto che non cronicizza mai.
L’epatite A decorre spesso in maniera del tutto asintomatica, soprattutto nel corso di epidemie e nei bambini.
I sintomi, quando presenti, sono caratterizzati da stanchezza, perdita di appetito, nausea e vomito intermittenti, febbre, dolori addominali e ittero (colorito giallognolo della pelle e delle sclere, la parte bianca dell'occhio), dovuto all'aumentata concentrazione di bilirubina nel sangue, a causa della diminuita funzionalità del fegato.
I sintomi si manifestano prevalentemente dopo 15-45 giorni dal contatto con il virus.
Con il proseguire della malattia possono comparire altri sintomi, quali il prurito, una colorazione molto scura delle urine (color marsala), una colorazione molto chiara delle feci.
La malattia ha generalmente un’evoluzione benigna, dura dalle 2 alle 10 settimane, e dopo la guarigione conferisce un’immunità permanente.Leggete (dal sito del Ministero della Salute):
APPROFONDIMENTI QUI: http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?id=127&area=Malattie_infettive

Nessun commento:

Posta un commento