ALLARME SONNO DEGLI ADOLESCENTI E BAMBINI
Vari studi scientifici rilevano che gli adolescenti dormono sempre di meno e qusto crea danni alla loro salute fisica e mentale quali insuccesso e abbandono scolastico, disturbi del comportamento, di dipendenza da alcol e droghe, di incidenti stradali così come anche di sovrappeso, di obesità e di aumentata resistenza all’insulina..ecc. ecc. ecc.
· più del 70% dorme meno delle 8 ore per notte ritenute necessarie
· più del 25% sta sotto le sei ore) danneggia la loro salute fisica e mentale .
Oltre ai danni causati dalla perdita di sonno si crea disallineamento del ritmo biologico circadiano e dà il ritmo della vita (e quindi del sonno) imposto dalle regole sociali.
Funzionare secondo un ritmo circadiano (adattarsi cioè a vivere sfruttando al meglio l’alternanza del giorno e della notte) è una peculiarità evolutiva che caratterizza tutti gli esseri viventi del pianeta: animali, piante, funghi.
Il ritmo circadiano con l’alternarsi di stato di allerta (veglia, attività fisica, studio, lavoro, appetito e ricerca del cibo) e di riposo (sonno, recupero, liberazione dalle scorie e dall’eccesso di temperatura accumulata), governa la funzione di tutti gli organi e delle singole cellule. Sovvertirlo cea danni, soprattutto nel cervello in via di formazione e maturazione (fino a circa 24 anni).
Esistono ampie diversità tra persone anche per il ritmo circadiani . Alcuni hanno dei ritmi circadiani più mattutini (le cosiddette “allodole”, quelli in cui tutte le funzioni mentali e somatiche sono già allertate la mattina presto e che tendono poi ad addormentarsi presto alla sera); come ci sono quelli con una circadianità ritardata (i cosiddetti “gufi”, come il sottoscritto, quelli che alla mattina stentano a mettersi in moto, che si attivano più tardi e che alla sera sono in piena forma e quindi tendono a ritardare il momento di andare a dormire).
Che fare? Dovremmo cominciare con il fare in modo che i bambini dormano un po’ di più per affrontare le “epidemie” che investono la società quali le epidemie del sovrappeso, della malattia metabolica, dei “più matti che malati” (patologia psichiatrica in aumento vertiginoso quale depressione, ansia, suicidio, delle dipendenze da sostanze, dell’abbandono scolastico).
Come? Proposte sono state fatte come quella di invitare i Governi a posporre l’orario di inizio delle lezioni (alle 9) in tutte le scuole medie e superiori.
Ma il ruolo dei genitori e della famiglia è fondamentale con alcune regole applicate fin dai primi anni di vita e rispettandole noi stessi, genitori, nonni e adulti, i ritmi circadiani.
Qualche eccezione ci può stare come Capodanno ma cerchiamo di evitare che le eccezioni diventino le regole: ogni sabato, ogni occasione ludica e, da buon mugugnone, anche il diffondersi dei pigiama party e di “notti bianche” organizzate anche dalle Istituzioni pur con ottime intenzioni sono un invito allo “stare svegli di notte è meglio”.
Ventura, Medico e Bambino marzo 2019
Adolescent Sleep Working Group; Committee on Adolescence; Council on School Health. School start times for adolescents. Pediatrics 2014;134(3):642-9
Kansagra SM, et al. Adolescent chronotype and self-regulation: the power of when. Pediatrics 2016;138(6):e20163157; Accardo J. Practical applications of circadian science in adolescents. J Pediatr 2019;205:1-2
AAP School start ti- me for adolescents. Pediatrics 2014;134:642-9
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