sabato 30 giugno 2012

EPIDEMIA DI ALLERGIA ALIMENTARE


IMPORTANTE INIZIATIVA PER LE ALLERGIE. Per prenenire critiche la miglior prevenzione è quella primaria (evitare il contatto) ma questo a volte (come per le tragedie del soffocamento da corpo estraneo) non è possibile e l'alimento che causa allergia è nascosto in altri o non segnalato o la cosa avviene casualmente (come per il soffocamento). A questo punto avere dei percorsi formativi e la disponibilità a scuola dell'adrenalina può salvare una vita.
COMUNICATO STAMPA
Disponibile in francese, italiano, spagnolo e tedesco su www.eaaci2012.com
L’Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica (EAACI) lancia la Campagna contro le Allergie Alimentari
Le allergie diventano epidemia: negli ultimi dieci anni raddoppiato il numero di coloro che soffrono di allergie alimentari
Aumentate di sette volte nell’ultima decade le reazioni allergiche che potrebbero essere letali nei bambini, come l’anafilassi:
  • Un terzo degli shock allergici nei bambini si manifestano per la prima volta a scuola con insegnanti largamente impreparati
  • La carta “Standard minimi internazionali per i bambini allergici a scuola” sollecita la formazione dei requisiti di base per la sicurezza dei bambini allergici a scuola
  • Gli alimenti allergenici più frequenti nei bambini sono le uova, il latte di mucca e le noccioline
  • EAACI lavorerà nel corso del 2012-2013 per stabilire le linee guida su allergie alimentari e anafilassi indirizzate a medici di base, specialisti allergologi e professionisti dell’industria alimentare oltre che a ambulatori di pronto soccorso sui luoghi di lavoro e organizzazioni comunitarie
    Zurigo (Svizzera) 18.06.2012 – Oggi l’ Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica (EAACI) ha lanciato la campagna contro le allergie alimentari il cui scopo è quello di aumentare la consapevolezza circa il rapido aumento degli episodi di anafilassi nei bambini, una reazione allergica severa e potenzialmente a rischio morte. L’obiettivo è quello di educare le persone a riconoscere i sintomi e ciò che li provoca oltre che insegnare gli interventi in emergenza come ad esempio l’utilizzo della penna adrenalinica.
    “Il primo elemento di questa campagna è il lancio degli Standard minimi internazionali per i bambini allergici a scuola che stabilisce i requisiti di base per la sicurezza dei bambini allergici a scuola. Un terzo di tutte le reazioni allergiche più gravi si verifica durante le ore scolastiche dove i bambini sonno esposti a nuovi cibi e al rischio di venire a contatto con alimenti che potrebbero scatenare queste reazioni. Crediamo di riuscire a formulare gli standard e la versione del documenti rivolta ai pazienti degli Standard minimi internazionali per i bambini allergici a scuola entro i prossimi mesi “ ha dichiarato Prof Cezmi Akdis, Presidente EAACI.
    Più di 17 milioni di persone in Europa soffrono di allergie alimentari, di questi, 3,5 milioni hanno meno di 25 anni. L’aumento più rapido si registra nei bambini e nei giovani, specialmente riguardo le reazioni più gravi che si manifestano enormemente nei bambini. Il numero delle accettazioni ospedaliere a seguito di importanti reazioni allergiche nei bambini è aumentato di sette volte negli ultimi dieci anni.
    Nell’Europa continentale la forma di allergia alimentare più diffusa nei bambini è quella da uovo, da latte di mucca e da noccioline, mentre negli adulti è rappresentata da frutta fresca, noccioline e verdura. In Gran Bretagna noci, nocciole e arachidi rappresentano la minaccia principale e causano il 50% di tutte le reazioni allergiche più importanti.
    In Scandinavia e nell’Europa del Nord prevale l’allergia a crostacei e merluzzo. In tutta Europa le allergie alimentari rappresentano la causa principale di anafilassi nei bambini fino a 14 anni
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Allergie e intolleranze alimentari
La campagna ha inoltre lo scopo di marcare la differenza tra intolleranze e allergie alimentari. Le intolleranze alimentari non coinvolgono direttamente il sistema immunitario, pertanto non possono essere misurate tramite il test per le allergie. L’intolleranza al lattosio è un’ipersensibilizzazione non allergica e le reazioni agli addittivi alimentari sono per lo più non allergiche. In generale, i sintomi della ipersensibilizzazione non allergica sono più lievi e pertanto raramente comportano reazioni letali.
L’obiettivo di migliorare le etichette alimentari ed estendere l’accesso ai trattamenti anafilattici
La campagna EAACI sulle allergie alimentari coinvolgerà altresì le autorità europee per migliorare le etichette alimentari e facilitare l’accesso ai trattamenti anafilattici d’emergenza. Alcuni alimenti riportano l’etichetta “Può contenere arachidi” o “ Può contenere latte”. Si tratta però di etichette non regolamentate e utilizzate dai produttori di loro iniziativa. Tuttavia, i produttori utilizzano diversi criteri nell’utilizzo di questo avvertimento. Pertanto, l’attuale avviso con la dicitura “Può contenere” rappresenta in realtà diversi livelli di contaminazione e quindi anche diversi livelli di rischio.
Lancio della campagna
Il lancio è supportato da una campagna all’aperto e online, che debutterà al Congresso EAACI 2012 a Ginevra e online sul sito www.stopanaphylaxis.com e proseguirà per tutto l’anno. La campagna stampa raffigura un bambino che si accinge a morsicare un pezzo di cibo per sottolineare il fatto che “Dietro i dolci momenti, la sua vita potrebbe essere in grave pericolo”. La pubblicità comprende un test anafilattico per identificare velocemente “se tu o i tuoi cari siete a rischio”. Il materiale informativo della campagna è disponibile anche sul sito www.stopanaphylaxis.com pronto per essere scaricato.
Il documento Standard minimi internazionali per i bambini allergici a scuola
Il documento Standard minimi internazionali per i bambini allergici a scuola ha lo scopo di armonizzare i requisiti minimi per la sicurezza di un bimbo allergico nelle scuole di tutto il mondo. La task force di EAACI sui bambini allergici a scuola e il Comitato delle organizzazioni dei pazienti lo sosterranno in collaborazione con l’Associazione degli Educatori (ATEE).
Linee guida sulle allergie alimentari e l’anafilassi
EAACI lavorerà nel corso dell’anno 2012-2013 per definire linee guida complete su allergie alimentari e anafilassi compresi la diagnosi, i trattamenti, la gestione all’interno della comunità e la prevenzione e indirizzate a tutti gli interessati a vario titolo: medici primari, immunologi, epidemiologi, tecnici alimentari, rappresentanti della ricerca dell’industria alimentare, enti regolatori, rappresentanti delle organizzazioni della salute e dei pazienti, tra gli altri.
EAACI, l’Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica
L’Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica EAACI è una organizzazione no- profit attiva nel campo delle malattie allergiche e immunologiche come asma, rinite, eczema, allergie sul lavoro, allergie alimentari e da medicinali e anafilassi. EAACI è stata creata a Firenze nel 1956 ed è diventata la maggiore associazione medica europea nel campo dell’allergia e immunologia clinica. Comprende più di 7,400 membri provenienti da 121 Paesi e 42 società nazionali di allergia
Per maggiori informazioni:
Macarena Guillamón / EAACI Headquarters
macarena.guillamon@eaaci.org
Tel: + 41 44 205 55 32
Mobile: +41 79 892 82 25
www.eaaci.org www.eaaci2012.com
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